Potrebbe accadere prima di ventimila anni. L’Italia perderà
la sua forma classica. Il mare invaderà le terre del Nord mentre al Sud sarà
proprio la crosta terrestre a emergere sulle acque. Lo sostiene, come riporta
Articolotre.com il geologo Kurt Lambeck.
Le terre emerse continuano a cambiare forma di
continuo. Non è un caso che in ere geologiche fa, i continenti erano tutti
riuniti in un unico territorio. E’ stata la deriva dei continenti, insieme alle
placche tettoniche che hanno cambiato la situazione. Lasciando che la forma
attuale della crosta terrestre prendesse vita. E’ questo il motivo per cui
tra milioni di anni si potrebbe non riconoscere la forma della crosta terrestre.
L’attuale geografia potrebbe essere totalmente rivoluzionata.
Cosa avverrà all’Italia? Potrebbe perdere quella forma
caratteristica che la rende simile a uno stivale. Il nome che spesso si usa per
riconoscere proprio il Belpaese.
Ad ammetterlo è il geologo Kurt Lambeck che ha
evidenziato come le maree e i movimento tettonici porteranno la linea di costa
a modificarsi. E l’Italia a essere stravolta nella sua geografia. E così
avviene che nel nord le acque conquisteranno territorio mentre al Sud sarà la
terra ad avere la meglio sul mare. Non è un caso che diverse costruzioni di
epoca romana, legate alla pesca, siano ora sott’acqua. Non è neanche un caso
che ventimila anni fa la Calabria e la Sicilia erano collegate da un ponte di
terra. Lo stesso che politicanti e imprenditori cercano di costruire dagli anni
60.
Lo scienziato invita però a non allarmarsi. I tempi in
cui avverrà sono lunghi. E’ comunque assolutamente importante avere idea
di quello che avviene intorno a noi. Anche i cambiamenti della crosta
terrestre.
Fonte: http://www.infiltrato.it
dek 22 settembre 2013
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