Il ruolo dell'ebraismo
talmudico nell'epoca moderna è quello di un monarca assoluto di una nazione.
Gli ebrei han preso il pieno controllo dell'intero pianeta, come era previsto
negli antichi testi religiosi Ebraici.
Conquistarono il mondo dominando la finanza mondiale, le
banche, monopolizzando i mezzi di informazione degli USA, dell'UK, della
Francia, del Canada e delle altre potenze occidentali. Influenzarono la società
tramite il loro vastissimo network di lobbies sovversive, presero il controllo
dei tribunali e delle professioni legali, senza dimenticare la loro infausta
presenza ai livelli più alti dei governi delle nazioni più potenti.
Come spiegò l'ex premier Malese, il Dr Mahathir Mohamed:
" Gli ebrei governano questo pianeta per delega, facendo in modo che gli
altri lottino e muoiano al posto loro. Ora han conquistato il controllo delle
nazioni più importanti... Questa piccolissima comunità ha ora potere su tutto
il mondo". Dr. Mahathir diceva il vero e la veridicità delle sue parole è
evidente; tutto ciò che ognuno deve fare è guardarsi intorno ed osservare il
potere che hanno gli infidi ebrei. Il leader terrorista ebreo sionista Ze'ev
Jabotinski(fondatore del gruppo terrorista ebraico Irgun Zevai Leumi) dichiarò
con orgoglio: "Vi è un solo potere che è davvero importante: il potere di
fare pressioni politiche. Noi ebrei siamo il popolo più potente del mondo
perché abbiamo questo potere e sappiamo come esercitarlo. (Jewish Daily
Bulletin, July 27, 1935) ".
Il fatto che i terribili crimini di questa pericolosissima
organizzazione terroristica come il bombardamento del King David Hotel o il
massacro di Deir Yassin non siano neanche citati nei libri di storia occidentali
o addirittura censurati nei corsi avanzati di storia, dimostra la veridicità
della frase auto-celebrativa di Jabotinski.
L'esistenza del potere ebraico è dimostrata soprattutto dal
fatto che le critiche verso il cristianesimo, l'islam o altre religioni o
gruppi etnici sono permesse nelle nostre società, mentre le critiche agli ebrei
ed al giudaismo sono considerate tabù. Sono considerate come socialmente e
politicamente pericolose. C'è da dire, che se vuoi sapere chi detiene veramente
il potere, dovresti cominciare a chiederti chi è che non puoi criticare.
È abbastanza interessante notare come chi parla del nuovo
ordine mondiale cercando di deviare l'attenzione dai veri responsabili, come
Alex Jones, Jim Marrs, Alan Watt, Mark Dice e altri (David Icke, Beppe Grillo
ecc.), non vengono zittiti od oppressi, al contrario, vengono sponsorizzati
dalla stampa ebraica. Questi presunti critici del nuovo ordine mondiale (NWO) e
degli Illuminati(leggi anche Illuminazione
sugli illuminati), che usano spesso termini vaghi come "elites,
globalisti, l'establishment, la lobby militare/industriale" e che citano
in modo confusionario un sacco di entità diversissime fra loro, come causa del
NWO (qualunque cosa, satanisti, occultisti, massoni, gesuiti, nazisti,
fascisti, templari, Re e Regine britanniche, rettiliani, alieni ecc), sono
liberi di diffondere le loro teorie e le loro idee alla radio, alla TV, su
internet e nei libri, senza alcuna censura. I loro shows alla radio non vengono
cancellati, i loro libri non vengono tolti dagli scaffali, anzi vengono
pubblicati tranquillamente, i loro video non sono censurati o tolti dai siti
internet di condivisione, i loro siti web e i loro blogs, non vengono
cancellati, non vengono multati o messi in prigione per "incitazione
all'odio". Al contrario, possiamo vedere questi pagliacci
"kosher" ben in evidenza nelle reti televisive della propaganda
ebraica, come History Channel; li vediamo nei talk show, come il talk show The
View.
Chi critica il potere ebraico, il sionismo e la rete
criminale giudaica non può nemmeno sognare di acquisire un tale livello di
notorietà.
Vi siete mai chiesti il perché? Il comunismo è ebraico, la
massoneria è ebraica, i comunisti ed i "massoni bianchi" non sono
niente di più che lo strumento del potere ebraico internazionale. I massoni
sono spesso nominati da queste persone ma quello che viene deliberatamente
omesso dalle loro parole, è che i massoni sono subordinati agli ebrei, come
ammesso dai massoni stessi nei loro libri. A pagina 249 di " Duncan's Ritual and
Monitor", c'è scritto che la massoneria è asservita al giudaismo e che non
è niente più che un destinatario che si impegna, in generale per il bene della
massoneria, ma più in particolare per il bene della nazione ebraica come accade
nella Royal Arch. È innegabile anche il fatto che la stessa massoneria si basa
sui riti ebraici e sul misticismo "ebraico", la Cabala (Le vere
origini della cabala ebraica). Questo fatto viene anche omesso da questi
ingannatori.
I protocolli dei savi anziani di Sion fan capire chiaramente
l'intenzione di usare dei "bianchi asserviti" (Shabbas goyim) come
capri espiatori. La massoneria bianca serve come uno schermo per noi e per i
nostri obiettivi, ma la strategia delle nostre forze deve rimanere un mistero
sconosciuto per tutte le altre persone(I protocolli dei savi
anziani di Sion, protocollo 4)
Quelli di noi che nominano gli ebrei come coloro che muovono
i fili dietro il New World Order, che noi chiamiamo Jew World Order, vengono
censurati, minacciati, arrestati, imprigionati e in certi casi persino uccisi.
Non vi è una "lega di difesa gesuita su internet", che guarda in giro per il web cercando di
censurare da Youtube i video che criticano l'ordine gesuita ed il Vaticano: vi
è però una "Jewish Internet Defense Force", una gang di intriganti
giudei che implacabilmente si guarda in giro per il web allo scopo di sabotare
blogs e siti web in cui vengono criticati gli ebrei, Israele o il sionismo.
Questa gang è responsabile per la rimozione di migliaia di
video e della chiusura e il bloccaggio di migliaia di canali ed utenti di
Youtube, come anche di altri siti di condivisione video. Il Vaticano non ha un
esercito stipendiato di trolls da internet che vagano per i siti internet
famosi come Youtube, Facebook e Twitter postando commenti in cui esaltano il
Vaticano ed etichettano tutti i critici del vaticano come "bigotti
anti-cattolici". Il governo israeliano invece, insieme alla sua vasta rete
di lobby sioniste come il World Jewish Congress, l'Anti-Defamation League e il
B'nai B'rith, ha sul suo libro paga migliaia di ebrei fanatici, chiamati
"Hasbara", che vagano per il web diffondendo propaganda pro-ebraica
ed attaccando chiunque critichi qualunque cosa abbia a che fare con Israele,
gli ebrei o il sionismo, etichettandolo come "antisemita e
nazifascista".
Non sono i gesuiti o i cattolici che istruiscono i loro
alunni su come manipolare Wikipedia per favorire la propria causa e le proprie
ambizioni, ma sono gli ebrei sionisti a farlo.
Questo non vi dice niente? Solo
dei criminali che tentano di evitare la censura ricorrerebbero a questo
comportamento perverso che diffonde le falsità fin dal gradino più basso. Date
un occhio a tutte le personalità la cui carriera è stata rovinata in questi
anni semplicemente perché hanno espresso un'opinione o esposto un fatto che gli
ebrei non vogliono che il pubblico sappia.
Per esempio, Helen Thomas, un veterano con 50 anni di
esperienza del corpo dei giornalisti della casa bianca, ricevette di recente
pressioni per dimettersi dopo che fu registrato in un video mentre diceva che
gli ebrei israeliani avrebbero dovuto lasciar la Palestina. Subito dopo che il
video venne fuori, Il giudaismo organizzato andò su tutte le furie e cominciò
la caccia alle streghe; fece in modo che nascesse una barriera d'odio contro
Hellen Thomas a causa delle sue affermazioni; arrivarono persino a chiamare le
scuole ed i gruppi di giornalismo per fargli togliere ogni riconoscimento da
loro ottenuti negli anni precedenti. Riflettendo sul suo declino Thomas disse
ad un intervistatore: "Non puoi criticare Israele e sopravvivere in questa
nazione". In un altro discorso Thomas disse: "Noi siamo circondati da
persone che fanno propaganda contro gli arabi. Non vi è altra spiegazione per
questo. Il congresso, la casa bianca, Hollywood e Wall Street sono di proprietà
dei sionisti. Non vi è altra spiegazione secondo me. Loro mettono i loro soldi
ovunque siano. E noi siamo spinti in una direzione sbagliata in ogni caso.
Ci fu anche un caso che coinvolse Rick Sanchez, un
conduttore dei notiziari della CNN con un proprio show chiamato, "Rick's
list". Sanchez fu immediatamente licenziato dal proprio posto di lavoro
alla CNN dopo che disse che i mass media Americani erano controllati dagli
ebrei in un'intervista radio. ("Rick Sanchez: Jon Stewart A .Bigot,' Jews Run
CNN & All Media." The Huffington Post. 10/1/2010). Al non ebreo Rick
Sanchez non è permesso di affermare fatti ovvi sul controllo dei media da parte
degli ebrei; invece un giornalista ebreo del LA Times, Joel Stein, può scrivere
liberamente, senza alcuna ripercussione, un articolo intitolato " Quanto è
ebraico Hollywood?" in cui si vanta arrogantemente del controllo ebraico
di Hollywood, dei notiziari, del governo e della finanza, affermando:
"Gli
ebrei controllano completamente Hollywood. Io, fiero ebreo, voglio che in
America conoscano il nostro talento. Sì, controlliamo Hollywood. Non mi
interessa se gli americani pensano che controlliamo i mezzi di comunicazione,
sia per quanto riguarda le notizie che l'intrattenimento, Hollywood, Wall
Strett ed il Governo. Mi interessa solo che continuiamo a controllare tutto
ciò".
Lo scrittore e giornalista conservatore Joe Sobran, fu un
colonnista di lunga data del National Review prima di venire licenziato per
"antisemitismo". Egli spiegò apertamente la natura del potere
ebraico. Sobran pensava che se volevi entrare nella politica che conta in
America, dovevi sapere tutto a riguardo ma allo stesso tempo non dirlo a
nessuno apertamente, per paura degli ebrei. "Parlare della politica
Americana senza nominare gli ebrei, è come parlare dell'NBA senza nominare i
Chicago Bulls. Ora che sono così potenti, che non ci si azzardi a dire tutto il
male che fanno. Hanno successo e quindi hanno abbastanza potere; il loro potere
è l'unico ad essere immune da ogni tipo di critica anche quando è davvero molto
visibile. Essi stessi si comportano come se il loro successo fosse un segreto;
vanno in panico e ricorrono alle accuse non appena una qualunque questione è
sollevata verso di loro. Il controllo ebraico della maggior parte dei media,
nell'epoca mediatica(e di internet per fortuna ), rende la costrizione
all'omertà sia paradossale che paralizzante.
Per poter andare avanti nella propria vita pubblica è
necessario che tu sappia tutto di questo ma che non lo dica mai a nessuno.
Un'etichetta ipocrita ci costringe a fingere che gli ebrei siano delle vittime
senza alcun potere; se non rispetterai il loro vittimismo, essi ti
distruggeranno. È una prova fondamentale non solo di malvagità, ma di un fiero
etnocentrismo, una sorta di super-identitarismo razziale".
In un articolo stampato il 27 Maggio 1996 sul NY Times Ari
Shavit, un colonnista israeliano rifletteva sull'omicidio da parte degli
israeliani di più di 100 civili libanesi il mese precedente: " Li abbiamo
uccisi con una sorta di ingenua arroganza. Credevamo con assoluta certezza che
ora, con la Casa Bianca, il Senato e i media Americani nelle nostre mani, le
vite degli altri non contassero quanto le nostre."(Comunque viene
insegnato loro dalla loro cosiddetta "religione", che la vita di un
ebreo ha un immenso valore, mentre i non ebrei sono delle bestie). Questo
israeliano confermò ciò che molti americani sanno già da decenni, ovvero che la
lobby ebraica/israeliana controlla la casa bianca, il congresso ed il senato
come burattini, non certo i gesuiti, gli occultisti o i satanisti né tanto meno
i rettiliani.
Pat Buchanan, famoso cronista politico ed ex candidato alla
presidenza, dichiarò una volta: "Capitol Hill è un territorio occupato da
Israele". L'ex membro del Congresso Paul Findley documentò la veridicità
della frase di Buchanan in un libro chiamato "Abbiano il coraggio di
dirlo: Che la nostra gente e le nostre istituzioni lottino contro la lobby
israeliana". A pagina 161 di questo libro egli cita l'ammiraglio Thomas
Moorer, ex capo dello stato maggiore congiunto degli USA, il quale affermò,
dopo alcune pesanti minacce da parte della lobby ebraica agli Stati Uniti:
"Non ho mai visto un presidente, non mi importa chi sia, stare in piedi
davanti a loro (gli ebrei). Questo mi sbalordisce. Essi riescono sempre ad
ottenere ciò che vogliono. Gli Ebrei sanno cosa sta succedendo in ogni momento.
Sono arrivato al punto in cui non abbiamo più niente da dire. Se gli americani
capissero l'influenza che queste persone hanno sul nostro governo, essi
prenderebbero le armi in pugno. I nostri cittadini non hanno alcuna idea di
cosa sta succedendo".
Tom Dalyell, membro del parlamento inglese, diede voce a
questi sentimenti quando affermò "un gruppo giudaico ha preso il controllo
del governo degli USA e si è alleato con i fondamentalisti cristiani".
L'ex membro del congresso Cynthia McKinney condannò apertamente le lobbies
pro-israeliane negli USA (AIPAC, ADL, AJC, ZOA, etc), per averle rovinato la
sua carriera politica. Tutto questo perché al congresso McKinney si rifiutò di
firmare un documento pro-israele prendendo una posizione pro-palestina. Per
questo McKinney disse che una guerra contro di lei è stata dichiarata dalla
lobby ebraica, che l'avrebbe poi cacciata fuori dal congresso finanziando e
supportando i suoi oppositori politici. Nel 2009 disse ad un intervistatore che
"più del 99% del congresso lavora per gli interessi pro-ebraici e
pro-israeliani".
L'ex membro del congresso Jim Trafficant fu anche lui preso
di mira e distrutto politicamente dalla lobby ebraica per non essere un pupazzo
filo-israeliano e per aver fatto venire fuori la falsità delle accuse al
cosiddetto "criminale di guerra nazista" John Demjanjuk, che gli
ebrei tentarono di metter in croce per dei "crimini di guerra" che
mai avvennero (vedi: Collins, Michael Piper Target Trafficant. American Free
Press, 2005). Dopo esser stato 7 anni in prigione con una falsa accusa di
corruzione, egli non ebbe alcun timore ad affermare in un'intervista in TV le
seguenti parole: "Israele tiene per la gola il governo americano. Gli
ebrei controllano i membri della casa bianca e del senato. Ci hanno trascinato
in guerre nelle quali non abbiamo nessun interesse. I nostri figli stanno
tornando indietro nelle bare. La nostra nazione è finita in bancarotta a causa
di queste guerre. E se apri la bocca per lamentarti vieni bersagliato. E se non
ti riescono a screditare ti mettono in prigione... Controllando la nostra
politica estera e influenzano anche la nostra politica interna.
Wolfowitz, il sottosegretario alla difesa, manipolò Bush per
farlo entrare in guerra contro l'Iraq. Sicuramente hanno fatto anche pressione
per cercare di fare lo stesso anche per attaccare l'Iran. Stiamo conducendo per
conto di Israele una politica espansionista e tutti hanno paura di dirlo. Essi
controllano gran parte dei media, gran parte del commercio nella nostra nazione
e soprattutto hanno un grandissimo potere su tutto il congresso. Il congresso è
loro."
Il professore dell'università di Chicago, John Mersheimer e
lo studente di Harvard Stephen Walt sentirono l'ira pericolosa della Lobby
ebraica. Una campagna diffamatoria iniziò contro di loro dopo che pubblicarono
uno studio in cui veniva spiegata la pericolosa influenza dei gruppi lobbyisti
israeliani, soprattutto l'AIPAC (American Israel Public Affair Committee),
intitolato "La lobby ebraica e la politica estera degli USA. Il reporter
di Fox News Carl Cameron confermò la capacità della lobby giudaico-israeliana
di far tacere ed estirpare chiunque non fosse loro gradito. Nella sua censurata
serie in quattro parti riguardante lo spionaggio israeliano contro gli USA,
Cameron disse "Gli investigatori della DEA, dell'INS e dell'FBI hanno
tutti fatto sapere a Fox News che condannare o anche solo riferire qualcosa
riguardo allo spionaggio israeliano vuol dire, buttare via la propria
carriera".
La conferenza dei presidenti delle principali organizzazioni
ebraiche americane vanta nel suo consiglio i membri di 51 fra i più potenti
gruppi d'odio sionisti d'America, i quali influenzano tremendamente la vita
politica in America. Un autore ebreo, J.J. Goldberg, nel suo libro "Il
potere ebraico: L'establishment giudaico in America"(pag 38-39) fa notare
che ci sono circa 300 organizzazioni ebraiche negli USA con un budget congiunto
stimato di circa 6 bilioni di dollari, una somma maggiore del prodotto interno
lordo di metà delle nazioni appartenenti alle nazioni unite(citato anche nel
capitolo 7 di Cultura della critica, di Kevin MacDonald). E questo senza
prender nemmeno in considerazione l'influenza dei singoli ebrei ricchi e dei
dollari ebraici nei finanziamenti delle campagne elettorali sia del partito
democratico che del partito repubblicano (vedere The New Babylon: Quelli che
governano il mondo, di Collins e Michael Piper, American Free Press, 2009).
Henry L. Feingold scrisse nel suo libro "Potere ebraico
in America: mito e realtà" le seguenti affermazioni: "circa il 60%
dei fondi raccolti dal partito democratico ed una percentuale significativa dei
fondi raccolti dal partito repubblicano per le campagne elettorali arrivano da
fonti ebraiche". Gli ebrei sono abbastanza schietti quando parlano del
loro tentativo di controllo della politica USA allo scopo di averne benefici.
Il New Yorker riportò che ad una conferenza l'ebreo suprematista Haim Saban (Un
ebreo-americano multibillionario e pezzo grosso dei media), descrisse alcuni
modi grazie ai quali gli ebrei possono essere influenti nella politica
Americana: "fare donazioni ai partiti politici, formare gruppi di esperti
e controllare i mass media". Verificate tutto questo guardando quello che
la macchina da guerra ebraica sui mass media e su Hollywood, insieme allo
strangolamento ebraico sulla finanza mondiale; capirete che vi è una totale
dominazione razziale ebraica in America, una società virtualmente schiavistica
che ricorda l'Unione Sovietica. Il fenomeno degli ebrei che bersagliano i loro
oppositori politici non è limitato agli USA, è anche abbastanza evidente in
Canada, in Europa, in Australia e bene o male in ogni nazione in cui gli ebrei
vivono. Il vorace Congresso ebraico Canadese aveva un candidato del Partito
Liberale chiamata Leslie Hughes; esso fu rimosso dal suo partito per aver
scritto nel 2003 un articolo che affermava che Israele era a conoscenza dell'11
settembre( non solo era a conoscenza ma pianificò l'11 settembre).
Molti patrioti canadesi come Ernst Zündel, Paul Fromm, Terry
Tremaine, Arthur Topham, Marc Lemire e altri furono perseguitati dalla tirannia
canadese, su ordine delle lobbies ebraiche come la CJC il B'nai B'rith, Simon
Wiesenthal Center etc, semplicemente per aver scritto su internet criticando
gli ebrei, i sionisti ed Israele.
Nel 2009 un attivista anti-Sionista Australiano di nome
Brendon O'Connel, fu arrestato e accusato dalla legge "orwelliana"
australiana di "denigrazione razziale" dopo una lite che ebbe con due
ebrei sionisti, i quali lo fotografarono insieme ad altri attivisti
pro-palestina in un raduno non autorizzato. Per aver chiamato le due spie
sioniste "razzisti e maniaci omicidi", e per aver descritto il giudaismo
come "una religione razzista ed omicida"(frase totalmente coerente
con i fatti reali). Il patriota O'Connel, che era nel giusto, fu condannato ad
una condanna di 3 anni di carcere! Se il vaticano o i gesuiti, invece degli
ebrei/israeliani, fossero stati oggetto della critica di O'Connel, pensate che
ora sarebbe in prigione? Certamente no.
Douglas Reed, autorevole corrispondente del London Times
all'epoca della seconda guerra mondiale, era un autore molto rispettato, nonché
scrittore e giornalista con tantissimi fans. Ora è una sorta di appestato,
disprezzato dalla stampa e non considerato nemmeno da chi pubblicò i suoi
libri. Perché tutto questo? Perché cominciò a scrivere riguardo la questione
ebraica, il sionismo e il piano ebraico a lungo termine per imporre un governo
mondiale e schiavizzare l'umanità.(Vedere "Le Controversie di Zion")
Alexander Solzhenitsyn era conosciuto un tempo come il più
famoso dissidente russo, un sopravvissuto ai gulag che scrisse alcuni libri
riguardo a questa terribile esperienza vissuta personalmente, come anche da
molti dei suoi connazionali all'epoca dell'inferno comunista nella Russia
sovietica. (vedi: "L'arcipelago Gulag, I e II). Nessuno parlò più di lui e
egli scomparve dalla storia(ora morto). Questo accadde perché disse la verità
riguardo al ruolo fondamentale che gli ebrei ebbero nella rivoluzione
bolscevica e nel regime sovietico (vedere: 200 anni insieme). Così gli ebrei,
che controllano i media, lo cancellarono dalla storia e Alexander Solzhenitsyn
sparì più velocemente delle persone che a Stalin non andavano bene.
Un altro forte indicatore della minacciosa morsa ebraica
sull'occidente è l'estrema repressione stile stalinista che viene attuata nei
confronti dei revisionisti "olocaustici". I gruppi di suprematisti
ebraici, soprattutto gruppi come il World Jewish Congress, hanno fondato
lobbies promuovendo una ben organizzata campagna di censura nei confronti di
dozzine di governi europei al fine di criminalizzare la ricerca revisionista
"olocaustica". In tutto il mondo gli studiosi del revisionismo
"olocaustico" ed anche la gente comune che si interessa di un qualche
aspetto che possa mettere in dubbio il dogma olocaustico, vengono perseguitati,
diffamati, calunniati, multati pesantemente, incarcerati, aggrediti
fisicamente, terrorizzati e in alcuni casi anche assassinati.
Coraggiosi studiosi revisionisti come Arthur Butz, Mark
Weber, Germar Rudolf, Robert Faurisson, Ernst Zündel, Fredrick Toben, Juergen
Graf, Carlo Mattogno, David Cole, Ditlieb Felderer, Carlos Porter e molti altri
hanno avuto moltissime difficoltà a causa del loro ottimo lavoro di ricerca che
ridimensiona il mito dell'olocausto.
Tenendo conto di queste semplici osservazioni, possiamo
assolutamente affermare che l'ebraismo Internazionale è al vertice di una
piramide del potere che influenza e controlla il mondo. Ogni altra cosa serve
loro soltanto come una distrazione ed una cortina di fumo per coprire questa
realtà innegabile.
Traduzione: Dani14
Fonte: The
Jew World Order Unmasked
Fonte: Visto su DaeMuK KaDeuM
Link: http://www.daemuk.ch/jew_world_order_il_nuovo_ordine_mondiale_ebraico_zander_fuerza_parte1.html
IL NUOVO ORDINE MONDIALE EBRAICO SMASCHERATO DI ZANDER C.
FUERZA - PARTE 2.1
Imperium Judaica — Bolscevismo e sionismo come strumenti
del complotto ebraico
Il sionismo e il comunismo sono due facce della
cospirazione sionista mondiale. L'internazionale ebraica governa il mondo da
tempo, e al giorno d'oggi in modo totale. Questi fatti vengono rivelati anche
semplicemente osservando le azioni e le affermazioni fatte dai leader del
sionismo e del comunismo internazionale, i veicoli principali per la
sovversione del mondo.
Con l'avvento del comunismo nel 19esimo secolo abbiamo visto
il mondo cadere in un caos brutale di cataclismi e crolli finanziari. In realtà
il fine del comunismo internazionale non fu mai quello di liberare i lavoratori
dalla oppressione capitalista, ma piuttosto di schiavizzarli e soggiogarli a un
piccolo gruppo elitario auto dichiarato e auto perpetrato, che regnava con un
pugno di ferro.
Fin dalla sua nascita il comunismo e il socialismo sono
stati un tentativo ebraico di usurpare le nazioni gentili non ancora sotto il
loro controllo, saccheggiare le ricchezze, schiavizzare e sterminare il meglio
tra di loro!
Le origini ebraiche talmudiche del comunismo non potrebbero
essere più evidenti. L'ebreo Karl Marx, discendente da una lunga serie di
rabbini talmudici, è generalmente considerato come il progenitore principale
dell'ideologia del comunismo. Meno noto, tuttavia, era il vero profeta del
comunismo, il suprematista razziale ebraico, talmudista, razzista e sionista,
Moses Hess, anche chiamato da Marx il rabbino rosso.
Hess fu guida e maestro di Karl Marx e convertì sia lui che
Friedrich Engels al comunismo.
Questi due viscidi serpenti - Marx ed Engels, - autori di
"opere" come Il Manifesto del Partito Comunista o il, "Das
Kapital", sono un esempio vivente di quanto siano malate e distorte, le
menti di questi mascalzoni sanguinari che sognano di un'unica dittatura
mondiale comunista.
Nel 1920, Winston Churchill — che poi divenne un alleato e
strumento del giudaismo internazionale, — avvertì in modo minaccioso e
allarmante il mondo, del fatto che il movimento "giudaico-bolscevico"
rappresentasse un enorme pericolo.
Un articolo dell'llustrated Sunday Herald, dell'otto
febbraio 1920, a pagina cinque, pubblicò le opinioni personali di Churchill a
riguardo:
Questo movimento negli ambienti ebraici non è una novità. Dai giorni
di Spartaco e Weishaupt, a quelli di Karl Marx fino a Trotsky(Russia), Bela Kun
(Ungheria), Rosa Luxemburg (Germania) ed Emma Goldman (Stati Uniti), questa
cospirazione mondiale per il rovesciamento e la distruzione della civiltà, da
sostituire con una società basata sul blocco dello sviluppo e il degrado, sulla
malevolenza, l' invidia e un'uguaglianza impossibile, è in costante crescita.
Lo stesso movimento ha anche svolto, come una scrittrice
contemporanea, la signora Webster, ha abilmente dimostrato, una parte
decisamente riconoscibile nella tragedia della Rivoluzione Francese.
Sono stati il motore propulsore dietro a ogni movimento
sovversivo durante il XIX secolo, e ora, finalmente questa banda di
”straordinarie personalità” del mondo underground delle grandi città d'Europa e
d'America, hanno afferrato il popolo russo per i capelli e sono diventati
praticamente i padroni indiscussi di questo enorme impero.
Non c'è bisogno di esagerare quando si parla del ruolo che
ha avuto l'internazionale ebraica, una gang composta da ebrei perlopiù
"atei", nella creazione del bolscevismo e l'attuale rivoluzione
russa. È un ruolo primario che supera ogni paragone. Con la notevole eccezione
di Lenin, la maggior parte delle più importanti figure politiche, sono di origine
ebraica. Inoltre, la principale ispirazione e forza motrice proviene da leader
ebraici.
Molti camerati e patrioti si sono fatti ingannare da queste
affermazioni di Churchill, fatte nell'articolo sionismo contro bolscevismo
(“Zionism versus Bolshevism: A Struggle for the Soul of the Jewish People” ), e
sono stati spinti a credere che le dichiarazioni di Churchil nell'articolo in
questione, fossero delle coraggiose dichiarazioni contro il sionismo, beh, si
sbagliano.
In effetti, negli ultimi paragrafi Churchill sostiene con
fermezza il sionismo e incoraggia gli ebrei a supportare il sionismo piuttosto
che il bolscevismo:
„Il sionismo è già divenuto un fattore nella
"convulsione politica" in Russia, come valida alternativa e “avversario”
in competizione con il bolscevismo e il sistema comunista mondiale. Niente può
confermare questi fatti più dell'attacco furioso di Trotsky verso i sionisti in
generale e in particolar modo verso il Dr. Weissmann.
Analizzando a fondo il suo profilo psicologico non vi sono
più dubbi sul fatto che i suoi piani di un governo comunista mondiale sotto
dominio ebraico, entrano in conflitto con queste nuove idee, che convogliano i
desideri e i pensieri degli ebrei a livello globale, verso un obbiettivo più
facile da raggiungere. La lotta che inizia tra i sionisti e gli ebrei
bolscevichi è una lotta per l'anima del popolo ebraico.
Churchill fu, per sua stessa ammissione, un sionista
radicale, che da ipocrita fece accordi con Stalin e il regime criminale e
assassino sovietico comunista. L'avversione che Churchill provava verso il
bolscevismo scomparve rapidamente come anche le sue restrizioni riguardo
all'ebraismo internazionale, non appena potè portare avanti le sue ambizioni
personali.
Anche l'articolo da lui scritto "Il sionismo contro il
bolscevismo", era in malafede, nel
senso che offrì al mondo una scelta, il sionismo o il bolscevismo, un falso
dilemma in quanto entrambe le opzioni producono esattamente lo stesso
risultato: un governo mondiale sotto dominazione ebraica, come preannunciato
nel vecchio testamento ebraico.
Churchill consapevolmente evitò d'informare i suoi lettori,
che per gli ebrei, queste ideologie, sono come due facce della stessa medaglia.
Entrambe partono dallo stesso punto e si dirigono verso il medesimo obbiettivo
finale: Un Nuovo Ordine Mondiale sotto dominio ebraico!
Gl'apparenti conflitti tra gli ebrei sono più sulle tattiche
da adottare, non sugli obbiettivi finali. Il sionismo e il comunismo sono come
due tentacoli dello stesso mostro talmudico - "tagliato e modellato dalla
stessa stoffa ebraica"!
Il più famoso critico dell'ebraismo, Adolf Hitler, spiegò in
modo eloquente queste tattiche adottate dagli ebrei nel suo libro, il Il Mein Kampf (la mia battaglia) di
Adolf Hitler
La dominazione ebraica dello stato sembra avere raggiunto il
suo culmine, tanto è vero che non solo l'ebreo inizia a mostrare le sue vere
origini e il suo vero volto, ma ammette senza farsi nessuno scrupolo ne
problema, le sue vere intenzioni. Una parte del popolo ebraico si dichiara
apertamente un popolo straniero, ma ancora, mentono.
Infatti, mentre i sionisti cercano di fare credere al resto
del mondo che l'identità nazionale degli ebrei trovi la sua soddisfazione nella
creazione di uno Stato ebraico, gli ebrei, ancora una volta sono riusciti ad
ingannare i gentili(termine dispregiativo per chiamare tutti i non ebrei).
L'idea di creare uno stato ebraico in Palestina per viverci, non li ha neanche
sfiorati, tutto quello che vogliono è un organismo centrale, una base centrale
da dove portare avanti i loro piani di dominio e sovversione mondiale. Uno
stato sovrano ebraico in cui l'intervento di altri stati sia impossibile: un
paradiso per canaglie e condannati e un'università per truffatori e criminali.
Le dottrine maliziose e crudeli di Karl Marx e di Hess, sono
state adottate accuratamente dagli ebrei di tutto il mondo, che hanno visto in
esse la possibilità di distruggere i gentili una volta per tutte.
Un ebreo di nome Baruch Levy, in una lettera a Karl Marx, ha
dichiarato che il comunismo era - dopo tutto - solo un modo per trasferire
tutta la ricchezza del mondo in mano agli ebrei, e così realizzare la visione
messianica descritta nel Talmud: "Il popolo ebraico nel suo insieme, sarà
il Messia. Il dominio mondiale verrà anche ottenuto tramite la dissoluzione di
tutte le altre razze, con l'abolizione delle frontiere, l'annientamento della
monarchia, e con l'istituzione di una repubblica mondiale, in cui gli ebrei possano
ovunque esercitare il privilegio della cittadinanza. In questo nuovo ordine
mondiale i figli di Israele rimpiazzeranno tutti i leader senza incontrare
opposizione. I governi dei diversi popoli che formeranno la repubblica
mondiale, cadranno senza difficoltà nelle mani degli ebrei. Sarà quindi
possibile per i dirigenti ebrei di abolire la proprietà privata e di sfruttare
in tutto il mondo, le risorse degli stati. Così la promessa e la profezia del
Talmud, in cui si dice che quando il tempo messianico sarà giunto, gli ebrei
possederanno tutti i beni e le ricchezze del mondo nelle loro mani, si
avvererà. "(Baruch Levy, Lettera a Karl Marx, La Revue de Paris , p. 54, 1
° giugno 1928)
L'autore ebreo Bernard Lazare conferma che Karl Marx era
davvero un talmudista: "Aveva quella mente lucida e talmudica che non
vacillava di fronte alle piccole difficoltà. Era un talmudista dedicato alla
sociologia che applicava il suo “talento” e sapere analitico e interpretativo,
alla critica della teoria economica. È stato ispirato da quel antico
materialismo ebraico, che pur respingendo perché troppo distante e dubbioso, la
speranza di un paradiso dopo la morte, non smise mai di sognare del “paradiso”
realizzato sulla terra. Ma Karl Marx non era semplicemente una persona logica,
era anche un ribelle, un agitatore, un polemista e queste qualità, come il suo
sarcasmo e il suo spirito critico, come anche Heine, le ha ereditate dai suoi
avi (Lazare, Bernard. “Antisemitism, Its History and Causes”, p. 129).
L'Encyclopaedia Judaica scrive: "Nelle sue lettere a
Leopold Zunz vi sono spesso riferimenti alla rivoluzione europea del 1848, come
all'avvento del messia. Pure gli ebrei non praticanti, tendono ad investire e
ad aderire a movimenti per la liberazione secolare, e lo fanno con ispirazione
messianica“.
Il rabbino suprematista ebraico, Harry Waton, ha confessato
che non solo il comunismo è di origini ebraiche, ma che è semplicemente un
meccanismo per il dominio del mondo da parte degli ebrei e la sottomissione di
tutti i non-ebrei - un adempimento della visione megalomane messianica della
Torah e del Talmud.
Nel suo libro del 1939, "Un programma per gli ebrei e
una risposta a tutti gli antisemiti: Un programma per l'umanità", il
rabbino scrisse: "Non è un caso che il marxismo sia un prodotto ebraico, e
non è un caso che gli ebrei adottarono e diffusero prontamente questa
ideologia, il tutto era in perfetto accordo con il progresso del giudaismo e
gli ebrei. Gli ebrei dovrebbero rendersi conto che Geova non dimora in cielo,
ma egli dimora in ognuno di noi proprio qui sulla terra. Non dobbiamo più
guardare in alto a Geova, come se fosse sopra di noi o al di fuori di noi, ma
dobbiamo vederlo proprio dentro di noi, "(p . 148).
"Dal momento che gli ebrei sono il popolo più colto e
più superiore della terra, gli ebrei hanno il diritto di subordinare a se
stessi il resto del genere umano e di essere i padroni del mondo. Ora, in
effetti, questo è il destino storico degli ebrei."(p. 99)
"L'ebraismo è comunismo, internazionalismo, la fratellanza
universale degli uomini, l'emancipazione della classe operaia e della società
umana. È con queste armi "spirituali" che gli ebrei conquisteranno il
mondo e governeranno sul genere umano. "(P. 100)
Non vi sembra strano che un presunto anti-capitalista come
Karl Marx, non disse mai una parola o criticò i Rothschild, la dinastia dei
banchieri ebraici, la famiglia più ricca di finanzieri capitalisti del mondo e
profittatori delle guerre come anche sfruttatori della classe operaia.
Tutto ciò non appare più così sconcertante quando si capisce
che Karl Marx stava lavorando per i Rothschild sin dall'inizio. (Vedi: Red
Symphony).
Mikael Bakunin, il famoso pensatore anarchico-sindacalista e
rivale di Karl Marx, attaccò il potere ebraico affermando che la rivoluzione
mondiale era un piano ebraico per il dominio mondiale, smascherando cosi Karl
Marx e la sua fasulla ideologia di liberazione (il marxismo). Bakunin affermò
che il marxismo era un prodotto dei Rothschild, un piano con cui l'oligarchia
finanziaria ebraica mirava a saccheggiare e impossessarsi di tutti i beni in
mano alle nazioni gentili.
Bakunin affermò anche che l'ebreo Karl Marx si era
attorniato a Londra e in Francia, ma soprattutto in Germania, di una
moltitudine di ebrei più o meno intelligenti e molto intriganti, che
speculavano sul fatto che gli ebrei fossero presenti ovunque: agenti di
commercio, banchieri, scrittori, politici, corrispondenti per i giornali di
tutti i colori, con un piede in banca, l'altro nel movimento socialista e che
controllano totalmente la stampa tedesca, - avendo preso possesso di tutti i
giornali - penso che sia facile immaginare che tipo di letteratura nauseante
che producano.
Ora, il popolo ebraico, che costituisce una setta unita
dedita al profitto, un popolo di sanguisughe, un singolo parassita ingordo,
strettamente e intimamente uniti non solo oltre ai confini nazionali e quindi
in tutte le nazioni, ma in tutti i movimenti e partiti politici – questi
individui supportano da un parte Marx e allo stesso tempo i Rothschild. Sono
certo che Rothschild da parte sua valorizza notevolmente i meriti di Marx, e
che Marx da parte sua, sente un attrazione istintiva e prova un grande rispetto
per Rothschild.
Questo può sembrare strano. Che cosa ci può essere in comune
tra il comunismo e le grandi banche? Oh! Il comunismo di Marx mira
all'accentramento del potere nello stato, e, se ciò si verificasse, dovrà
inevitabilmente esserci una banca centrale statale. Una volta che una tale
banca viene creata, non sarà difficile per la nazione ebraica parassita, che
specula sul lavoro delle persone, trovare un modo per prenderne il controllo...
"(Michael Bakunin, polémique Contres les Juifs, 1869)
Benjamin Disrael, primo ministro inglese dal 1874 al 1880,
di origine ebraiche, cerco ripetutamente di avvertire sulle macchinazioni da
parte dei suoi "connazionali" del pericolo che essi rappresentassero.
Nel romanzo di Conigsby, Disraeli, un personaggio afferma ciò: ho intervistato
al mio arrivo a San Pietroburgo il ministro delle finanza, Count Canerin; vidi
il figlio di un ebreo lituano... Ho avuto un'udienza al mio arrivo a Madrid con
il ministro spagnolo, e vidi un mio simile, il figlio di un cristiano
convertito, un ebreo di Aragona. In conseguenza di ciò che accadde a Madrid, mi
sono recato direttamente a consultare il presidente del consiglio francese, e
incontrai il figlio di un ebreo francese. Siamo andati in Prussia... e il conte
Arnim entro nel gabinetto, si trattava di un ebrao prussiano. Quindi, vedete,
mio caro Coningsby, che il mondo è governato da personaggi molto diversi da ciò
che è dato a immaginare, personaggi che governano da dietro le quinte.
Poi, quattro anni dopo che gli ebrei fecero scoppiare le
epidemie nel 1848, Disraeli tornò a parlare dell'argomento nel suo libro Lord
George Bentinck, affermando: "Si può risalire all'influenza ebraica in
ogni principio distruttivo in Europa. L'insurrezione si svolse contro la
tradizione e l'aristocrazia, contro la religione e la proprietà...
L'uguaglianza naturale degli uomini e l'abrogazione della proprietà vengono
proclamati dalle società segrete che formano governi provvisori capitanati da
uomini di razza ebraica e che si trovano a capo di ogni società segreta."
Chaim Weizmann, uno dei più preminenti e influenti sionisti
del 20 ° secolo, che architettò la dichiarazione di Balfour e fu anche il primo
presidente di Israele, disse: "Una protezione divina che Dio ha istituito
per proteggere la vita ebraica, consiste nel fatto che gli ebrei si sono sparsi
per tutto il mondo” ( EBRAICA GUARDIAN, 8 ottobre, 1920).
Ora confrontate questo con l'ultima frase del protocollo numero 11
dei savi anziani di Sion: Per grazia di Dio il suo Popolo prediletto fu
sparpagliato, ma questa dispersione, che sembrò al mondo la nostra debolezza,
dimostrò di essere la nostra forza, che ci ha ora condotto al limitare della
Sovranità Universale. Ci rimane da costruire ancora poco su queste fondamenta,
per raggiungere la nostra meta.
La notevole somiglianza tra le parole di Weizmann e il
passaggio dei protocolli, dimostra che gli anziani savi di Sion esistono
eccome, e che Weizmann era uno di loro.
Questa mano nascosta del potere ebraico fu identificata e
esposta in modo sottile da Walter Rathenau (1867-1922), un industriale tedesco
dalle origini ebraiche, scrittore e statista che fu anche ministro degli esteri
della Germania durante la repubblica di Weimar. Scrivendo sul Wiener Freie
Presse nel 24 dicembre 1912, affermò: "Una cerchia ristretta di trecento
uomini che si conoscono tra di loro, governano e controllano il destino del
continente europeo, e si sono auto eletti a diventare la nuova classe dirigente
europea.
Questi fatti sono stati confermati da Jean Izoulet, un
professore ebreo del collegio di Francia e membro della loggia massonica
ebraica, l'alleanza israelita universale. Scrivendo nel suo libro pubblicato
nel 1926, "Parigi Capitale delle religioni": "Io di certo non
voglio abbandonare il loro magistero temporale dei trecento banchieri che, al
momento, dominano il mondo."
Al congresso sionista tenutosi a Basilea nel 1898, il Dr.
Mandelstam, professore presso l'università di Kiev, proclamò: "Gli ebrei
respingono energicamente l'idea di venire assimilati in altre nazioni, e che questi
sono fermamente attaccati alla loro speranza storica, e cioè di creare un
impero mondiale ebraico." (Chamberlain, Houston Stewart. "Fondamenti
del secolo XIX", p. 335).
L'ebreo talmudico David Wolffsohn, il successore di
Theordore Herzl come leader mondiale del sionismo e presidente
dell'organizzazione sionista mondiale (OSM), fu il presidente e organizzatore
del congresso sionista a l'Aia nel 1907, congresso in cui tenne il discorso di
apertura e di chiusura. Il New York Times pubblicò parte del discorso di
chiusura di Wolffsohn, in cui motivò e incitò gli ebrei per una più forte
unità, e in cui disse anche che l'ebraismo conquisterà il mondo!
Nel 1922 in una conferenza sionista a Carlsbad, in
California, il leader sionista Nahum Sokolow, si vantò del fatto che la società
delle nazioni (predecessore delle Nazioni Unite) fosse un costrutto e uno
strumento ebraico, e che Gerusalemme un giorno sarebbe diventata la capitale
del mondo, esattamente come pianificato: "La società delle nazioni è una idea
ebraica, e Gerusalemme un giorno diventerà la capitale della pace del mondo.
Noi ebrei di tutto il mondo faremo in modo di portare avanti le guerre e i
piani della società delle nazioni facendone una nostra causa, e non ci daremo
pace finché non otterremo la vittoria finale.
Theodore Newman Kaufman fu un ebreo americano che pubblicò
un libro in cui incitava al genocidio del popolo tedesco e la distruzione della
nazione tedesca, tramite una campagna di sterilizzazione di massa, la soluzione
finale (vedi: Kaufman, Theodore N. Germany Must Perish! Newark, NJ: Argyle
Press, 1941).
Nello stesso anno pubblicò anche i libro, this devilish Jew,
in cui descrive le sue intenzioni e i suoi piani di annientamento del popolo
tedesco, come anche dei sui piani di domino mondiale: "Credo che gli ebrei
abbiano una missione nella vita. Devono fare in modo che le nazioni del mondo
si riuniscono in una sola e vasta confederazione. L'”Union Now” è l'inizio di
tutto ciò. A poco a poco il mondo si svilupperà in un paradiso. Avremo la pace
perpetua e gli ebrei faranno il possibile per realizzare tutto ciò, perché ne
saranno i primari beneficiari.
L'invito di Kaufman per l'"Union Now" era
stranamente simile a una proclamazione fatta da Adolph Crémieux, un importante
avvocato e statista francese dalle origini ebraiche che fondò la loggia
massonica ebraica l'Alleanza Israelita Universale di Parigi, nel 1860. In una
riunione dell'alleanza Crémieux fece una dichiarazione in stile I protocolli dei savi anziani di
Sion: "L'Alleanza non si limita al nostro culto ma esprime il suo
appello a tutti i culti e vuole penetrare in tutti i gruppi religiosi, come è
penetrato in tutte le nazioni.
Cerchiamo con coraggio di realizzare l'unione di tutti i
culti sotto un'unica bandiera di "unione e progresso": questo è il
motto dell'umanità. Crémieux e il suo ordine segreto ebraico sono stati
accusati di essere i cospiratori principali nella formulazione dei protocolli
dei savi anziani di Sion, in un saggio illuminante intitolato "The
Protocols of the Ruffle Crested Kikes of Zion".
Nel 1940, Arthur Greenwood, – Il vice presidente del partito
dei laburisti britannico e membro del gabinetto di guerra britannico – fece una
dichiarazione sull'ebraismo internazionale in cui disse che dopo la sconfitta
delle potenze dell'asse della seconda guerra mondiale, avrebbe fatto tutto il
possibile per contribuire a realizzare la formazione di un "Nuovo Ordine
Mondiale" guidato e dominato dagli ebrei.
Lo strisciante tirapiedi sionista proclamò: "Quando
avremo raggiunto la vittoria, come certamente avverrà, le nazioni avranno la
possibilità di istituire un nuovo ordine mondiale... In un tale mondo, siamo
fiduciosi che la coscienza dell'umanità civilizzata richiederà che i torti
subiti dal popolo ebraico in così tante parti del mondo, verranno colmati.”
Aggiunse ancora che nella ricostruzione della società civile
dopo la guerra, vi sarà una vera opportunità per gli ebrei di tutto il mondo,
per dare un distinto contributo nella ricostruzione(Vedi fac-simile del
presente articolo del New York Times).
Nel 1946 il governo degli Stati Uniti fece a Stalin una
proposta di instaurare un governo mondiale, la proposta fu scritta dagli ebrei
globalisti Bernard Baruch e David Lilienthal. Baruch fu un potente finanziere
ebreo di Wall Street, e fu anche un influente consigliere di ben cinque
presidenti americani. Nella prima guerra mondiale fu consigliere capo di
Woodrow Wilson, per la difesa nazionale e fu anche nominato presidente del
consiglio industriale di guerra (1918-1919), portando così la macchina da
guerra americana sotto il controllo dei finanzieri ebrei.
Baruch, assieme a parte dei suoi connazionali, contribuì nel
creare le disposizioni economiche per creare il trattato di Versailles del
1919, trattato che ridusse la Germania in pezzi dopo la prima guerra mondiale.
Nel suo scritto all'agenzia mondiale dell'energia atomica
del 14 di giugno del 1946, Baruch fece la seguente affermazione, tipica di un
mondialista e sionista come lui: "Dietro l'oscuro presagio della nuova era
atomica c'è una speranza e un possibile piano, che se messo in atto con fede,
potrà portarci alla salvezza ... Non dobbiamo ingannare noi stessi: dobbiamo
instaurare uno stato di pace nel mondo o la distruzione del mondo sarà
inevitabile.
La pace non potrà essere a lungo conservata dal “peso di
metallo” o da una corsa agli armamenti. La pace può essere assicurata solo con
la comprensione e accordi fortificati da sanzioni. Dobbiamo abbracciare la cooperazione
internazionale o sarà la disintegrazione globale".
Baruch predisse anche la "guerra fredda" tra gli
Stati Uniti e l'Unione Sovietica. Nel 1948, durante un discorso alla
commissione speciale del senato, il programma investigativo nazionale delle
difesa, disse: "Anche se la guerra a colpi d'artiglieria è finita, ora
siamo nel bel mezzo di una guerra fredda che si sta sempre più
riscaldando."
Il rabbino sionista Stephen S. Wise, previde nei particolari
l'ascesa di Woodrow Wilson alla presidenza, e nella sua autobiografia,
"Anni difficili" (p. 161), si vantò del fatto che un potere occulto
immensamente influente, di cui era stato intimamente a conoscenza, scelse
Wilson come una pedina importante del proprio gioco politico, ancora prima che
il presidente della Princeton University era entrato in politica.
Wise avrebbe continuato ad essere uno dei principali
consiglieri di Woodrow Wilson, ruolo che fu determinante nel convincere Wilson
a sostenere la dichiarazione di Balfour. Wilson, fu naturalmente solo una
pedina dei savi di Sion che aiutò a portare avanti l'agenda dei sionisti,
facendo passare due leggi importanti, ispirate al manifesto del partito
comunista - Plank # 2: "Una pesante progressiva o graduata imposta sul
reddito”. E Plank # 5: la creazione di una banca centrale con monopolio
esclusivo.
Forse si trattò di un impeto di ribellione contro i suoi
padroni, fatto sta, che Woodrow Wilson fece la seguente osservazione
inquietante riguardo alle forze occulte che governo gli USA, da dietro le quinte:
"... Siamo diventati uno dei peggiori governi del mondo, uno dei governi
più completamente controllati e dominati, del mondo civile - non è più un
governo di libera opinione, non più un governo per convinzione e il voto della
maggioranza, ma un governo che lavora per portare avanti gli interessi di
gruppi di potere" (Woodrow Wilson New Freedom:. una chiamata per
l'emancipazione delle energie di un popolo IndyPublish, 2007, pag 201).
Fonte: Visto su DaeMuK KaDeuM
Link: http://www.daemuk.ch/jew_world_order_il_nuovo_ordine_mondiale_ebraico_zander_fuerza_parte2.html
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