Le banche d’affari straniere che parteciparono alla riunione
del britannia del 2 giugno 1992 furono Salomon Brothetrs Smith Barney
(l’attuale Citicorp/Citigroup), Barclays che avevano sin dal 1968 centinaia di
miliardi di euro di interessi in gioco da realizzare in italia, interessi quali
:
– il colossale business solo per le banche dei
prestiti rateali (mutui , leasing,…) alla clientela creati con un click
dal 15 Agosto 1971 ed il
– il colossale business solo per le banche delle carte
di credito Mastercard /Visa, che proprio Salomon Brothers Smith Barney inventò
nel 1968, anch’esse (carte di credito) dal 15 Agosto 1971
scollegate dalla raccolta del denaro tra il pubblico, per cui tutto
l’incassato dalla clientela dal pagamento delle rate dei prestiti, ha
costituito per le banche dal 15 Agosto 1971 tutto guadagno (quote
capitali+ quote interessi) non dovendo più le banche
restituire, dal 15 Agosto 1971 , le quote capitali ad alcuno non avendo
piu’ avuto la necessità dal 15 Agosto 1971 di effettuare raccolta del
denaro tra il pubblico essendo stata abolito il 15 Agosto 1971
l’obbligo di conversione del dollaro in oro.
– il colossale business solo per le banche dei
derivati sul tasso e sulla valuta Over the Counter che poterono
realizzare in Italia, quelli sulla valuta dal DPR n.556/1987 firmato
da Giuliano Amato e quelli sul tasso, non appena fu conferito, sempre
con decreto ad inizi Febbraio 1992, alla neo privatizzata Banca d’Italia
Spa (decreto di trasformazione delle banche commerciali in Spa e poi di Banca
d’italia in Spa firmato da Giuliano Amato nel Gennaio del 1992 ) il
potere esclusivo di variare il Tasso Ufficiale di Sconto (TUS), derivati sul
tasso introdotti in Italia col DM del Tesoro n.44 del 22 Febbraio 1992
firmato da Mario Draghi, tutti derivati sul tasso che SE si
dimostrassero del tipo banca vince se tasso cala(bisognerebbe
sentire la dott.ssa Maria Cannata Bonfrate, responsabile del Tesoro dal 1985,
nel caso sussistesse ancora il veto di Draghi, quel “mi capisca” che
impedisce l’esibizione dei contratti derivati firmati dal Tesoro dal 1992
) sarebbe dimostrata la preordinazione dell’atto di arrecare
terrificanti perdite al Tesoro dello Stato italiano ed agli Enti locali
italiani, in quanto il TUS lo hanno variato proprio loro, i governatori
centrali, dal 1992, portandolo rapidamente dal Febbraio 1992 a settembre 1992
al 15% , per poi piazzare al Tesoro italiano dal Settembre 1992 100
miliardi di euro i derivati sul tasso, per poi ribassare il TUS
proprio loro, i governatori centrali di Banca d’Italia prima da
settembre 1992 al 1998 e poi della BCE dal 1998 ad oggi , oggi infatti
anno 2015 il TUS (ora chiamato TUR) è lo 0,05%.
Se i derivati sul tasso piazzati al Tesoro dello Stato
Italiano ed agli enti locali si dimostrassero tutti del tipo banca
vince se tasso cala sarebbe auto-evidente la responsabilità dei
Governatori della privatizzata Banca d’Italia dal 1992 al 1998 e della
BCE dal 1998 ad oggi.
In una strategia di indebitamento progressivo del
Tesoro dello Stato italiano per poi costringere lo Stato italiano a
vendere le proprie imprese pubbliche situate in quei settori strategici
fondamentali per lo sviluppo di una nazione (auto motive, telecomunicazioni,
energia e tecnologia di impianti ), processo ormai in gran parte purtroppo
avvenuto.
Acquirenti delle imprese pubbliche italiane, con la tecnica
tutta bancaria, della bad e new company (il brutto è rimasto allo
Stato, il bello agli acquirenti) dell’affitto di ramo d’azienda alla new
company con cessione dei beni, sono state in gran parte multinazionali poi
rivelatisi compartecipate da banche d’affari straniere .
Inoltre, quanti derivati sul tasso del tipo banca
vince se tasso cala hanno piazzato a Finmeccanica ed altre imprese
pubbliche italiane dal 1992 ad oggi ?
Inoltre, quanti derivati sul tasso del tipo banca
vince se tasso cala hanno piazzato agli enti locali italiani (comuni,
province, regioni) dal 1992 ad oggi ?
Inoltre,quanti finanziamenti in
ECU hanno piazzato a Finmeccanica ed altre imprese pubbliche
italiane nel 1987/1988 ?
Quanti finanziamenti in marchi
tedeschi hanno piazzato a Finmeccanica ed altre imprese pubbliche italiane
nel 1992?
Quanti finanziamenti in yen
giapponesi hanno piazzato a Finmeccanica ed ad altre imprese
pubbliche italiane nel 2008 ?
Qualcuna di queste imprese pubbliche italiane ha
contratto negli anni 1987/1988, 1992,
2008, prestiti in comodato d’uso d’oro ?
Stando a quanto affermato da Joseph
Steiglitz ex capo economista della Banca Mondiale, nonché Presidente
del Consiglio degli Esperti dell’ex Presidente Clinton, persona evidentemente
informata sui fatti e riportato sul sito: http://www.iamthewitness.com/books/Andrew.Carrington.Hitchcock/Synagogue.of.Satan/1998-2002.htm
Se i politici e responsabili italiani dell’area
del Tesoro, della Banca d’Italia, delle partecipazioni Statali, delle
Esteri avessero preso tangenti dalle banche d’affari straniere a
partire dal 1992 per i derivati sul tasso del tipo banca vince se tasso
cala piazzati a Tesoro dello Stato italiano, enti locali ed
imprese pubbliche italiane e SE avessero preso tangenti per le vendite
delle imprese pubbliche italiane, i fondi probabilmente saranno
stati accreditati, la cosa più facile, su sottoconti di Banca
d’Italia che dal sito pare possedesse una filiale a Montecitorio sin dal
1992 e potrebbero essere confluiti nella stanza di compensazione
collegata direttamente alle banche centrali, la Bank of
International Settlement di Basilea , per poi probabilmente essere smistati
in qualche banca locale sul territorio svizzero, come affermato da
Steiglitz.
In una strategia di indebitamento progressivo del
Tesoro dello Stato italiano indebitato via via ad arte e poi costretto ad
emettere titoli di stato per finanziarsi, acquirenti dei quali sono stati per
la maggior parte le stesse banche straniere che dal 2013 però hanno
ridotto l’investimento in titoli di stato italiano guadagnandoci poco, visto
che gli interessi sui titoli di stato italiano (BTP) sono scesi sotto l’1%,
ma probabilmente guadagnando ancora cifre spropositate
sui derivati sul tasso nel differenziale fisso –variabile ora che il TUR
è lo 0,05% .
Sarebbe interessante controllare se con il disinvestimento
in titoli italiani sono stati estinti anche i derivati connessi al sottostante
disinvestito, se così non fosse sarebbe auto –evidente anche secondo le poche
leggi italiane a riguardo la truffa contrattuale (un derivato scollegato
temporalmente dal sottostante titolo di stato che dovrebbe proteggere
nell’oscillazioni di tasso, è automaticamente speculativo, cioè se
scade uno, deve scadere nello stesso giorno anche l’altro, ma pare invece che
buona parte dei derivati sul tasso piazzati al Tesoro dello Stato siano
stati invece rollati di altri 5/10 anni cioè
prolungata la scadenza nel 2012 da Monti, rimandando ai posteri la
terrificante perdita per uscire dal contratto (32 miliardi di euro secondo la
Reuters la perdita per uscire dai contratti dei derivati scadenti nel solo
2012, ma quanti flussi di perdita periodica hanno prodotto dal 1992 ad oggi
questi derivati scadenti nel 2012 e quanti miliardi di perdita gli altri
non scadenti nel 2012, dal 1992 ad oggi e quanti miliardi di perdita
produrranno questi derivati non scadenti nel 2012 , per uscire dal contratto?
Un solo derivato scaduto nel 2012 e non rollato di Morgan
Stanley ha prodotto una perdita al Tesoro italiano di 2,6 miliardi di
euro, pagata da Monti e per cui Monti si è preso una denuncia dalla Corte dei
Conti nel maggio 2013 ” per aver usato impropriamente i fondi
della Tesoreria dello Stato” e per “ aver emesso emendamenti già
vistati negativamente dal Ministro dell’Economia e delle Finanze “ ,
presidente di Morgan Stanley Italia era all’epoca il figlio di Monti, Giovanni
).
Monti, presidente della Bocconi, non sa che per la legge
italiana e consolidata giurisprudenza non si possono rollare derivati il cui
sottostante è stato estinto ?
Tutta questa gente ha l’immunità parlamentare, senatori a
vita, ma il reato di riduzione in schiavitù di ordine finanziaria ai sensi
Cassazione n. 3368/2010 dei cittadini italiani costretti ad un tassazione
crescente, infatti tassazione, triplicata dal 1987 a fronte di un debito
pubblico a valori comparati, quadruplicato dal 1987, da quando cioè col DPR
n.556/1987 su proposta dell’allora Ministro del Tesoro Giuliano Amato è
iniziato, dopo il crollo delle borse mondiali del 19 Ottobre 1987, l’attacco
all’Italia, luogo scelto dalla finanza internazionale per fare guadagni certi
già alla stipula, è un reato penale con risvolti tragici se
venisse accertato che queste banche d’affari, come scoperto da wikyleacks hanno
una propria intelligence che si avvale di elementi di ex servizi degli stati.
Google incorpora probabilmente filtri che
impediscono ricerche su determinate parole chiave, digitando per esempio
“ bilderberg, investment bank , stragi italiane” non emerge pressoché nulla,
digitando T4 si apre un mondo, non è conosciuto se i magistrati
conoscano questi articoli comparsi sul web o se ne abbiano appurato
la fondatezza ….
In una probabile strategia della tensione, dopo la riunione,
secondo alcuni, del bilderberg del 1968, strategia iniziata probabilmente
dal 1969 con l’attacco alle tre banche italiane nello stesso giorno, tre banche
che invece stavano andando nel senso esattamente opposto,
autorizzate dallo statista Aldo Moro a stampare biglietti di stato
a corso legale, la cd tecnica del prestigiatore, pare adottata anche in
altri stati: se con violenza muovo la mano destra, passano inosservati i
movimenti, decreti nell’area del Tesoro e della privatizzata banca centrale,
compiuti con l’altra mano.
Marco della Luna
Fonte: srs di Marco della Luna, da SIGNORAGGIO.it
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