L’Europa si è liberata dal nazismo attraverso una guerra,
l’Irlanda ha gettato i semi della propria indipendenza per mezzo della rivolta
armata del 1916, i sindacati hanno ottenuto lo Statuto dei Lavoratori dopo
scioperi ed occupazioni di fabbriche, sempre più spesso comitati ed
associazioni trovano ascolto solo bloccando i lavori di commissioni e consigli
comunali, gli studenti promuovono le loro istanze occupando scuole ed
università.
Dai grandi eventi della storia alle questioni quotidiane, la
realtà ci insegna che gli atti di forza risolvono molte più situazioni rispetto
al semplice dialogo. E ‘Forza’ non è che un sinonimo decisamente più
accettabile del termine ‘Violenza’, un termine che spaventa, ma che permea i
rapporti tra esseri umani fin dall’inizio dei tempi, infatti ogni tipo società
si basa da sempre su rapporti di forza. Prendiamo ad esempio la moribonda
repubblica italiana, i rapporti tra maggioranza e opposizione, tra impresa e
lavoratori, tra stato e cittadini non si basano forse sulla forza?
Quando il governo impone la fiducia evitando il dibattito in
parlamento, quando la Fiat vieta l’assunzione di lavoratori appartenenti alla
Fiom, quando lo stato eleva la tassazione fino a togliere la possibilità di una
vita decente a centinaia di migliaia di famiglie, non si tratta forse di atti
violenti? E per contro, quando i lavoratori bloccano la produzione,
quando una famiglia occupa una casa, quando viene bloccata una stazione o
un’autostrada, non si tratta forse di una dimostrazione di forza? Da sempre i
diritti, su tutti quello di esistere, si acquisiscono con la forza e con la
forza si difendono, chi parla di lotta e diritti e allo stesso tempo blatera di
rifiuto della violenza e rispetto della legalità o è un idiota o, più
probabilmente, è in malafede. Come ci si può impegnare in una prova di forza
rifiutando l’uso della stessa? Come si può tener testa ad uno stato iniquo ed
arrogante rispettando le sue leggi?
Pacifisti, nonviolenti e legalitari sono
nemici del cambiamento!
Pacifisti, nonviolenti e legalitari sono nemici del popolo,
soprattutto di quello veneto!
Il popolo non va educato alla non-violenza, il
popolo va invece educato all’uso della forza, matrice di ogni diritto e fonte
di ogni autorità!
Fonte:
Unità
Popolare Veneta
Fonte: visto su Insupria Press del 4 ottobre 2013
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