martedì 1 maggio 2012

VISTO CHE È LA FESTA DEL LAVORO DEL 1 MAGGIO: LA LETTERA DEI "DISOCCUPATI ANONIMI" AL QUOTIDIANO "IL PICCOLO" DI TRIESTE


Salve, siamo Matteo D'Agostino e Maria Ana Cerceo, su facebook abbiamo la pagina DISOCCUPATI ANONIMI. Abbiamo scritto una lettera alla redazione del nostro quotidiano cittadino "il piccolo" per lamentarci della situazione del mercato del lavoro;

Siamo un gruppo di giovani Triestini che vogliono lavorare, ma ne sono impediti, e si stanno organizzando; per ora su internet (siamo circa 300) ma siamo convinti che internet non basta, per questo il nostro obiettivo è scendere in piazza: ci stiamo organizzando per farlo. Ogni cosa a suo tempo.
Siamo consapevoli di essere vittime di vertici manageriali, titolari costretti a licenziare per le troppe spese, contratti di lavoro ridicoli, come ad esempio: “a chiamata”, “contratto determinato” per pochi giorni, o per un mese e poi il “contratto a progetto” dove spesso il progetto non esiste, ma è solo per vendere prodotti di multinazionali, spesso d i telefonia con abbonamenti o altre truffe e spesso non si viene nemmeno pagati.
Vogliamo parlare delle agenzie interinali? Rimaste anche loro senza lavori da offrire, o che ti promettono colloqui di lavoro e poi spariscono, agenzie con orari per iscriversi, e che spesso si trovano chiusi. A questo punto, se ci sono cosi'  tante agenzie per il lavoro interinale, cosa serve l'ufficio di collocamento? Per spendere soldi dello stato inutilmente?

Ma dopotutto in Italia è sempre stato così.. Guardateli in faccia, Monti, Fornero, i vertici Europei, confrontateli con le foto delle riunioni del patto di Varsavia e Nomenklatura che non c'è più; sono del tutto uguali, nell'aspetto, quelli e questi.
Ma noi siamo il popolo. Siamo l'immensa massa precaria, sottopagata o senza impiego, ora neppure più assistita, frutto di sconquassi sociali incredibili che il clero giornalistico ha il compito di minimizzare ed offuscare, ma noi, vedrete, impediremo il gigantesco sforzo ideologico e mediatico in corso per impedirci ogni forma di organizzazione autonoma, di noi classe flessibile, e sarà inutile il controllo da parte di assistenti sociali, poliziotti, organizzazioni governative e non.
Noi lo faremo. Volete impedircelo? Chi vuole aderisca, siamo su Internet su Facebook, DISOCCUPATI ANONIMI.

FONTE:  Da Nocensura  del 1 maggio 2012



LETIZIA MARINI HA PUBBLICATO QUALCOSA SU DISOCCUPATI ANONIMI (1 maggio 2012)


Ho 47 anni mio marito ne ha 54, abbiamo 2 figli di 27 e 22 a casa sono solo io che lavoro con un contratto di 20 ore settimanali,  Il mio stipendio e di 650.00€ al mese e siamo alla disperazione totale, lavoro solo per poter pagare le bollette ...giorni fa mio marito e andato per vedere la lista per lavori socialmente utili e al primo posto ci sono cittadini rumeni perché hanno tanti figli e perciò hanno diritto prima loro che noi italiani ...circa un mese fa al tg sardo hanno dato notizia che al comune di Cagliari e Olbia sono stati assunti 20 rom e dato anche l alloggio per 20 famiglie...e notizia di poche ore fa un imprenditore di Nuoro dopo aver licenziato tutti gli operai (compresi i figli)si e suicidato ...ancora notizia di pochi minuti fa al Tg Com.  Lo stato a deciso di fare tagli alle forze dell’ ordine ....penso che ci sia abbastanza per dire basta ...basta...basta. Se voi siete 300 ora siamo 304voglio solo sapere quando.

FONTE: disoccupati anonimi

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