L’annuale riunione dell’èlite plutocratica mondialista si
riunirà in conclave dal 31 maggio al 3 giugno 2012, negli Stati Uniti
del Nord, a Chantilly, in Virginia, nel lussuoso Hotel Westfields
Marriott Washington Dulles. Contrariamente alle voci che ne indicavano la
sede iniziale del meeting del comando oligarchico presso il Mansion Rothschild
di Haifa in Israele.
Sarà un anno importante per l’agenda degli oligarchi
mondialisti che operano per la realizzazione del progetto che prevede la
instaurazione di un unico governo mondiale: siamo sull’orlo di una guerra con
la Siria o l’Iran, c’è la crisi economica globale, la moneta artificiale Euro,
e il dollaro Usa che spingeranno per un governo più globale o meglio per un
nuovo ordine mondiale.
Ci saranno 120 autorevoli criminali al raduno, tutti
appartenenti alle potenti lobbies industriali che vanno dalle case
farmaceutiche (chimica e militare), guarda
caso quelle che stanno attuando le disconosciute scie chimiche: gli
avvelenatori di fiducia della Bayer, Aventis Deutschland (ex Hoechst AG),
Basf, IG Farben, che probabilmente decideranno cos’altro dovranno spruzzare
sulle nostre teste.
Al tavolo dei potenti gruppi plutocratici sarà presente
l’Alta finanza ebraico massonica internazionale che giocherà un ruolo
fondamentale per influenzare le prossime elezioni presidenziali Usa che si
terranno nel novembre 2012. Attendiamoci quindi delle sorprese per questo 60°
meeting mondialista di criminali che “illuminano” la grande ribalta politica
usuraia internazionale.
Di certo non mancherà l’ultra ottantenne David Rockfeller
(classe 1915), banchiere statunitense e massone dichiarato, sesto figlio di
John Davison Rockefeller, l’unico ancora in vita e perciò patriarca della
famiglia, tra i fondatori del Club Bilderberg.
Tra le sue memorie un’affermazione eloquente:
«Noi controlliamo le istituzioni politiche ed economiche
americane. Alcuni credono che facciamo parte di una cabala segreta che manovra
contro gli interessi degli Stati Uniti, definendo me e la mia famiglia
internazionalisti, e di cospirare con altri nel mondo per costruire una
struttura politica ed economica integrate, un nuovo mondo, se volete. Se questa
è l’accusa, mi dichiaro colpevole, e sono orgoglioso di esserlo».
L’obiettivo che il gruppo Bilderberg mira a
raggiungere è quello di rimpiazzare ciò che rimane degli stati nazionali con
una serie di unioni regionali, da controllare tramite le Nazioni Unite,
rendendo illegale ogni tipo di nazionalismo, indebolendo fino alla completa
estinzione le residue incompatibilità tra sistema economico monetario e
sovranità nazionale.
Fonte: freeonda revolution, di lunedì 30 aprile 2012
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