domenica 6 luglio 2025

LA “MALEDIZIONE” DI MONTCHAVIN, IL PAESE DOVE 1 ABITANTE SU 12 SI AMMALA DI SLA.

 



“Tutta colpa di un fungo considerato una prelibatezza locale” Sedici casi di Sclerosi Laterale Amiotrofica in un villaggio di 200 anime. Un'incidenza 20 volte superiore alla media europea. Una lunga indagine scientifica individua nel "falso spugnolo", fungo tossico ma apprezzato in cucina, il probabile colpevole. Ma i residenti restano scettici, e l'unico superstite nega di averlo mai mangiato



Sembrava un angolo di paradiso, un tranquillo villaggio alpino incastonato tra le montagne francesi. Ma Montchavin, 200 anime nel cuore della Savoia, nascondeva un segreto terribile, una “maledizione” silenziosa che per quasi trent’anni ha seminato morte e angoscia. Tra il 1991 e il 2019, ben 16 residenti – quasi un decimo della popolazione – hanno ricevuto una diagnosi infausta: Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), o malattia del motoneurone (MND), una patologia neurodegenerativa fatale, senza cura né trattamento, che paralizza lentamente il corpo fino a bloccare la respirazione.

Un’incidenza spaventosa, 20 volte superiore alla media europea, che ha trasformato l’idillio alpino in un incubo. Cosa stava uccidendo gli abitanti di Montchavin? Per anni, le ipotesi più disparate hanno serpeggiato tra i residenti: il piombo fuoriuscito da una miniera dismessa e finito nell’acqua? Le onde elettromagnetiche delle antenne di telefonia mobile? O addirittura una maledizione, come credeva una donna del villaggio?


IL PRIMO CAMPO DI STERMINIO

 



È difficile credere che il primo grande campo di prigionia non fu né tedesco né russo.

Prigione di Andersonville, chiamata ufficialmente "Camp Sumter", è stato il più vasto campo di concentramento sudista durante la guerra di secessione americana. Aperta nel febbraio del 1864 aveva un'estensione di 2 km².

Nella foto  un ex-prigioniero di guerra nordista della prigione appena liberato nel maggio 1865, dopo aver sofferto di inedia

12.913 prigionieri nordisti morirono in questo luogo, quasi tutti di malattia. Il Capitano Henry Wirz, comandante, fu l'unico soldato della guerra civile giustiziato per crimini di guerra.

Può essere considerato il capostipite dei campi di concentramento, dai lager ai gulag, dove morirono parecchie migliaia di prigionieri, uccisi dalla fame e dal colera.


venerdì 4 luglio 2025

IN MOSTRA LA BIBBIA DEGLI SCHIAVI

 



Ci sono parti della Bibbia e dei Vangeli che è impensabile possano venire omesse. Eppure in passato è stato fatto e con lo scopo ben preciso di attenuare il desiderio di liberazione degli schiavi africani. Come illustra una mostra in corso negli Stati Uniti

  Nel XIX secolo, ai tempi dell’impero britannico, le Bibbie che venivano utilizzate per predicare agli schiavi nelle colonie delle Indie Occidentali (le attuali Giamaica, Barbados e Antigua) avevano dei capitoli mancanti rispetto a quelle utilizzate dai bianchi. Com’è tristemente noto, gli schiavi venivano prelevati dall’Africa per essere trasportati nei possedimenti inglesi nei Caraibi. 

Al fine di evitare rivolte e ritorsioni, ai missionari venivano consegnate delle Bibbie senza i capitoli che più di tutti trasmettevano un messaggio di speranza di liberazione. Parliamo del Libro dell’Esodo, che narra la fuga degli ebrei dall’Egitto, il Libro dei Salmi e quello della Rivelazione. 

giovedì 3 luglio 2025

LA CULTURA PRIMORDIALE DELLO SCHIAVISMO

 



Jules Verne descrisse il metodo con cui una manciata di mercanti di schiavi riuscì a trasportare migliaia di prigionieri attraverso mezza Africa. Sembrerebbe che questa massa potesse spazzarli via dalla faccia della terra in un colpo solo, eppure non lo fece. Paradosso. Perché?

Il metodo era il seguente: circa un quinto della colonna veniva separato e a questi prescelti veniva detto: "Ora siete voi le guardie. Mantenete l'ordine. Ecco le vostre fruste. Picchiate, uccidete, umiliate. Più crudeli siete, meglio è. Otterrete cibo in cambio".

E così gli schiavi facevano praticamente tutto da soli. I mercanti camminavano semplicemente al loro fianco. Tra le guardie e il resto dei prigionieri si sviluppò rapidamente un rapporto di profondo odio, che portò al terrore interno e a una disciplina brutale.

La cosa più sorprendente fu che, all'arrivo al mercato degli schiavi, anche queste guardie venivano respinte senza pietà "alla linea" e vendute come le altre.

Non voglio insinuare nulla, ma questo meccanismo funziona straordinariamente bene anche nel XXI secolo.

I.S.


mercoledì 2 luglio 2025

LO SFOGO DI UN CHIRURGO ITALIANO: “LA MEDICINA UFFICIALE NON CURA… LENISCE I SINTOMI GENERANDO NUOVE MALATTIE”.

 



2 dicembre 2013 – «La medicina “ufficiale” è falsa ed è solo uno strumento di potere delle Multinazionali della Salute. Essa è incapace di curare le malattie, al massimo lenisce i sintomi apparenti spostandoli su altri organi e generando nuove malattie, che portano il paziente a un circolo vizioso di dipendenza dal sistema sanitario.»

La denuncia arriva nientemeno che da un chirurgo ortopedico con vent’anni d’esperienza, di cui quindici in ospedale. Lui è il dottor Giuseppe De Pace e la sua voce è uno sfogo, pubblicato in una lettera aperta sul web, nato da situazioni vissute in prima persona, durante l’esercizio della sua professione, e che lo hanno portato a riflettere sulla metodologia della medicina così come oggi noi la viviamo (e la subiamo).

De Pace ha visto morire un bambino di undici anni, affetto da linfoma non-Hogkin, in seguito a una terapia che prevedeva la chemio. «La letteratura internazionale parla di sopravvivenza dell’80% con i nuovi protocolli chemioterapici. Notizia molto confortante anche per me che vivevo per la prima volta da vicino questa esperienza», racconta il dottore. Che poi aggiunge: «L’equivoco nasce dal fatto che se il paziente muore dopo un mese per insufficienza renale o epatica, superinfezioni, etc provocate chiaramente dalla chemio, per la statistica non è morto di linfoma!»

martedì 1 luglio 2025

PALMIRO TOGLIATTI - DISCORSO

 



Il segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone prende la parola nell’aula magna dell’Universita’ Lumsa ad un convegno sulla figura di Don Luigi Sturzo. Ad ascoltarlo anche l’ex premier Massimo D’Alema. 

Il cardinale Bertone si rivolge all’ex responsabile della Farnesina sottolineando di: “aver avuto modo di citare nei giorni scorsi uno splendido discorso pronunciato da Togliatti all’Assemblea costituente sull’articolo 7 della Costituzione”. Un discorso direi da padre della Chiesa

 

 

Almeno nel periodo natalizio, chiedo umilmente un favore se lecito: non dite  bestemmie.

E’ una preghiera che rivolgo a tutti i comunisti.

Tutte le Anime dei Sacerdoti Cattolici trucidati dai comunisti si stanno rivoltando nelle tombe.

Io avrei perfino paura che mi venissero a tirare per i piedi la notte.

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Fonte: Adnkronos del  11 dicembre 2009

 

venerdì 27 giugno 2025

1957...APRIVANO I SUPERMERCATI IN ITALIA .


 

Il primo supermercato è apparso nello scenario italiano nel 1957.

Prima di allora dove si trovava tutto il cibo?

Era  nelle case, negli orti e nei campi.

Era nelle cantine, nei granai e nei cortili  di tutta la gente...


lunedì 16 giugno 2025

LE PERSONE ISTRUITE


 

Le persone istruite sono pericolosissime, perché hanno ricevuto, spesso inconsapevolmente, istruzioni per mistificare la realtà e adattarla ai diktat del Potere del momento, quello stesso che assicura loro un corposo stipendio a fine mese e un posto in prima fila nei circoli che contano. 

E le hanno talmente apprese bene queste istruzioni che non c'è circonlocuzione, fallacia argomentativa o stilema alla quale, se necessario, non ricorrerebbero, pur di convincere menti suggestionabili che quello che si presenta sul vassoio non è, come tutto appare essere, un fagottino di merda di cane, ma un gustoso e delicato tortino di cioccolato con cuore fondente. 

E questo è.

T.ME


FONTE Telegram:  IlGiuristaImpertinente

martedì 3 giugno 2025

REFERENDUM DEL 1946, QUANDO STAVA PER VINCERE LA MONARCHIA

 


Dopo la fine della guerra, per la prima volta uomini e donne potevano esprimersi sul futuro della nazione. Domani tutta l’Italia si ferma per la festa della Repubblica



Nella giornata del 2 e nella mattinata del 3 giugno 1946, si tenne in Italia il referendumper scegliere tra la Monarchia e la Repubblica. L’Italia era ancora piena di macerie e questo referendum era stato previsto con un decreto luogotenenziale sin dal giugno del 1944 dal governo Bonomi appena succeduto al governo Badoglio. Nella genesi del Referendum, nel quale votarono per la prima volta anche le donne, secondo quanto scrive Alessandro Mola nel libro ”Declino e crollo della Monarchia in Italia” fondamentale fu l’apporto del progetto americano di cambiare in maniera “soft” tutte le strutture della società italiana e volto ad esportare la loro particolare forma di democrazia configurata sulla struttura repubblicana dello Stato. 

Premessa indispensabile di tale progetto politico fu la resa incondizionata delle truppe italiane voluto dalla sinistra progressista americana di cui Roosevelt era esponente. Nonostante il diffuso attaccamento degli italiani alla dinastia sabauda, gli alleati cercarono di porre le premesse affinchè il responso dei votanti fosse quello “giusto”, con opportuni provvedimenti. 

Furono esclusi dal voto coloro che erano prigionieri di guerra e si trovavano ancora all’estero, gli internati, e gli epurati.Un computo dell’Istituto Centrale di Statistica indica in oltre un milione e mezzo gli esclusi dal voto e lo furono anche gli abitanti delle province orientali e di Bolzano, del Friuli Venezia GiuliaTrieste e dell’Istria, in totale un milione e seicentomila che a ragione della loro vicinanza alla Jugoslavia di Tito, si sarebbero aggrappati alla Monarchia per il timore di non essere restituiti alla sovranità italiana.

lunedì 2 giugno 2025

PSICOLOGIA SEI DI DESTRA O DI SINISTRA?.... LA RISPOSTA È NEL DISGUSTO


 


Il modo in cui il cervello reagisce davanti a uno stimolo ripugnante è strettamente legato all'area di affiliazione politica: la risposta neurale è altamente predittiva delle intenzioni di voto.

La reazione del cervello al disgusto riflette la nostra parte politica. 

 

Siete schizzinosi? Attenti: il modo di reagire alle immagini più rivoltanti potrebbe rivelare preziosi indizi sulle vostre preferenze politiche. Basta osservare il comportamento del cervello davanti a un singolo stimolo disgustoso per determinare, con un'accuratezza del 95%, se una persona voti a destra o a sinistra. Almeno secondo quanto sostenuto in uno studio pubblicato su Current Biology.

 

CHE SCHIFO. SPORCA!  Studi passati hanno evidenziato come il senso del disgusto sia, più di altre manifestazioni emotive, collegato all'orientamento politico di ciascuno. Le persone più suscettibili a immagini repellenti - come quelle di fluidi corporei, sangue rappreso o resti animali - sarebbero più inclini a votare a destra, e si mostrano maggiormente preoccupate di questioni come la purezza del corpo e dello spirito.

 

L'ESPERIMENTO. Un gruppo di ricercatori americani ha voluto testare quanto preciso sia questo legame: Read Montague, neuroscienziato del Virginia Tech Carilion, ha mostrato a 83 volontari 80 immagini di stimoli piacevoli, disgustosi, spaventosi o neutri. I soggetti hanno dovuto valutare l'impatto emotivo di ciascuna foto, e dire, in un questionario, se si definissero liberali, conservatori o moderati (in termini a noi più familiari: di sinistra, di destra, o di centro).

 

IL CERVELLO NON MENTE.  La risonanza magnetica funzionale ha registrato i pattern di attivazione cerebrale per ogni risposta, e uno speciale software ha collegato gli esiti dell'fMRI con le aree di appartenenza politica di ciascuno. La risposta neurale di fronte alle immagini disgustose si è rivelata altamente predittiva dell'orientamento politico dei soggetti.

 

UN'IMPRONTA PRECISA. Anche se liberali e conservatori hanno risposto in modo simile davanti alle immagini più ripugnanti, il loro cervello ha reagito in modo talmente diverso, segno che le risposte neurali costituiscono una "firma" delle preferenze di voto di ciascuno.

 

Fonte srs di Marco Baass, da Focus del 6 aprile 2026

Link: https://www.focus.it/comportamento/psicologia/sei-di-destra-o-di-sinistra-la-risposta-e-nel-disgusto

 

Fonte: pubblicato  su Current Biology.

Link: https://www.cell.com/current-biology/fulltext/S0960-9822(14)01213-5 

 

 

martedì 20 maggio 2025

LA GRAVIOLA UN AIUTO ALLA LOTTA AL CANCRO

 



 

Dr. Michelangelo Martucci Dietista Nutrizionista • Studio di Cure Naturali 

 

11 marzo  · 2025 

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La Graviola colpisce e distrugge efficacemente le cellule maligne in quasi 12 tipi di cancro, come cancro alle ovaie, al colon, al seno, alla prostata, ai polmoni, al fegato, alla cervice, al linfoma e al pancreas.

Ha un sapore che ricorda una combinazione di ananas e fragola con un sapore cremoso di fondo di banana o cocco. Può curare naturalmente il cancro distruggendo le cellule cancerose, senza effetti collaterali come nausea, vomito, perdita di capelli e perdita di peso. Durante il trattamento non causa alcun danno al sistema immunitario, anzi, rafforza l'immunità e protegge dalle infezioni mortali.

Fornisce una forza extra per combattere la malattia e potresti sentirti più sano durante il trattamento

Il frutto è utile per curare infezioni fungine e batteriche, stress, depressione, disturbi nervosi, pressione sanguigna e disturbi del sonno. Secondo uno studio pubblicato nel Journal of Dietary Supplement nel 2008, gli estratti di Graviola sono efficaci nel trattamento di agenti parassiti e microbici.

IL SALUTO ROMANO DELLA REGINA

 



Leggo molte critiche alla defunta Regina Elisabetta, ma io sono invece convinto che senza di lei le cose sarebbero andate  peggio. Prima e durante la guerra ci furono molte operazioni comuni fra Gran Bretagna e Germania, di molte si hanno pochissime informazioni accuratamente tenute nell'oblio storico.

 

Questa immagine è un fermo immagine di un video girato nel 1933 a Balmoral, che mostra una giovane regina Elisabetta II, allora di circa sette anni, mentre esegue un saluto nazista insieme alla sua famiglia. Il filmato, emerso nel 2015 quando è stato pubblicato da The Sun, include sua madre (la Regina Madre), sua sorella la principessa Margaret e suo zio, il futuro Edoardo VIII.

 

Fonte  Un nutrizionista italiano in Australia