Giulio Maria Terzi signore di Sant’Agata,
Il marchese conte barone Giulio Maria Terzi signore
di Sant’Agata, cavaliere del Sacro Romano Impero, Commendatore della
Repubblica, Grande Ufficiale e cavaliere di Gran Croce al Sacro militare ordine
costantiniano, si è dimesso da Ministro degli Esteri. Sul caso marò – dice
Terzi – “sono solidale in modo completo con i nostri maro’ e con le loro
famiglie”, e le dimissioni servono anche a “salvaguardia della onorabilita’ del
nostro Paese, delle forze armate e della diplomazia italiana”.
Però
solo pochi giorni fa il Ministro assicurava di non avere alcuna intenzione
di dimettersi. Oggi, invece, deve avere cambiato idea. Perché? Nel farlo ha, di
fatto, scaricato tutte le colpe sul resto del governo e, in particolare, sul
premier Mario Monti. Che non era presente in Aula.
Questa è solo l’ultima figuraccia di un governo tecnico, dei
professori, delle eccellenze di questo Paese. Così ci dicevano.
Il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, ha annunciato le
proprie dimissioni, un gesto che ha spiegato con la sua contrarieta’ alla
decisione di far rientrare i maro’ in India e “a salvaguardia della
onorabilita’ del nostro Paese, delle forze armate e della diplomazia italiana”.
“Mi dimetto perche’ solidale in modo completo con i nostri maro’ e con le loro
famiglie”, ha aggiunto nel corso della sua relazione alla Camera sul caso dei
fucilieri in attesa di giudizio a New Delhi. “Ho atteso fino a oggi per
dimettermi”, ha spiegato, “perche’ volevo venire qui in Parlamento come sede
della sovranita’” popolare.
Fonte: visto su DAW di martedì 26 marzo 2013
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