venerdì 26 febbraio 2021

VITA ETERNA

 


Gli ebrei del tempo della Bibbia, credevano nell'al di là? 

In ebraico non esiste neppure questa espressione. (Il termine 'olam non ha il senso dell’eternità, ma di "tempo lontanissimoriferito sia al passato che al futuro. 

La morte per gli ebrei era la fine di tutto: non esiste l’al di là: tutti, buoni e cattivi, dopo morti si scende nello "Sheol", cioè in quella che secondo la concezione mitologica della terra dell'epoca, era considerata una enorme caverna sotterranea, dove ridotti a larve, ad ombre, ci si nutre di polvere. 

Questo era tutto quel che si credeva in Israele al riguardo dell'al di là: tutti, buoni e cattivi, quando si muore si riceve la stessa sorte: nella caverna sotterranea come spettri a mangiare polvere: "i morti non vivranno più, le ombre non risorgeranno" (Is 26,14). 

Quando l'influsso della filosofia greca iniziò a farsi sentire pure in Israele, e cominciarono a divulgarsi le dottrine sull'immortalità dell'anima, verso il 200 a.C. un "predicatore(è questo il significato del termine ebraico Qoèlet [l’ecclesiaste] che dà il titolo al suo libro), scrisse per contestare vivacemente queste idee: 

"La sorte degli uomini e quella delle bestie è la stessa; come muoiono queste muoiono quelli; c'è un solo soffio vitale per tutti. Non esiste superiorità dell'uomo rispetto alle bestie, perché tutto è vanità. Tutti sono diretti verso la medesima dimoratutto  e' venuto dalla polvere e tutto ritorna nella polvere." (Qo 3,19-21); 

sabato 6 febbraio 2021

IL FICO AL CONTRARIO

 


 

A Bacoli, in Campania, c’è un fico selvatico che cresce al contrario. Si trova in una volta di un antico stabilimento termale romano all’interno del Complesso archeologico di Baia. L’albero cresceva sopra la volta, ma poiché le radici compromettevano la struttura fu deciso di tranciare il tronco. Dopo poco tempo le radici che pendevano dal soffitto della volta sono iniziate a mutare, trasformandosi in rami. L’albero tutt’ora produce frutti...

 


Fonte: da Facebook di:  Sergio Salati

Link: https://www.facebook.com/profile.php?id=100000569644221

 

martedì 2 febbraio 2021

ELON MUSK: IL 99,9% DEI MEDIA È DI PROPRIETÀ DEL “NUOVO ORDINE MONDIALE”

 

Elon Musk

 

DA NICOLA ZEGRINI

 

 

Elon Musk ha recentemente pubblicato una serie di tweet sottolineando che il “Nuovo Ordine Mondiale” controlla e influenza il 99,9% dei media mainstream.

 

Il miliardario fondatore di Tesla ha sollevato il coperchio su come i giornalisti dei media mainstream coprano di zucchero le bugie “ottenere il massimo dei clic e guadagnare dollari pubblicitari” per i loro padroni globalisti. Musk non ha perdonato i media, definendoli ipocriti e sottolineando che il pubblico non si fida più di loro.

 

Musk dice che vuole che i cittadini comuni si “sveglino” e si rendano conto di chi possiede veramente i media che sono costretti a consumare.

 

Thefreethoughtproject.com riporta: Musk Ha detto che non fa pubblicità per Tesla, la sua compagnia di auto elettriche, il che significa che non contribuisce con denaro ai media, che dipendono dai soldi della pubblicità per rimanere in attività.

 

D’altra parte, l’industria automobilistica tradizionale e le società di combustibili fossili sono tra i più grandi inserzionisti del mondo, il che significa che sono una delle industrie primarie che mantengono in attività i media mainstream. Quando arriva il momento di coprire una storia che coinvolge queste industrie, i giornalisti e le organizzazioni dei media hanno un evidente pregiudizio e conflitto di interessi che influenzerà la loro copertura della storia anche se non hanno ricevuto ordini espliciti di creare propaganda.

 

“L’ipocrisia più santa di te delle grandi società di media che rivendicano la verità, ma pubblicano quel tanto che basta per addolcire la menzogna, è il motivo per cui il pubblico non le rispetta più. Il problema è che le riviste sono costantemente sotto pressione per ottenere il massimo di clic e guadagnare dollari pubblicitari o essere licenziate. Situazione complicata, poiché Tesla non fa pubblicità, ma le società di combustibili fossili e le società di auto a gas / diesel sono tra i più grandi inserzionisti del mondo “, ha detto Musk.

 

Uno degli oscuri segreti dell’industria pubblicitaria è il fatto che gli spot pubblicitari non sono sempre destinati a vendere qualcosa, ma a volte sono una tangente sotto copertura, che le società usano per controllare la narrativa sulle fonti di notizie sponsorizzate. Un ovvio esempio di questo è come i fornitori di armi militari come Boeing o Lockheed Martin pubblicizzeranno sulle principali reti nonostante il fatto che i loro prodotti non siano disponibili per la vendita alle persone che guardano gli annunci.





 

Non è un caso che le storie internazionali siano coperte con un taglio favorevole alla guerra su tutte le principali piattaforme mediatiche quando i trafficanti di armi fanno pubblicità su ciascuna di esse – in effetti, è proprio questo il motivo per cui fanno pubblicità. Lo stesso vale per gli annunci di reclutamento per i militari, questi hanno il duplice scopo di reclutare e controllare anche la narrativa dei media diventando il loro sponsor.

 

Successivamente, Musk ha annunciato che stava progettando di creare il proprio sito Web di classificazione dei media che valutasse la credibilità dei giornalisti attraverso il crowdsourcing delle recensioni dei lettori. Ha anche pubblicato un sondaggio chiedendo ai suoi follower se sarebbe stata una buona idea.

 

Musk ha suggerito di chiamare il suo sito “Pravda” e, sebbene sembrerebbe che questi fossero pensieri che gli venivano fuori dalla testa, un seguace di Twitter ha sottolineato che uno degli agenti di Musk “ha registrato la Pravda Corp in California” nell’ottobre 2017.

 

Al contrario dei siti di controllo dei fatti centralizzati come Snopes o Politifact, che hanno un evidente pregiudizio, un sito che consentisse al pubblico di decidere di chi fidarsi potrebbe essere un modo interessante per valutare i giornalisti. Ovviamente, qualsiasi tipo di sistema di rating dipende dalle opinioni delle masse, che a volte possono essere sbagliate e sono quasi sempre controverse. Tuttavia, questo sembra essere il miglior modello che è stato proposto fino ad ora, e non sembra favorire i media mainstream come fanno altri popolari “fact checker”.

 

 

 

Fonte: srs di NICOLA ZEGRINI, da Un Universo del 14 novembre 2020 

Link: https://ununiverso.blog/2020/11/14/elon-musk-il-999-dei-media-e-di-proprieta-del-nuovo-ordine-mondiale/?fbclid=IwAR0Duc2Bb5XiDG2Z4LuZ-ey9n9EsHxJ720e6GEGOhjA8NwC2wBk9W8VB1y8

 

Link: https://newspunch.com/elon-musk-media-owned-new-world-order/amp/?__twitter_impression=true