In questo saggio completo, troverete tutte le istruzioni
per scovare e smascherare tutti i nullafacenti fancazzisti che nel vostro
ufficio si spacciano per super manager e fanno finta di lavorare…
Se nel vostro ambiente di lavoro, guardando un vostro
collega, vi siete posti la più che lecita domanda: “Ma quello, tutto il giorno, che cazzo fa?”, è molto probabile
che la persona interessata appartenga alla figura mitologica dei
nullafacenti, abbattitori di PIL, consumatori di ossigeno e
termoregolatori di sedie. Il “non fare tutto il giorno un’ emerita mazza”
pone spesso l’interessato nella particolare condizione di “osservato speciale”
da parte dei propri colleghi, se a questo poi si accompagna anche una certa
dose di paranoia, è possibile che le sintomatologie più o meno evidenti
diventino vere e proprie patologie comportamentali.
Questo breve saggio ha lo scopo di illustrarvi il dettaglio
di queste sintomatologie, partendo dall’eziopatogenesi fino alle forme più
conclamate di patologia manifesta di cui soffre il Nulla Facente (d’ora in poi NF)
SINTOMATOLOGIE
Logorrea La logorrea è uno dei più
comuni meccanismi di difesa, esso è basato su uno pseudo-ipotetico-aristotetico
sillogismo “parlo, quindi sto facendo
qualcosa di attinente al mio lavoro”, ma oltre sbriciolare i maroni ai
propri ascoltatori e far cambiare aria al proprio cavo orale, il parlare del
NF, non solo è inutile, ma anche deleterio. Chiunque parli di qualcosa che non
ha mai fatto è solito dire immani minchiate, immediatamente riconosciute da
quelle persone che conoscono l’argomento, il dover riempire poi una grande
quantità di tempo con pochi concetti (per giunta sbagliati), costringe il NF ad
una prolissità senza precedenti. Il NF ha in pratica la stessa difficoltà a
comporre un romanzo delle dimensioni di “Guerra e Pace” partendo da un bagaglio
culturale paragonabile ad un concetto sgrammaticato delle dimensioni di un
messaggio da “Baci Perugina”.
Burocratismo Il processo di burocratizzazione
dell’attività di lavoro è una delle attività più sponsorizzate da parte dei NF,
spesso il processo nasce proprio per dar qualcosa da fare al NF. Introdurre
attività inutili appaga i NF, dandogli una ragione esistenziale.
Tuttavia, il burocratismo, oltre ad essere del tutto inutile, è anche dannoso
perché costringe il gruppo di lavoro all’ulteriore onere lavorativo nel dover impostare attività, che in precedenza
venivano svolte in maniera rapida ed efficiente. In sostanza, un NF burocrate è chiamato a
risolvere tutti quei problemi che senza di lui non avremmo mai avuto.
False Preoccupazioni Questo meccanismo di difesa è il più
teatrale di tutti: fingere di essere preoccupati di qualcosa, anche in assenza
di problemi reali, pone il NF in una situazione comica, grottesca e surreale. A volte, lo stesso, per rendersi più credibile
è costretto ad infarcire il proprio copione di bestemmie e blasfemie varie. Il NF, ingiustificatamente preoccupato,
difficilmente viene preso sul serio da chi conosce i problemi reali del proprio
lavoro, in tal caso lo stesso potrebbe giungere ad un’ esasperazione della
propria parte. In soldoni: se un NF logorroico sbriciola i maroni, uno ingiustificatamente
preoccupato li polverizza.
Polemicità e Contestazione “Siccome so di cosa stai parlando, e non
capisco che cazzo stai facendo, allora contesto tutto e lo metto in discussione”:
è questo il presupposto su cui si basa il più deleterio dei meccanismi di
difesa. L’impatto di questo comportamento è a dir poco devastante. Sul NF
contestatore va calcolato un impregno negativo di 0.5 giorni uomo moltiplicato per
ogni componente del gruppo di lavoro. In
sostanza, il NF contestatore è in grado da solo di vanificare metà del lavoro
svolto dal gruppo in un processo di trasformazione di energia lavorativa
verso un’ irreversibile dispersione entropico-contestativa. Riassumendo: se un NF “ingiustificatamente”
preoccupato polverizza i maroni, uno “contestatore” li disintegra.
Oltre alle sintomatologie indicate, un NF ha anche la
necessità, non potendo rivelare la propria identità e (non identificato) ruolo,
di mascherarsi dietro fantomatiche mansioni e forme più o meno subdole di
pseudo-attività. Quelle che seguono sono le più comuni.
PSEUDO-ATTIVITA.
Pianificatore Il
Pianificatore è solitamente la forma più boriosa di NF. In sostanza è uno che
pretende di organizzare il lavoro degli altri non sapendo neanche quale sia il
proprio. I pianificatori si distinguono spesso dalla presenza dell’inseparabile
matitina e agendina di appunti, nei casi più evoluti si accompagnano con un
tablet e sul proprio PC immancabilmente compare un foglio excel. Il
pianificatore sente l’inevitabile bisogno di organizzare il lavoro degli altri,
anche se questo è già organizzato. Un pianificatore è come uno che, pur
sapendo di essere stato investito egli stesso innumerevoli volte, vuol far
attraversare la strada ad una vecchietta che sa benissimo come farlo e che non
ha nessuna esigenza di attraversarla.
Organizzatore di Riunioni Inutili e SAL
L’Organizzatore è la forma narcisistica e consequenziale del Pianificatore. In sostanza
un’ organizzatore è un pianificatore che oltre a perdere il
proprio tempo lo fa perdere anche agli altri. Gli argomenti della riunione sono
scelti in fase preliminare di pianificazione e sono solo d’ interesse per
l’organizzatore che coglie l’opportunità di far conoscere la propria attività a
tutti quelli a cui non interessa e che non avrebbero neanche tempo da perdere: il
tutto in un inutile circolo vizioso di successive attività e pianificazioni
autoreferenziali.
Inoltratore di Mail Fra le leggi di
Murphy debbo aver letto da qualche parte che il mondo si divide fra quelli che
risolvono i problemi e quelli che mandano le mail. L’inoltratore di mail si pone come inutile intermediario
tra chi ha bisogno di comunicare un’informazione e chi ha la necessità di
riceverla. Nemmeno un servizio speciale di Quark sarebbe in grado di stabilire
qual è il vero valore aggiunto di un inoltratore. Nei casi migliori il danno prodotto si limita
all’aggiunta di un “FW ” nell’oggetto della mail e destinatari aggiunti a caso.
Nei casi peggiori, tentativi maldestri di formattazione o alterazione del
messaggio sorgente introducono disturbo ed entropia nel processo di
comunicazione fra mittente e destinatario che, senza la presenza
dell’inoltratore, sarebbe stato pulito e lineare.
Fuffologo La
fuffologia è un arte, è la supercazzola intesa come processo aziendale. Il
fuffologo è uno che cerca di “scotomizzare
i soliti stereotipi adoperando fantomatici
blasfemi”, se questa espressione vi lascia perplessi in ambito puramente
colloquiale immaginatela applicata al linguaggio tecnico e burocratico di
determinati contesti aziendali. Il vero fuffologo è in grado di produrre
tonnellate di megatoni di supercazzolame documentale,
anche partendo dal contenuto informativo di un’espressione
onomatopeico-fumettistica tipo “SGRUNT”. Il fuffologo è l’espressione più
nobile e meno dannosa di NF.
Fonte: da nonsai.it, del
13 novembre 2012
Link: http://www.nonsai.it/satira/guerriglia-da-ufficio-come-smascherare-un-nullafacente
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