DI ROLANDO TAVOLIERI
In tanti anni di televisione, di programmi seguiti,
di talk show, di approfondimenti ed altro, possiamo notare come tutto ciò che
viene detto, commentato e scandito dai programmi televisivi viene accettato per
vero, viene recepito come reale, senza però accertarci se questa o quella
notizia sia vera.
In pratica da tanti anni ciò che ascoltiamo in televisione
attraverso vari programmi televisivi, nei talk show, nei programmi di
intrattenimento, nei telegiornali, nei programmi di informazione o di
approfondimento, tutte le informazioni che ci vengono date, tutto ciò che viene
detto o riferito, i dibattiti che ne seguono e le interpretazioni di ciò che
accade da parte di presentatori, giornalisti, politici, persone coinvolte ed
altri, viene accettato in modo passivo come reale, come vero.
Ad esempio ti è mai capitato di sentire diverse
persone affermare:
- “questa cosa
è vera, l’hanno detta in tv!”
- “dobbiamo comprare
quel farmaco, l’ha detto un medico in tv”
- “dobbiamo mangiare quel cibo, l’ho sentito dire in
quel programma”
- “domani piove, l’ho
ascoltato in tv!”
- “hai seguito il caso di quell’omicidio? Sicuramente
è stata la tal persona, perché l’hanno detto in televisione”
Potrei andare avanti facendo centinaia di altri esempi in
cui puoi constatare come la televisione è diventata ERRONEAMENTE la detentrice della verità, questo fenomeno di
percepire le notizie e le interpretazioni che vengono fatte come reali, spesso
è un fenomeno inconscio, ad esempio quando un personaggio famoso, politico,
sportivo o del mondo del cinema viene “indagato”, la prima
impressione che possiamo avere è che sia “colpevole”, in pratica scambiamo
le indagini in corso fatte su una persona per sapere se è realmente colpevole o
se è innocente, per colpevolezza prima ancora che le indagini vengano fatte o
approfondite.
Certo lo facciamo inconsciamente, inconsapevolmente, ma una
volta che questo processo viene innescato, è difficile controllarlo, perché il
messaggio che viene assorbito dalla mente inconscia è quello in cui crederemo
dopo, quindi se il messaggio che la parola “indagato” equivale per noi a
“colpevole”, quel messaggio sarà per noi la realtà, quindi il “Messaggio” che
la parola usata in tv o la notizia data ha per noi diventa la nostra verità e
la nostra realtà.
La cosa importante che possiamo fare è quella di “Prenderne
Coscienza”, cioè di prenderne atto a livello cosciente e riflettere bene su
cosa stiamo pensando, perché una cosa è avere un’impressione su una persona e
un’altra è essere certi della sua innocenza o della sua colpevolezza, la
differenza la può fare il fatto di informarsi a 360 gradi, verificare tramite
altre persone, tramite il web, seguire da vicino le indagini, avere più notizie
ed informazioni e verificarle tutte, solo dopo tante verifiche, le informazioni
ricevute e la capacità di “discernere” (separare) le informazioni vere
da quelle false, solo allora possiamo pian piano affermare con attenzione e
sempre con un margine di potenziale errore se quella notizia è vera o falsa o
se quella persona è innocente o colpevole.
Il fatto che molte persone credano immediatamente a
questa o a quella notizia, il fatto di dare subito un’interpretazione o di
giudicare quella situazione di cui si parla, o addirittura di criticare o
giudicare immediatamente quella persona di cui si parla senza approfondire o
verificare se quelle notizie su di lui sono reali, dipende da vari fattori,
vediamo assieme quali sono:
- Intanto i programmi televisivi vengono seguiti da
milioni di persone, sia nel nostro paese che in altri stati, grazie alle
potenzialità tecnologiche come il decoder, internet, ed altro ancora, e tutto
ciò che viene visto, ascoltato e seguito da tantissime persone, è come se ci “unisse”
un poco, è come se vedendo gli stessi programmi ed ascoltando gli stessi
discorsi o dialoghi di approfondimento in tempo reale, tutti noi telespettatori
avessimo qualcosa in comune, qualcosa che ci unisce , come una
condivisione mediatica del mondo.
- Quando i riflettori della tv vengono puntati su questa o
quella persona, è come se mettesse noi spettatori nella posizione di
diventare i “critici” o i “giudici” dei soggetti in questione, di ciò
che accade e di ciò di cui si parla.
- La notizia data in tv viene spesso amplificata in
quanto qualcosa che è vista e sentita da milioni di persone assume in un certo
qual modo un potere forte, in positivo o in negativo, dipende dalla
connotazione che le viene data, mettere l’accento su questa o su quella
notizia le conferisce potere ed anche per questo viene amplificata.
Ecco perché il fatto di parlare tanto e per tanto tempo di qualcuno, gli porta
potere se se ne parla bene o può infangarlo se se ne parla male.
- La tv ha il potere di “dirigere” l’attenzione del
telespettatore passivo, verso questo o quel fatto, verso questo o quel
personaggio, ed ovviamente dirigendo l’attenzione verso una situazione, la
distoglie da un’altra notizia che magari è più importante o che non si vuole
approfondire in quel momento per vari motivi. In questo modo la tv può
monopolizzare l’attenzione delle persone a piacimento, e questo è un grande
potere, che però noi possiamo imparare a gestire e controllare attraverso un po
di riflessione e di analisi.
- Anche la “Ripetitività” di
una notizia le conferisce potere, perché più una notizia viene ripetuta e
approfondita e più se ne parla, più questo circolo vizioso tende ad aumentare e
ad amplificarsi. Ecco perché una notizia di cronaca nera sembra non finire mai,
viene data e ripetuta anche per anni, addirittura si sono inventate
trasmissioni apposite per approfondirne ancora di più i contenuti come se i tg
non bastassero, questo perché l’audience aumenta gli introiti, è le notizie
sono dunque legate anche ai soldi che si possono ricavare da esse.
- Il fatto di ascoltare una notizia ci mette nella
posizione di assumere il ruolo di “critico” o di “giudice”, e quindi di
sentenziare, di accusare o di dare clemenza al personaggio di turno, in questo
modo possiamo “liberarci” inconsciamente delle nostre azioni sbagliate, delle
nostre “colpevolezze”, del fango che c’è dentro di noi proiettandolo sugli
altri, in questo caso sui soggetti protagonisti di questa o quella situazione
del momento. Infatti scagliare accuse su una persona è come se ci liberasse o
ci distogliesse dalle accuse che dovremo a volte dirigere su noi stessi, anche
questo fenomeno è inconscio (ma forse non sempre).
Come puoi notare le implicazioni su ciò che accade a livello
psicologico e sociale quando diventiamo spettatori spesso “passivi” di una
notizia raccontata in tv, sono implicazioni “sottili” ma potentissime ed a
volte “inconsce”, di cui cioè non ci rendiamo conto a livello cosciente, ma che
seguono una direzione ben precisa e raggiungono l’obiettivo.
Come possiamo dunque “Controllare” tutto questo?
Come possiamo “Gestire” noi telespettatori questi fenomeni
complessi al fine di non venirne trasportati come da un fiume in piena?
Ecco alcuni consigli
Pratici ed Utili che puoi seguire prima di accingerti ad assumere il ruolo di
spettatore:
- Intanto diventa
giorno dopo giorno uno spettatore “Attivo”, come? Avendo la mente aperta,
evitando cioè di credere ciecamente ad una notizia senza averla prima
approfondita, verificata ed assorbita a 360 gradi, osserva la notizia da più
punti di vista, soprattutto mi riferisco ai fatti importanti, tralasciando il
gossip, o le notizie inutili che parlano di pettegolezzi su questo o quel
personaggio.
- Ascolta le
“parole”che vengono usate per dare una notizia, infatti anche “Come”
viene data una notizia è importante, a volte più del contenuto, perché “Come”
viene data una notizia può amplificarla o ridurla, mettere l’accento
sulla notizia o lasciarla sfuggire nel dimenticatoio, “Trasmettere Emozioni” o
renderla insignificante.
- Chiediti perché viene dato risalto ad una notizia
e viene tralasciata un’altra notizia più importante. Ogni tanto le
notizie vengono pilotate in una direzione particolare, alcune possono aumentare
gli ascolti, altre meno, così il metro di misura diventa l’audience, il denaro
che si può ricavare attraverso le pubblicità associate a notizie forse poco
importanti ma che, se producono altissimi ascolti arricchiscono chi sta dietro
le quinte, anziché privilegiare l’importanza di alcuni fatti, o l’impatto
sociale che possono avere sulla popolazione, anziché stimolare l’interesse
degli ascoltatori verso notizie di pubblica utilità o innovative in campo
scientifico, nella fisica, nella medicina, nella psicologia, ed altro ancora.
- Ascolta le
notizie che ti vengono date in modo “neutrale”, senza far pendere la
bilancia delle tue credenze da una parte o dall’altra, cerca di essere il più
obiettivo possibile, anche quando ti sembra che quella notizia particolare sia
vera, reale, o difficile da confutare, lasciati sempre un margine di
“possibilità contraria”, cioè la tua mente deve essere sempre aperta ai colpi
di scena, alle sorprese, al fatto che puoi sbagliarti, ok?
- Cambia
l’Atteggiamento con cui segui le trasmissioni ed ascolti le notizie. Con
questo intendo dire che se il tuo atteggiamento con cui sei abituato ad
ascoltare le notizie, le informazioni, gli approfondimenti è quello di credere
subito in ciò che ti viene detto solo perché lo sta facendo la televisione, se
la tua prima impressione sui fatti raccontati è quella di darne subito un
giudizio a priori, fermati un attimo,
rifletti e poniti delle “domande Costruttive” come ad esempio:
“cosa mi fa pensare che quella notizia sia vera?”
“cosa mi porta a dare subito un giudizio su ciò che ho
ascoltato?”
“cosa mi porta a giudicare questa o quella persona?”
“cosa mi fa dire che quel personaggio sia colpevole o
innocente?”
“ho approfondito la notizia?”
“ho verificato ciò che ho appreso dalla tv?”
Ecco, rispondi a domande come queste e poi Sicuramente il
tuo Atteggiamento nei confronti di ciò che ascolti e di ciò vedi in tv
Cambierà.
Spero di averti dato alcuni argomenti di Riflessione per
analizzare cosa accade quando ascoltiamo la tv e quando ci facciamo un’idea
riguardo a ciò che ascoltiamo ed alle persone coinvolte in una situazione
particolare.
Ricorda quindi i
seguenti punti Importanti:
- Sii una persona con
la mente Aperta
- Cambia
Atteggiamento nel modo di ascoltare o credere alle notizie
- Cerca di avere
un “Ascolto Neutrale”, il più obiettivo possibile
- Verifica ed
Approfondisci le notizie in 1000 modi diversi
- Percepisci una
situazione da più punti di vista per averne una visione a 360 gradi
- Chiediti se il
tuo giudizio o le tue credenze hanno dei riferimenti validi
- Ascolta “Come”
vengono date le notizie
- Sii una persona
Attiva nell’ascolto
- Dirigi tu la tua
attenzione sui vari fatti, e non lasciare che sia la tv a farlo.
Fonte: srs di Rolando Tavolieri, da Più
Che Puoi del 14 novembre 2012
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