La satira è molto importante per la propaganda, molto più
di quanto comunemente percepito: un'importanza di cui sono ben
consapevoli i "grandi burattinai", i manipolatori delle
masse. La satira è parte integrante di una buona campagna di
comunicazione volta alla creazione a tavolino di un leader; essere
oggetto di satira, anche lievemente "critica" è una pacchia per il
politico, che verrà associato al "personaggio simpatico" e per chissà
quale meccanismo delle nostre menti, risulterà più simpatico all'opinione
pubblica.
A questo discorso, qualche mese fa dedicammo l'articolo
"OPERAZIONE SIMPATIA" PER MONTI: analizziamo Ballarò - http://www.nocensura.com/2011/11/operazione-simpatia-per-monti.html -
dove si evidenzia la differenza tra la satira che Crozza ha dedicato a Monti
a "Crozzaland" su La7 e quella su Ballarò; abbiamo accennato la
questione anche nell'articolo "La satira aiuta i politici" - http://www.nocensura.com/2012/10/la-satira-aiuta-i-politici.html
Su La7 Crozza evidenziava i suoi legami con le banche che
sono alla base della crisi: parlava di "cetriolo"... a Ballarò
invece ne esalta le doti di sobrietà, il prestigio internazionale, e altre
qualità apprezzabili... l'articolo è stato scritto dopo 2 puntate di Ballarò: e
ha continuato sulla stessa linea, mai un riferimento al Bilderberg, alle
banche d'affari, ai veri motivi della crisi; Forse sarà un caso, ma la
differenza è vistosa, e viene da pensare che Crozza a Ballarò debba
adattarsi a quella che è la "linea" del programma...
Le prime puntate in particolare, cioè quelle riportate
nell'articolo, risalgono alla "luna di miele" di Monti con gli italiani:
quando ci fu presentato in pompa magna per risolvere tutti i problemi:
in quel momento gli italiani dovevano accettare la sua NOMINA, era importante
che fosse "sdoganato" senza proteste popolari, per questo anche lui -
ben consapevole, a grandi linee di ciò che avrebbe fatto - prometteva
SFACCIATAMENTE di "far pagare coloro che non hanno mai pagato, nel nome
dell'equita"...lia. Sapeva benissimo di pronunciare slogan privi di
qualsiasi fondamento, ma in quel particolare momento DOVEVA essere acclamato,
e l'operazione - tutta massmediatica - è stata perfetta.
Molti italiani si sono illusi che Mario Monti avrebbe fatto
qualcosa di giusto. Chi conosceva gli ambienti al quale è legato questo
signore sapevano bene che non c'era niente da festeggiare: noi di
Nocensura.com, come molti altri blog, cercavamo di fare aprire gli occhi alla
gente, che spesso difendeva Monti a spada tratta. Interessante riascoltare oggi
le interviste rilasciate dall'Avv. Alfonso Luigi Marra subito dopo la nomina di
Monti premier (vedi http://www.nocensura.com/2012/11/riascoltiamo-dopo-un-anno-le-interviste.html)
La cosa IMPORTANTE è che tutti coloro che hanno creduto
alla favoletta di Monti, si rendano bene conto di essere stati
"truffati", o meglio MANIPOLATI. Devono capire di essere state
"vittime" del bombardamento mediatico del sistema, ben orchestrato
per suscitare nel telespettatore (o nel lettore) determinati ragionamenti,
emozioni, pensieri.
Coloro che riescono a capire di essere stati manipolati hanno
buone chance di riappropriarsi del proprio cervello e magari evitare future
manipolazioni. Dinnanzi ad una tale, imponente campagna mediatica gli verrà
il "sospetto" di trovarsi dinnanzi ad un altra "truffa", e
prima di farsi un'idea si informeranno sul web, cercheranno notizie su varie
fonti, confronteranno vari punti di vista, e tireranno le proprie
conclusioni.
Chi non ha compreso invece di essere stato gabbato,
nonostante sia fin troppo evidente, continuerà a pensare ciò che il sistema
vuole fargli pensare: "uscire dall'euro è da pazzi", "Monti ci
ha salvato", "Gli asini volano davvero"... e cosa ancor più
grave, hanno diritto al voto!
Alessandro Raffa
Fonte: visto su Faceboof il 17 novembre 2013
Fonte: su NOCENSURA del
22novembre 2012
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