Storia che ha rischiato di avere un
finale non troppo divertente, quella capitata ieri nel cuore della Provincia di
Rovigo e, più precisamente, a Ceregnano, globalmente riconosciuta come la città
della felicità, e forse è proprio per questo che la vicenda che stiamo per
raccontarvi ha avuto un lieto fine.
Ecco come sono andati i fatti:
Verso le ore 15.30, T.P. 65 enne
residente proprio in piazza a Ceregnano, si trovava nella frazione di Lama
Polesine, lungo lo scolo Brugnolo, a tentare di catturare qualche pescegatto
per la cena utilizzando come esche le cosiddette corbole.
Sarà stata la temperatura non molto
favorevole o l’alta marea, ma di pesci gatti se ne sono visti pochi tant’è che,
approfittando di un disturbo intestinale causato dall’umidità circostante, il
65enne ha preso la sua bicicletta ed è tornato a casa.
Ed è qui che avviene il fattaccio.
Aprendo il garage, lo sfortunato pescatore si è trovato di fronte ad un uomo
alto in passamontagna che stava rovistando tra cassettiere e scaffali, e che alla
vista del proprietario di casa ha iniziato a bestemmiare con una
riconoscibilissima cadenza veneta.
Dopo un primo momento di imbarazzo
generale, con il 65 enne che ha prontamente allungato il guadino in modo da
poterlo usare come arma contundente, egli ha chiesto all’indesiderato ospite
cosa cavolo stesse facendo in casa sua.
La risposta del ladro è stata tanto
banale quanto decisiva: “Sto cercando dei soldi” pare siano state le esatte parole
dell’uomo. A questo punto l’anziano signore ha posato le armi ed ha risposto: “Spèta ca te dago na màn” (che nel dialetto locale significa aspetta
che ti do una mano).
I due hanno iniziato così a rovistare assieme in tutta la
casa, chiacchierando nel frattempo della crisi e del lavoro che non c’è,
delle pensioni minime e di quanto era bello scommettere sui cavalli.
Il 65enne era visibilmente
in imbarazzo dato che, pur avendo ormai cercato in ogni angolo della
casa, soldi non ne aveva trovati, e confessò così al ladro che sono anni che
anche lui vorrebbe trovare delle banconote in casa sua.
Fu così che il ladro ha tirato fuori dal marsupio un pezzo
da cinque euro, ed ha proposto al nuovo amico di andarseli a bere in 04, noto pub delle vicinanze.
I due sono partiti in bici, hanno giocato i cinque euro
alle macchinette, ne hanno vinti 100 e se li sono bevuti tutti in birre bionde
alla spina, terminando la serata bestemmiando sonoramente mentre giocavano a
briscola rinsaldando la loro nuova splendida amicizia.
Una bella vicenda di crisi, birre e briscola.
Fonte: Da LA BOTTEGA IGNORANTE del 4 dicembre 2014
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