DI TONY GOSLING
rt.com
Cos’hanno in comune Olof Palme, Patrice Lumumba, la
Principessa Diana, il Dottor David Kelly, Robin Cook, Yasser Arafat, Slobodan
Milosevic e Hugo Chavez?
Ed i musicisti che si sono opposti alla macchina da guerra
occidentale, come ad esempio Jimi Hendrix, Jim Morrison, Bob Marley, John
Lennon e Michael Jackson? Potrebbero essere stati uccisi anche per le loro
teste, oltre che per le loro voci troppo indipendenti?
Nonostante le prove indichino che sì, sarebbe possibile,
pochissime persone sono disposte ad avventurarsi da quelle parti, compresi i
tanti professionisti il cui compito sarebbe invece quello di farlo … e questo,
gli assassini, lo sanno benissimo.
Le prove (sia forensi che confidenziali) che sono state
accumulate nel corso dei decenni, indicano che le morti di decine di influenti
figure pubbliche occidentali, che si credeva fossero naturali, o frutto di
sfortunati incidenti, erano invece degli omicidi politici. Senza quasi
eccezione, questi omicidi erano stati progettati e realizzati da forze che si
nascondevano nelle zone grigie dei servizi segreti militari dei paesi NATO.
Per secoli le relazioni internazionali, anche in tempo di
guerra, sono state condotte secondo i codici d'onore della diplomazia, con
ognuna delle parti in conflitto ben conscia di come “un’onesta carneficina” sul
campo di battaglia fosse la cosa migliore da fare.
Barare, o mentire, o adottare tattiche senza nerbo, avrebbe
dato all’avversario una vittoria di tipo propagandistico, facendo rischiare,
all’autore, l’inimicizia delle nazioni neutrali.
Ma dopo due guerre mondiali, e l'insediamento dei
filo-nazisti fratelli Dulles al Dipartimento di Stato USA ed alla CIA, tutto
questo è cambiato. Il complesso militar-industriale che essi hanno contribuito
a creare è stato reso pressoché inattaccabile, attraverso l’utilizzo del mondo,
colossale e segreto, delle comunicazioni strategiche, più correttamente
definito come “industria della propaganda”.
Viviamo in un'epoca in cui i media occidentali sono stati
virtualmente fagocitati dagli interessi bancari e militari. Se da un lato le
sporche faccende "della nostra parte" sono tenute fuori dai
notiziari, e dall’altro vengono continuamente sbandierati dei presunti
"spauracchi", coloro che “campano” sulle guerre possono ottenere
quello che vogliono.
La NATO, che dovrebbe avere un carattere difensivo, è
diventata, grazie ai suoi eserciti ed ai suoi contractors privati ( che
fomentano carneficine in tutto il mondo), una specie di Napoleone dotato di
armi nucleari, che sta rendendo sempre più vicino il giorno in cui queste
meravigliose armi potrebbero essere nuovamente utilizzate.
VANNO BENE SOLO I POLITICI MALLEABILI ED “APPROVATI”
DALLE MULTINAZIONALI
Per cominciare, sono stati assassinati i veri combattenti
per la libertà, come ad esempio il congolese Patrice Lumumba. Un ufficiale dell'intelligence britannica in
pensione, Daphne Park, ha ammesso lo
scorso anno che Lumumba fu quasi certamente assassinato dallo MI6 (Servizi di
Spionaggio Militare della Gran Bretagna, ndt), che permise la sua consegna a
quei ribelli che, ben si sapeva, lo avrebbero ucciso.
Più di recente, però, sembra che si possa diventare delle
vittime solo per essersi comportati da politici onesti, che agiscono in favore
dei popoli che li hanno eletti (ovvero per essersi disallineati dalla classe
dirigente mondiale).
L'ex Ministro degli Esteri del Partito Laburista Britannico,
Robin Cook, si dimise subito prima
dell'invasione militare dell'Iraq (Marzo 2003). Negli anni successivi, mentre
si preparava a guidare il Partito Laburista (per il periodo successivo
all'inevitabile scomparsa di Blair), aveva regolarmente condannato le azioni di
Bush e di Blair.
Camminando con la moglie sulla montagna di Ben Stack,
nell'Agosto del 2005, fu oggetto di un "attacco di cuore". Un
elicottero militare, che si esercitava nella stessa zona, lo caricò a bordo per
portarlo in ospedale. Alla moglie Gaynor, e ad un "misterioso soccorritore"
che si trovava a passare da quelle parti, non fu concesso di accompagnarlo. Si
dice che Cook sia morto in elicottero, nel volo verso l’ospedale.
Il leader laburista predecessore di Blair, John Smith, morì anch’egli a causa d’un
improvviso attacco di cuore. Molti sospettarono che la morte in realtà fu
indotta … come sostenne, ad esempio, un fotografo che aveva parlato con le
persone che erano in ospedale, quando Smith fu dichiarato morto. I politici
britannici tuttavia, restarono in silenzio, per timore di sconvolgere la sua
famiglia.
E' ormai chiaro che anche il leader palestinese Yasser Arafat fu avvelenato,
probabilmente dagli israeliani, con il Polonio radioattivo, proprio come la
spia russa (e scrittore) Alexander
Litvinenko.
Uno studio di Frances
Mossiker, "The Affair Of The Poisons" (1969), dimostra che l’uso
segreto del Polonio prova il ritorno in auge, negli ambienti élitari, di quelle
azioni fuori-legge che, a titolo d’esempio, contribuirono a fomentare, a suo
tempo, la Rivoluzione Francese.
Nel 2006, dopo aver cominciato a difendersi in modo efficace
e grintoso, l'ex Presidente jugoslavo Slobodan
Milosevic fu vittima di un altro attacco di cuore. Si crede, però, che egli
sia morto a causa dell’avvelenamento del suo cibo, nella cella che occupava
presso la CPI (Corte Penale Internazionale).
Questa Corte dovrebbe costituire un esempio luminoso per
tutto il mondo ma, come tante altre Istituzioni, rappresenta solo una versione
farsesca della giustizia. I suoi verdetti sono espressi in funzione della
volontà della NATO.
Proprio come le Corti Supreme di Israele, Stati Uniti e Gran
Bretagna, la CPI dell'Aja è diventata un moderno "club di stregoni".
E' sempre più evidente come i suoi verdetti siano quelli voluti dalla NATO.
Dopo l'esperienza di Milosevic, si può capire perché i detenuti potrebbero fare
lo sciopero della fame, quando arrivano all’Aja.
Con i computers di bordo a comando diretto, di cui sono
dotati molti veicoli moderni, gli incidenti d'auto sono diventati terribilmente
facili da creare. La Principessa Diana
era sopravvissuta al famoso incidente dell’Agosto del 1997, visto che la
relazione dell’ambulanza del “Service d'Aide Medicale d'Urgence (SAMU)” di
Parigi indicava che la “Glasgow Coma Scale” segnava “livello 14” (la
scala va da 3, coma gravissimo, a 15, coma molto lieve, ndt).
Molti ritengono che la sua scomparsa sia avvenuta a causa
del viaggio in ambulanza verso l’ospedale, che fu particolarmente lento (la
cosiddetta "ambulanza della morte").
Hugo Chavez morì
di cancro nel 2013, dopo che molti leaders sudamericani si erano ammalati della
stessa malattia, grosso modo nello stesso periodo. Tanto per citarne qualcuno,
il Presidente argentino Cristina
Fernandez de Kirchner, i Presidenti brasiliani Lula e Dilma Rouseff, ed
anche il Presidente del Paraguay Fernando Lugo.
Con tutti i composti cancerogeni ben conosciuti dall'uomo di
oggi (dalle sostanze radioattive alla diossina), non ci vuole molta
immaginazione per inventarsi un "Mickey Finn" canceroso (nello slang,
bevanda addizionata di sostanze psicotrope, somministrata all'insaputa
dell’interessato, ndt).
Ci sono molte ragioni per sperimentare nuove metodologie (di
assassinio, ndt), fin troppe. Gli amici cubani di Fidel Castro sostengono di come la CIA abbia fatto oltre 600
attentati alla sua vita.
MORTE DELLE ROCK STARS, LA “COINTELPRO”
Intorno agli anni ‘60 e ‘70, fummo portati a credere che la
velocità con cui le rock stars stavano morendo, avesse qualcosa a che fare con
il loro malsano appetito per le droghe e per la vita estrema. Ora, però, sembra
che dietro alla morte dei talenti di quella generazione, ci fossero delle
motivazioni politiche.
Alex Constantine,
nel libro "The Covert War Against Rock" (2000), spiega che alcuni di
loro, come ad esempio la leggenda della chitarra Jimi Hendrix (veterano del Vietnam e contrario a quella guerra),
furono visti come una minaccia per lo sforzo bellico.
Jim Morrison (il
cui corpo fu spostato quasi certamente da una discoteca ad un bagno), è stato
forse assassinato nell’ambito di un programma della CIA, conosciuto come
COINTELPRO (Cfr. http://it.wikipedia.org/wiki/COINTELPRO, ndt)
Con un seguito a livello mondiale, Jim Morrison (e la sua
rock band, The Doors) era particolarmente pericoloso per l'establishment
militare. Suo padre George era un
Ammiraglio. Comandante della flotta statunitense nel Golfo del Tonchino, egli
era responsabile del progetto per gli attacchi “false flags” contro le navi
americane (simulando che provenissero dal Vietnam del Nord).
Le bugie dell’Ammiraglio George Morrison furono poi proposte
in tutto il mondo, e comprese fra le principali giustificazioni per la guerra
del Vietnam cui Jimmy, ed il resto dei grandi musicisti statunitensi, erano
così contrari.
“LA POLIZIA NON CONSIDERA QUESTA MORTE COME SOSPETTA”
Nelle isole britanniche è il Coroner (un avvocato, in alcuni
casi un medico, che agisce da Ufficiale Giudiziario, ndt) ad essere incaricato
di esaminare, in modo indipendente, le morti sospette, per stabilire se si è
trattato di un incidente o di un omicidio. L’affermazione: "La polizia non considera questa morte come
sospetta", sembra essere diventata la tipica firma inglese sugli
omicidi del 21° secolo.
Questa stessa frase è stata utilizzata per dire alla nazione
che due testimoni-chiave di due importanti casi giudiziari erano stati trovati
morti: nessuno, conseguentemente, si pose delle domande.
Il primo testimone era Sean
Hoare, che doveva testimoniare nel Luglio del 2011 contro il “Direttore
delle Comunicazioni” di David Cameron, Andy
Coulson.
Il secondo testimone era David Smith, “suicidatosi” nell’Ottobre del 2013. Egli fu per
anni l’autista di Jimmy Savile,
forse il peggior pedofilo mai esistito in Gran Bretagna, molto amico del Primo
Ministro conservatore Margaret Thatcher e del Principe Carlo.
Il fallimento della stampa, che ha mancato di interrogarsi
su queste due morti, è pari solo all'indebolimento del sistema (una volta
robusto) costituito dai Coroners indipendenti, il cui lavoro, nell'ultimo
millennio, è stato quello d’indagare su tutte le morti sospette. Ma, se sono
onesti, i Coroners vengono fermati: solo quando non lo sono essi vengono
lasciati liberi di portare avanti le loro indagini.
Il Coroner di Bristol, Paul
Forrest, fece una dichiarazione pubblica di stampo critico, al Bristol City
Council, sostenendo di come i corpi si stessero "accumulando" negli
obitori degli ospedali. Ma, a quanto pare, la sua indipendenza non si estendeva
al punto tale da poter parlare liberamente. Forrest fu prima sospeso e poi
licenziato, vittima del bullismo istituzionale, semplicemente per aver fatto il
suo lavoro. Al suo posto c’è ora quello che un ex membro dello staff
medico-legale ha definito un "Coroner fantoccio".
Nel vicino Gloucestershire il Coroner è stato licenziato
(2013), questa volta giustamente, per aver rubato 2.000.000 di Sterline dalle
proprietà di alcune persone decedute, sulle quali avrebbe dovuto indagare. La
conclusione è che, con il sistema dei Coroners così apparentemente indebolito,
sta diventando sempre meno probabile che in Inghilterra gli assassini possano
essere catturati.
SEPPELLIRE PER CONTO DEL FMI I MIGLIORI DOCUMENTARISTI
DEL MONDO
Prendete ad esempio il caso della Libia. Negli ultimi due
decenni la stampa britannica ha essenzialmente tirato fuori due motivazioni
(inventate) sul perché il Colonnello Gheddafi "doveva andarsene"
dalla Libia.
Ovviamente non c’entrava niente il fatto che, dopo aver
liberato il suo popolo dal debito con il FMI (Fondo Monetario Internazionale),
egli stava guidando un movimento pan-africano per introdurre una moneta
continentale, lo “African Gold Dinar”,
che prometteva di liberare l'intero continente dal FMI!
Nel 1996, “Channel 4 Dispatches” trasmise un documentario
prodotto da “Fulcrum TV”, e intitolato "Murder in St. James".
Quel documentario dimostrava che la poliziotta londinese Yvonne Fletcher fu uccisa da un colpo che quasi certamente non
proveniva dall’Ambasciata Libica (durante una manifestazione davanti a
quell’Ambasciata, ndt), come invece sosteneva il governo britannico, ma da un
edificio posto sull’altro lato della piazza, affittato dai servizi di sicurezza
britannici.
Allo stesso modo, nel 1994 la “Hemar Enterprises” realizzò,
per la stessa emittente, "The
Maltese Double Cross", che accusava la CIA di aver manomesso la scena
del crimine … con la seria possibilità che sia stata essa stessa ad aver posto
la bomba a bordo del volo “Pan Am 103”, che esplose mentre transitava sul
cielo di Lockerbie, in Scozia, nel 1988.
Sembrerebbe, ora, che lo scopo potrebbe essere stato quello
di uccidere degli Agenti che stavano tornando negli Stati Uniti, e che dovevano
riferire su operazioni relative al traffico illegale di droga.
Hemar
Allan Francovich (produttore e regista della “Hemar Enterprises”, realizzò
una serie di documentari che svelava le operazioni “coperte” della CIA, ndt),
morì per un attacco di cuore in circostanze misteriose, nell’area doganale dell’aereoporto
di Houston, nel 1997.
No, il colonnello Gheddafi non era "l’uomo nero"
e, molto probabilmente, non furono i suoi tirapiedi a sparare contro la
poliziotta Yvonne Fletcher, davanti
all'Ambasciata Libica di St. James’ Square, nel 1984 … né fu l'agente libico Abdelbaset al-Megrahi a posizionare la
bomba a bordo del Volo “Pan Am 103”. Nessuna di queste accuse è stata provata
al di là di ogni dubbio, e tutta la stampa di Londra ha cancellato dalla
memoria collettiva i due documentari della “Channel 4 Dispatches”, che
dimostravano la veridicità delle versioni alternative.
Negando i fatti descritti in questi documentari, e
garantendo che niente di simile potrà mai essere nuovamente trasmesso, i media
di Londra hanno posto il paese su un percorso verso il totalitarismo.
Dopo gli attacchi dell'11 Settembre 2001 contro gli Stati
Uniti, e quelli del 7 Luglio 2005 a Londra, sono stati prodotti (e
diffusi solo su Internet) i documentari "Loose Change" (2005) e
"Ludicrous Diversion" (2006). Nulla degli aspetti autolesionistici
tipici delle “false flags”, rilevati in relazione ad entrambi gli eventi, è
stato riportato dai media nazionali.
SIAMO PROPRIO SOLI, NON C’E’ GIUSTIZIA
Attraverso omicidi come quelli dello scienziato David Kelly (biologo dipendente del
Ministero della Difesa britannico, coinvolto nella questione delle armi
biologiche in IRAQ, ndt) e del crittografo del GCHQ (Government Communications
Head-Quarters) Gareth Williams, negati ai più alti livelli della politica,
della polizia e della magistratura, si è diffuso un clima di paura, in cui chi
pone troppe domande rappresenta una "minaccia", e può aspettarsi di
essere "trattato allo stesso modo”.
Le Istituzioni elitarie ed i media sono farciti di codardi e
fenomeni da baraccone. Anche se non sanno come si fa a governare un paese (e
non se ne preoccupano molto), le élites occidentali sanno però benissimo come
si fa ad uccidere. Analogamente alla STASI (Servizi Segreti della ex Germania
Orientale, ndt), esse hanno lavorato parecchio, nel corso degli anni, per
ridurre le probabilità di essere “scoperte”.
Così, la prossima volta che vedrete un politico, un
musicista o un opinionista che sfida il “consensus” NATO/Israele (perché ci
siano sempre più interventi all’estero), e che cade nel fiore degli anni,
ricordate a voi stessi che l'aspettativa di vita queste vittime era (se non
avessero posto la sfida) più lunga che mai. E non aspettatevi che la polizia o
i media nazionali pongano tutte le domande del caso ai "poteri
costituiti". Questo non è compreso nel loro stipendio.
Quello che si può fare, comunque, è che i creatori di alcuni
dei semplici ma geniali documentari Internet, relativi ad eventi sia moderni
che del passato, continuino a documentare questi crimini, e condividano tutto
quello che riescono a scoprire con il resto del mondo, con i poliziotti onesti
e con il meglio di ciò che resta del giornalismo investigativo.
E' solo attraverso la condivisione delle prove di questi
crimini che riusciremo a mettere dietro alle sbarre gli autori delle stragi,
evitando alle più grandi menti della nostra generazione una morte precoce.
Tony Gosling
Fonte: http://rt.com/op-edge
20.06.2014
Traduzione per www.comedonchisciotte.org
a cura di FRANCO
Fonte: da Come Don Chisciotte del 26 giugno 2014
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