PAKISTAN 09/10/2013
di Gabriella Meroni
Nel paese dilaniato dagli attacchi contro le minoranze
religiose, un'associazione musulmana ha "protetto" una chiesa di
Lahore contro possibili attacchi terroristici. "Siamo pakistani, abbiamo
lo stesso sangue", dicono i promotori, che hanno già organizzato un'altra
catena umana per il 13 ottobre. E il sacerdote si unisce al corteo
L'immagine è di quelle che potrebbero fare epoca, e in
Pakistan hanno segnato davvero una svolta: domenica 6 ottobre a Lahore una
catena di "scudi umani " formata da circa 300 musulmani ha protetto
una chiesa cristiana in cui era in corso la Messa per evitare possibili
attacchi terroristici. L'iniziativa, portata avanti dal gruppo Pakistan
For All, favorevole al dialogo interreligioso, ha visto la paetecipazione
di un Mufti che ha letto alcuni brani del Corano sulla tolleranza e la pace, ed
è stata applaudita dal sacerdote che stava celebrando la funzione, padre Nasir
Gulfam. I due religiosi si sono stretti la mano mentre i partecipanti al
raduno innalzavano cartelli con scritto "One Nation, One Blood" (una
sola nazione, un solo sangue).
La manifestazione è avvenuta, spiega il quotidiano pakistano
The
Express Tribune, in seguito all'ennesima strage
di cristiani compiuta da terroristi islamisti a Peshawar lo scorso 22
settembre, che ha provocato oltre 100 vittime.
La catena umana di Lahore ha voluto inviare un segnale forte
contro questi attacchi, ed è la seconda organizzata da Pakistan for All: una
simile iniziativa si era svolta infatti anche la settimana precedente a
Karachi, all'esterno della chiesa di S. Patrick, e un'altra è già stata
convocata attraverso facebook
e twitter (hashtag #OneNationOneBlood) per domenica 13 ottobre a
Islamabad, davanti alla chiesa Our Lady Fatima.
"I terroristi ci hanno fatto vedere cosa fanno la
domenica", ha detto in piazza il coordinatore dell'associazione, il
musulmano Mohammad Jibran Nasir, "e noi gli abbiamo mostrato cos'è per noi
la domenica. Un giorno di unità". Nasir,
che ha lanciato il suo appello alla mobilitazione di Lahore attraverso i social
media, ha poi guidato il corteo per le vie della città tra canti e danze,
mentre la polizia chiudeva le strade attorno alla chiesa.
Fonte: visto VITA.it del
9 ottobre 2013
Link: http://www.vita.it/mondo/religioni/catena-umana-di-musulmani-protegge-i-cristiani-a-messa.html
Nessun commento:
Posta un commento