di MARCO FORMENTELLI
La smobilitazione leghista dal Nord passa, metaforicamente,
dalla messa in vendita della sede di via Bellerio e dalla discesa
sempre più a Sud di Salvini.
Come scrive il Corriere della Sera, “Via Bellerio addio. Il quartier generale della Lega non ha ancora
riaperto dopo le vacanze di Natale. Il portone sormontato dal Sole delle Alpi
resterà sbarrato fino a lunedì prossimo. Ma, alla riapertura, non sarà un ritorno
alla normalità: la storica della sede del Carroccio, orgoglio e vanto di
Umberto Bossi, è giunta alla sua conclusione. Tutta l’attività sarà
provvisoriamente concentrata in pochi, pochissimi locali in quella che fu la
sede della Padania, già chiusa dallo scorso primo dicembre. Sempre nel
complesso di via Bellerio, ma in una palazzina separata. Il movimento potrà
così risparmiare su riscaldamento, pulizie e altre spese correnti, ormai
insostenibili dopo la riduzione del finanziamento pubblico ai partiti che, nel
2017, si esaurirà definitivamente”.
L’addio agli oltre 7000 metri quadrati acquistati da Umberto
Bossi all’inizio degli anni Novanta, coincide con l’apertura del partito in
Sicilia, non tanto con l’Alberto da Giussano, ma usando il simbolo “Noi
con Salvini”. Scrive il Fatto Quotidiano: “Ci sono i militanti di Casa Pound,
convinti di aver trovato il loro Front National, e gli ex
giovani del Pdl, ormai delusi dal mito decaduto di Silvio Berlusconi,
più una serie di politicanti di lungo corso che hanno cavalcato l’onda recente
dei movimenti indipendentisti e adesso cercano un nuovo cavallo vincente per
mantenersi a galla. Tutti insieme, radunati sotto le bandiere diMatteo
Salvini, il leader della Lega Nord, l’uomo nuovo della destra italiana”.
A guidare la costola leghista è Angelo Attaguile.
£Ex presidente del Catania calcio negli anni ’80, figlio dello storico senatore
democristiano Gioacchino Attaguile, andreottiano di lunga data e due volte
sottosegretario alle Finanze nei governi Rumor e Colombo, Attaguille junior è
legato a doppio filo con l’ex governatore della Sicilia Raffaele Lombardo,
condannato in primo grado a sei anni e otto mesi per concorso esterno. Come
l’ex presidente, Attaguile è nato a Grammichele: ed è sempre insieme a Lombardo
che inizia a militare nella Dc sin da quando aveva i pantaloncini corti. Poi
nel 2013 l’approdo alla Camera, nascosto nella lista Pdl in Campania, ma
indicato dal Mpa dell’amico Lombardo. Sbarcato a Montecitorio, Attaguile apre
subito una linea di credito con la Lega: è infatti il ventesimo deputato che
garantisce al Carroccio di mantenere un gruppo autonomo alla Camera”.
Qualcuno, che in passato, ebbe a dire: “La Lega è Umberto
Bossi, senza il capo la Lega è destinata a morire”. Pare che ciò stia accadendo,
visto che la “gloriosa” Lega Nord è in fase di smantellamento, per
lasciare spazio ad un soggetto politico che ha scelto il nazionalismo per
sostituire l’indipendentismo. Di lombardo, nel Carroccio, è rimasto solo il
nome dell’ex-governatore della Trinacria.
Fonte: srs di MARCO FORMENTELLI da MILGIO VEDRE del
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