15 Gennaio 2008
Nella giornata di oggi, 13 Gennaio 2008, il Centro di
Ricerca delle Scienze e dello Spazio, (SSRC - Space and Science Research
Center), che si trova nella città di Orlando, in Florida ha annunciato di aver
confermato il recente annuncio pubblicato sul web da parte dei fisici solari
della NASA secondo il quale sono in atto notevoli cambiamenti sulla superficie
del Sole. Lo SSRC ha compiuto ulteriori ricerche su questi cambiamenti e ha
concluso che questi determineranno il prossimo cambiamento climatico dando vita
ad una duratura era fredda.
Oggi, il direttore dello SSRC, John Casey ha riaffermato le
ricerche iniziali da lui condotte in forma indipendente e che lo hanno portato
a scoprire che i cambiamenti del Sole sono il risultato di una serie di cicli
che determinano spostamenti climatici da un clima freddo ad uno caldo e quindi
di nuovo ad uno freddo.
“Oggi confermiamo il recente annuncio della NASA secondo cui
stanno avvenendo importanti cambiamenti di portata storica sulla superficie del
Sole. Tutto questo avrà una sola conseguenza – l'avvento di un nuovo
cambiamento climatico che porterà ad un esteso periodo di freddo intenso su
tutto il pianeta. Questo non è tuttavia un evento unico per il pianeta anche se
sono notizie estremamente importanti per questa generazione e per quelle che
seguiranno. Non è altro che la normale sequenza di alternanti cambiamenti
climatici che si stanno verificando da migliaia di anni. Inoltre secondo le
nostre ricerche, questa serie di cicli solari sono così
prevedibili che possono essere usati per prevedere in forma approssimativa la
serie seguente di cambiamenti climatici e questo con un preavviso di molti
decenni. Ho verificato l'esattezza del comportamento di questi cicli durante
gli ultimi 1.100 anni relativamente alle temperature sulla Terra, analizzandone
più del 90%.”
Per quanto riguarda la questione di cosa siano questi
cambiamenti, Casey dice, “I flussi della superficie del Sole sono andati
rallentando drammaticamente, come riportato dalla NASA. Questo processo di
movimento della superficie, che la NASA chiama “il nastro trasportatore”,
essenzialmente ricopre le vecchie macchie solari e ne deposita di nuove. Gli
studi compiuti dalla NASA hanno scoperto che quando il movimento della
superficie rallenta, il numero delle macchie solari si riduce in maniera
significativa. Tutte le informazioni da noi possedute relative al numero delle
macchie solari e le documentazioni sull'attività solare che vanno indietro di 6.000
anni convalidano chiaramente le nostre scoperte, secondo le quali quando si ha
un numero di macchie solari che è inferiore a 50 questo significa soltanto una
cosa - un clima di freddo intenso, a livello globale. La NASA dice che il ciclo
solare 25, quello che seguirà al prossimo, il 24, che comincia la prossima
primavera, sarà a 50 macchie solari o ad un numero più basso. L'opinione
generale degli scienziati del SSRC è che potrebbe cominciare anche prima, entro
3 anni, con il seguente ciclo solare 24. Quello che stiamo dicendo oggi è che
le mie ricerche e quella degli altri scienziati allo SSRC hanno verificato che
la NASA ha ragione su una cosa - un ciclo solare caratterizzato da 50 o da un
numero più basso di macchie solari si sta dirigendo su di noi. Con questo
prossimo minimo solare che è stato previsto dalla NASA, quello che chiamo
“un'ibernazione solare,” lo SSRC prevede una Terra molto più fredda tanto
quanto è trasparito prima per migliaia di anni. Se la NASA è più esatta sul
corso degli eventi, allora è possibile prevedere temperature ancora più calde
prima dell'avvento del cambiamento. Se lo SSRC e gli altri scienziati a livello
planetario hanno ragione, allora abbiamo a disposizione solamente alcuni anni
per prepararci prima dell'arrivo di un'era di 20-30 anni caratterizzata da
freddo durevole e possibilmente alquanto pericoloso.”
Quando gli è stato chiesto che cosa questo significherà per
la persona media della strada, Casey si è mostrato del tutto risoluto.
“L'ultima volta in cui questo particolare ciclo si è rigenerato è avvenuto più
di 200 anni fa. Lo chiamo il ciclo solare “Bicentenario.” Si è avuto fra il
1793 e il 1830, il cosiddetto minimo Dalton, un periodo di freddo estremo che
ha provocato quello che lo storico John D. Post ha chiamato “l'ultima grande
crisi di sussistenza.” A causa di quel clima freddo si ebbero voluminose
perdite dei raccolti, rivolte per il cibo, la carestia e numerose malattie.
Ritengo che questo prossimo cambiamento climatico sarà di intensità molto
maggiore e che abbia il potenziale una volta di più di causare perdite diffuse
nei raccolti a livello globale, con i risultanti cattivi effetti. La differenza
chiave fra questo prossimo Ciclo Bicentenario rispetto al precedente è che
avremo più di 8 miliardi di bocche da sfamare durante i futuri anni più freddi
mentre erano solamente 1 miliardo le bocche da sfamare la volta precedente. Tra
gli altri effetti da prendere in considerazione, quali le rotture sociali ed
economiche, stiamo confrontandoci con la reale prospettiva della “perfetta
tempesta delle penurie alimentari globali” nel corso del prossimo cambiamento
climatico. Per rispondere alla domanda, tutti sulle strade ne sentiranno gli
effetti.”
Data l'importanza rivestita dal prossimo cambiamento
climatico, a Casey è stato chiesto se il governo ne sia stato informato. “Sì,
non appena le mie ricerche hanno rivelato questi cicli solari e la previsione
dell'era fredda in arrivo con il prossimo cambiamento climatico, ho informato
tutti gli uffici più importanti nell'amministrazione Bush, compresi entrambi i
partiti nei comitati per le scienze del Senato e della Camera così come la
maggior parte dei mezzi di comunicazione della nazione. Purtroppo, a causa
dell'intensità della copertura mediatica data all'IPCC [Intergovernmental Panel
on Climate Change - Pannello Intergovernativo sul Cambiamento Climatico ] delle
Nazioni Unite e al riscaldamento globale causato dalle attività umane durante
il 2007, la storia completa sul cambiamento climatico è molto lenta nel venire
raccontata. Questi cambiamenti sul Sole sono cominciati. Sono inarrestabili.
Quando infine la notizia sul prossimo cambiamento climatico comincerà a
diffondersi, eventualmente avremo il tempo necessario per prepararci. Al
momento, il recentemente organizzato SSRC è il principale centro di ricerca
indipendente negli Stati Uniti e possibilmente in tutto il mondo, che sta
mettendo a fuoco il prossimo cambiamento climatico. Alcuni degli scienziati più
brillanti del pianeta, compresi anche numerosi esperti nella fisica solare e
nel prossimo cambiamento climatico si sono uniti al mio lavoro. Nel frattempo
faremo del nostro meglio per spargere la voce assieme alla NASA e ad altri che
possono ben vedere che cosa è sul punto di avvenire per il clima della Terra.
Ritengo che presto questa verrà riconosciuta come la più importante storia sul
clima del ventunesimo secolo.”
Maggiori informazioni sul Centro di Ricerca delle Scienze
e dello Spazio sono a disposizione sul sito: www.spaceandscience.net
Il precedente annuncio della NASA è stato pubblicato su: http://science.nasa.gov/headlines/y2006/10may_longrange.htm
Fonte: visto su SCIENCE.NASA
del 10 maggio 2006
Articolo tratto da: http://www.spaceandscience.net/id16.html
Traduzione a cura di Melektro per www.radioforpeace.info
Fonte: visto su RADIO FOR PACE
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