TRAPANI. Giuseppe
Burgarella, 61 anni, operaio di Guarrato, frazione di Trapani, ha deciso di
suicidarsi, impiccandosi in una trave, come gesto estremo di protesta contro la
mancanza di lavoro.
Nel suo messaggio di addio, in un pezzo di carta dentro una
copia della Costituzione Italiana, ha inserito l’elenco di tutti i morti per
disoccupazione degli ultimi due anni, che aveva letto nelle cronache dei
giornali. L’ultimo nome in fondo alla lista è il suo. A fianco,
vergate di suo pugno, due frasi secche.
“Se non lavoro non ho dignità. Adesso mi tolgo dallo
stato di disoccupazione“.
In termini sociologici questo si chiama istigazione al
suicidio.
Fonte: visto su Signoraggio.it del 21 marzo 2013
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