ONU: AHMADINEJAD PROPONE NUOVO RINASCIMENTO, ‘RICOLLOCATE
AL CENTRO DELL’UNIVERSO L’UOMO E LA SUA DIGNITÀ’
(discorso completo)
NEW YORK 26 settembre 2012
– E’ l’ottavo discorso di Mahmoud Ahmadinejad all’Onu, il più bello, il più emozionante, il più completo. Il presidente dell’Iran non tralascia un solo problema del mondo senza averne parlato; parla di tutto quello che non va, in tutto il mondo ed in questo senso il suo discorso è realmente qualcosa di unico. Ecco la traduzione della versione integrale del suo discorso, un’esclusiva di Radio Italia IRIB.
– E’ l’ottavo discorso di Mahmoud Ahmadinejad all’Onu, il più bello, il più emozionante, il più completo. Il presidente dell’Iran non tralascia un solo problema del mondo senza averne parlato; parla di tutto quello che non va, in tutto il mondo ed in questo senso il suo discorso è realmente qualcosa di unico. Ecco la traduzione della versione integrale del suo discorso, un’esclusiva di Radio Italia IRIB.
LA TERRA D’IRAN
“Io vengo dall’Iran, dalla
terra della bellezza e dell’imponenza, dalla terra della scienza e della
cultura, la terra della saggezza e delle virtù, dalla culla della filosofia e
dello gnosticismo, dalla patria del sole e della luce, la terra degli
scienziati, dei saggi, dei filosofi, degli gnostici, dei letterati, la terra di
Avicenna, Ferdowsi, Rumi, Hafez, Attar, Khayyam e Shahriar; sono qui in veste
di rappresentante di un popolo grande e dignitoso, tra i fondatori della
cultura umana e tra gli eredi di essa; sono il rappresentante di gente saggia,
innamorata della libertà e della pace, affettuosa, che ha assaggiato il sapore
amaro delle guerre e delle aggressioni e che ama la pace e la serenità.
IL MESSAGGIO DELL’IRAN
Oggi sono qui con voi
fratelli e sorelle provenienti da tutto il mondo per parlare per l’ottava volta
in otto anni di servizio al popolo del mio paese, e dimostrare al mondo intero
che il dignitoso popolo dell’Iran, proprio come il suo passato splendente,
ha ancora oggi un pensiero rivolto a tutto il mondo e non rinuncerà a qualsiasi
sforzo per lo sviluppo ed il rafforzamento della pace, della sicurezza e della
stabilità nel mondo; e l’Iran sa che questo non sarà possibile se non con la
cooperazione e l’aiuto degli altri.
Sono quì per riferire a voi
rispettabili presenti il messaggio divino degli uomini e delle donne del mio
paese. Un messaggio che il maestro dell’orazione della terra d’Iran, Saadi di
Shiraz, ha reso immortale in questi due versi:
I figli di Adamo sono uno
parte dell’altro, dato che sono creati da un unico gioiello quando la vita reca
male ad una di queste parti, le altre parti perdono la propria quiete
Nei sette anni precedenti ho
parlato delle sfide e delle soluzioni e dell’orizzonte dinanzi al mondo ed oggi
voglio osservare questo argomento da un’altra angolatura. Passano migliaia di
anni dalla diffusione sulla terra dei figli di Adamo, figli che con colori,
gusti, lingue e tradizioni differenti hanno tutti sognato la costruzione di una
società piena di amore, per raggiungere una vita più bella e stabilire il
benessere, la pace e la sicurezza.
COME SAREBBE IL MONDO SE…
Nonostante lo zelo incessante
dei buoni e dei grandi riformatori e degli amanti della giustizia e nonostante
i tanti sacrifici delle masse popolari per raggiungere la felicità e la
vittoria, tranne delle piccole eccezioni, la storia dell’umanità è stata piena
di sconfitte e fatti amari.
Immaginatevi cosa sarebbe
successo se gli egoismi, le mancanze di fiducia, le dittature, non ci fossero
state e se nessuno avesse usurpato i diritti altrui? Se invece della ricchezza e del consumo, il
rispetto ad una persona dipendesse dalle sue virtù? Se l’uomo non avesse attraversato il periodo
nero del medioevo, se i potenti non avessero impedito il progresso in quel
periodo? Se non ci fossero state le crociate, ed il periodo dello schiavismo,
ed il colonialismo? Se non ci fossero stati i due conflitti mondiali e le
guerre in Corea e Vietnam e non ci fossero state le guerre che ci sono state in
Africa, America Latina e nei Balcani? Se invece dell’occupazione della
Palestina e l’imposizione di un falso regime ad essa e la costrizione di
migliaia di persone a lasciare le proprie case si fosse fatto dell’altro? Se
non ci fosse stata la guerra di Saddam contro l’Iran ed i potenti di quel tempo
invece del sostegno a Saddam avessero sostenuto i diritti del popolo iraniano?
Se non si fosse verificato l’amaro fatto dell’11 Settembre e se non ci fossero
state le aggressioni contro Iraq ed Afghanistan e se invece di gettare a mare
il corpo di un imputato ucciso senza processo si avesse deciso di processarlo
in modo che la verità venisse a galla? Se
non si fosse usato il terrorismo e l’estremismo per portare avanti politiche
espansioniste? Se le armi si fossero trasformate in penne per scrivere e se i
budget militari fossero stati usati per il benessere e l’amicizia tra i popoli?
Se non si scatenasse in continuazione il tam tam delle divergenze etniche,
religiose e razziali e se queste divergenze non venissero usate per raggiungere
scopi politici ed economici? Se invece
del finto sostegno alla libertà di espressione quando si tratta di offendere le
sacralità umane ed i messaggeri divini – che sono gli uomini più puri ed
affettuosi e sono i più grandi doni di Dio all’umanità – si permettesse la
critica alle politiche di dominio ed alle azioni del sionismo internazionale?
Se le agenzie di stampa mondiali potessero diffondere liberamente le verità? Se
il Consiglio di Sicurezza non fosse sotto il dominio di pochi paesi e se l’Onu
fosse in grado di agire in maniera veramente indipendente? Se gli istituti
economici mondiali non fossero sotto pressione e riuscissero ad esprimersi
veramente sulla base delle indicazioni dei propri esperti? Se i capitalisti
mondiali non sacrificassero l’economia dei paesi deboli per i propri interessi?
Se questa gente non sacrificasse la gente per rimediare ai propri errori? Se a
dominare le relazioni internazionali fosse stata la sincerità e tutti i popoli
e governi avessero potuto partecipare alla gestione del mondo in maniera giusta
e con eguaglianza? E se non ci fossero decine di altre situazioni inconvenienti
per l’umanità, immaginatevi che benna vita avremmo oggi e che bella storia
avrebbe l’essere umano.
Ma ora bisogna dare pure uno
sguardo alla situazione odierna del mondo.
LA SITUAZIONE DEL MONDO DI
OGGI
a) Situazione economica
La povertà ed il divario tra
ricchi e poveri aumentano. Il debito estero dei 18 paesi maggiormente
industrializzati del mondo ha oltrepassato i 60 mila miliardi di dollari e
pensare che solo la retribuzione della metà di questo debito agli altri popoli
risolverebbe per sempre il problema della povertà nel mondo. L’economia basata
sul consumismo ha portato solo alla schiavitù dei popoli a favore di un gruppo
limitato.
La creazione di asset di
carta, facendo leva sulla potenza e sul dominio sui centri economici mondiali,
è la più grande frode della storia ed uno degli elementi che ha originato la
crisi economica mondiale.
Un rapporto dimostra
che un solo governo ha creato 32 mila miliardi di dollari di averi ‘di carta’. La programmazione dello sviluppo
sulla base del capitalismo, conduce in un vicolo cieco, e crea competizione
distruttiva che in pratica ha dimostrato di essere fallimentare.
b) Situazione culturale
Le virtù morali come la
lealtà, la purezza, la sincerità, l’affetto, l’altruismo dal punto di vista dei
politici che dominano i centri di potere del mondo, sono tutti concetti
superati ed un ostacolo al raggiungimento dei loro obbiettivi. Si dice
ufficialmente che la politica e la società non c’entra con la moralità e
l’etica.
Le culture originali e
preziose che sono l’esito di secoli di sforzi e sono il punto d’incontro
dell’amicizia degli uomini e dei popoli e sono motivo di varietà e di ricchezza
culturale e sociale sono minacciate ed in via di estinzione.
Con l’umiliazione e la
distruzione sistematica delle identità culturali si propina alla gente un tipo
di vita senza identità personale e sociale.
La famiglia, che è il più
prezioso centro per l’educazione degli uomini ed è il nucleo della creazione e
della diffusione dell’amore e dell’umanità è stata indebolita a
dismisura ed il suo ruolo costruttivo sta per essere distrutto.
La personalità ed il ruolo
centrale della donna, che è un essere celestiale ed il simbolo della bellezza e
dell’affetto di Dio e la colonna della stabilità della società, è stata
strumentalizzata e danneggiata da ricchi e potenti.
Lo spirito umano è triste e
la vera essenza dell’uomo è stata annichilita ed umiliata.
c) Situazione di politica e sicurezza
L’unilateralismo ed i doppi
standard, l’imposizione delle guerre e della mancanza di sicurezza e
dell’occupazione per soddisfare interessi economici o esigenze di dominio, è
divenuta pratica abituale.
La corsa alle armi e la
minaccia con le armi atomiche e le armi di distruzione di massa attraverso le
grandi potenze è diventato una pratica abituale. La sperimentazione di
armi sempre più devastanti, super moderne e il minacciare gli altri dicendo che
si possiedono queste armi e la promessa dell’uso di queste al momento
opportuno, ha dato vita ad una nuova forma di espressione al livello politico
che serve a terrorizzare i popoli e sottometterli. Minacciare di una
aggressione militare ai danni del grande popolo dell’Iran, ad opera dei
sionisti senza cultura, è un esempio palese di quest’amara verità.
La mancanza di fiducia domina
le relazioni internazionali e non vi è un punto di riferimento realmente giusto
ed equo a cui poter fare riferimento per risolvere le contese.
Persino coloro che hanno
migliaia di bombe atomiche e tutta una gamma di armi spaventose, non si sentono
al sicuro.
d) Situazione ambientale
L’ambiente è la ricchezza comune
di tutti noi ed appartiene a tutta l’umanità ed è la garanzia per il
proseguimento della vita umana; ma per via delle ambizioni e delle scorrerie di
un gruppo di sprovveduti e irresponsabili, per lo più capitalisti, sta subendo
i peggiori danni e come esito, la siccità, le inondazioni, i sismi ed i diversi
tipi di inquinamento, stanno mettendo in pericolo la stessa sopravvivenza
umana.
LO SCONTENTO È GENERALE
Amici!
Come osservate nonostante il
progresso raggiunto, i figli di Adamo non hanno ancora realizzato i loro sogni.
C’è qualcuno tra di voi che
pensi che l’attuale ordine mondiale possa regalare la felicità alla società
umana?
Tutti sono insoddisfatti
delle condizioni attuali e del sistema dominante a livello internazionale e per
di più non hanno nemmeno tante speranze nel futuro.
DI CHI È LA COLPA?
Cari colleghi!
Gli uomini non si meritano
una situazione del genere e Dio, il Buono, il Saggio, ama tutti gli uomini e
non hanno certo voluto per noi una condizione simile. Egli ha chiesto all’uomo,
che è il migliore delle sue creature, di vivere sulla terra nel migliore dei
modi e con bellezza, giustizia, amore e dignità. Ed allora pensiamoci.
Sinceramente, chi è
responsabile della situazione attuale?
Alcuni cercano di definire
‘naturale’ questa situazione ed addirittura definirla volere di Dio e per
giunta puntano il dito contro la gente, contro i popoli e presentano loro come
i responsabili.
Dicono:
“Sono i popoli che accettano
l’ineguaglianza e l’ingiustizia.
Sono i popoli che sono
disposti a farsi sottomettere dalle dittature e dall’avidità di alcuni.
Sono i popoli che si
arrendono al volere ‘imperiale’ e di dominio di alcuni.
Sono i popoli che si fanno
ingannare dalla propaganda di gruppi di potere e quindi alla fine, ciò che
capita di male alla comunità internazionale è l’esito dell’operato dei popoli”.
Questo è il ragionamento di
coloro che addossano la colpa ai popoli per giustificare le azioni odiose e
distruttive di una cricca che domina il mondo.
Anche se queste pretese
fossero state verità, non avrebbero giustificato lo stesso la permanenza di un
sistema ingiusto al livello internazionale.
ECCO COME SONO FATTI
VERAMENTE I POPOLI
Tutti si ricordino che la
verità è che la povertà e la debolezza viene imposta ai popoli e che le
ambizioni e la brama di ricchezza dei dominatori del mondo vengono esauditi a
scapito dei popoli, con l’inganno ed alle volte con la forza delle armi.
Loro per giustificare le loro
azioni anti-umane usano la teoria della sopravvivenza del più forte e parlano
della ‘razza superiore’.
Ciò mentre la maggior parte
delle persone in tutto il mondo aspira alla giustizia ed è sempre pronta ad
accettare la giustizia ed insegue assolutamente la dignità, il benessere,
l’amore.
Le masse popolari non hanno
mai desiderato fare conquiste ed ottenere con la guerra ricchezze mitiche. I
popoli non hanno divergenze, non hanno avuto nessuna colpa nei fatti amari
della storia, sono stati solo ‘le vittime’.
Io non credo che le masse
musulmane, cristiane, ebraiche, induiste, buddiste ed ecc… abbiano dei problemi
fra di loro. Loro si amano facilmente,
vivono in una atmosfera di amicizia, e vogliono tutti purezza giustizia ed
affetto.
In generale le richieste dei
popoli sono sempre state positive e l’aspetto comune tra di loro, è la loro
propensione per istinto verso la bellezza e le virtù divine ed i valori umani.
È giusto dire quindi che la
responsabilità dei fatti amari della storia e delle condizioni inconvenienti di
oggi, è della gestione del mondo e dei potenti del mondo che hanno venduto l’anima
a Satana.
L’ordine mondiale di oggi è
un ordine che ha le sue radici nel pensiero anti-umano dello schiavismo, nel
colonialismo vecchio e nuovo, ed è responsabile della povertà, della
corruzione, dell’ignoranza, dell’ingiustizia e della discriminazione diffusa in
tutte le parti del mondo.
L’ORDINE MONDIALE ATTUALE
La gestione attuale del mondo
ha delle caratteristiche ed io ne voglio citare qualcuna.
Primo: è
basata sul pensiero materiale e per questo non sente il dovere di rispettare i
principi morali.
Secondo: è
basato sull’egoismo, l’inganno e l’odio.
Terzo:
effettua una classificazione degli uomini, umilia certi popoli, usurpa i
diritti di altri ed è basata sul dominio.
Quarto: è
alla ricerca della diffusione del dominio attraverso l’intensificazione delle
divisioni e delle divergenze tra i popoli e le nazioni.
Quinto:
cerca di concentrare nelle mani di pochi paesi il potere, la ricchezza, la
scienza e la tecnologia umana.
Sesto:
l’organizzazione politica dei centri principali del potere mondiale, è basata
sul dominio e sulla forza che un paese ha e che è superiore a quella di altri
paesi. Gli enti internazionali pertanto sono centri per acquisire potere, ma
non per creare pace e servire tutti i popoli.
Settimo: il
sistema che domina il mondo è discriminatorio e basato sull’ingiustizia.
CENNO ALLE ELEZIONI NEGLI
STATI UNITI ED AL MOVIMENTO DEL 99%
- E voi, credete che solo per
servire l’umanità, un gruppo sia disposto a spendere centinaia di milioni di
dollari per la campagna elettorale?
- Anche se ci sono grandi partiti nei paesi
maggiormente industrializzati, in questi paesi spendere nella campagna di un
candidato è diventata un investimento.
- In questi paesi la gente è costretta a
scegliere i partiti; ma ciò mentre una parte minimale della gente ha il
tesserino dei partiti ed è membro di essi.
- La volontà della gente, negli Stati Uniti ed
in Europa, ha una minima influenza sulle politiche interne ed estere e la gente
non sa dove sbattere la testa; anche se la gente forma il 99% della sua
società, non può partecipare alla gestione del paese.
- I valori umani e morali vengono sacrificati
sull’altare delle elezioni e si fanno solo promesse alla gente per strappare il
voto.
COME DEVE ESSERE IL NUOVO
ORDINE MONDIALE?
Amici e colleghi cari!
Cosa bisogna fare? Qual’ è la
soluzione? Non c’è dubbio che il mondo ha bisogno di nuovo pensiero e nuovo
ordine. Un ordine in cui:
1- L’uomo
venga riconsiderato la più eccelsa creatura divina e ad esso venga riconosciuto
il diritto di avere una vita caratterizzata da aspetti sia materiali che morali
e venga riconosciuto il valore elevato della sua anima e venga riconosciuta
legittima la sua propensione istintiva alla giustizia ed alla verità.
2- Invece
dell’umiliazione e della classificazione degli uomini e delle nazioni, si pensi
alla rinascita della dignità e del carattere sacro dell’uomo.
3- Si
cerchi di creare, in tutto il mondo, pace, sicurezza stabile e benessere.
4- La
nuova struttura venga costruita sulla base della fiducia e dell’amore tra gli
uomini, si cerchi di avvicinare i cuori, le menti, le mani ed i governanti
imparino ad amare la gente.
5- Venga
applicato un unico standard nelle leggi e tutti i popoli vengano presi in
considerazione alla pari.
6-
Coloro che gestiscono il mondo si sentano al servizio della gente e non
superiori alla gente.
7- La
gestione venga considerato un incarico sacro affidato dalla gente alle persone
e non una opportunità per arricchirsi.
COME SI REALIZZA IL NUOVO
ORDINE?
Signor Segretario, Signore e
Signori!
- Un ordine del genere può realizzarsi senza la
cooperazione di tutti alla gestione del mondo?
- È chiaro che queste speranze avranno una
probabilità per avverarsi solo quando tutte le nazioni inizieranno a pensare in
dimensione internazionale e saranno seriamente decise a partecipare
all’amministrazione del mondo.
- Con l’aumento del livello di consapevolezza,
ci sarà sempre una maggiore richiesta per una nuova gestione del mondo.
- Questa è l’era dei popoli e la loro volontà
sarà determinante per il domain del mondo.
PERTANTO È DEGNO UN IMPEGNO COLLETTIVO IN QUESTE
DIREZIONI:
1)
Fare affidamento al Signore ed opporsi con tutta la forza alle ambizioni ed a
coloro che vogliono più di quanto spetta loro per isolarli ed indurli a
rinunciare al vizio di voler decidere al posto dei popoli.
2)
Credere nell’aiuto divino e cercare di compattare ed avvicinare le comunità
umane. I popoli ed i governi eletti dai popoli devono credere fermamente nelle
proprie capacità e devono avere la forza per lottare contro il sistema ingiusto
vigente e difendere i diritti umani.
3)
Insistere nell’applicazione della giustizia in tutte le relazioni e rafforzare
l’unità e l’amicizia, ampliare le relazioni culturali, sociali, economiche e
politiche nell’ambito delle ong e delle organizzazione specializzate, in modo
da preparare il terreno fertile per l’amministrazione collettiva del mondo.
4) Riformare la
struttura dell’Onu sulla base degli interessi di tutti ed il bene del mondo
intero. Bisogna ricordare che l’Onu appartiene a tutti i popoli e per questo
discriminare i membri è una grande offesa alle nazioni. L’esistenza di
differenze, vantaggi, diritti e privilegi non può essere accettabile, in
nessuna forma ed in nessuna misura.
5)
Cercare di produrre leggi e strutture basate sempre più sulla letteratura
dell’amore, della giustizia e della libertà. L’amministrazione collettiva del
mondo è una garanzia per la pace stabile. Il Movimento dei Non Allineati, il
più grande ente internazionale dopo l’Assemblea Generale dell’Onu, comprendendo
l’importanza di questo argomento e con una profonda compressione del ruolo svolto
dalla cattiva gestione del mondo nei problemi di oggi, ha dedicato il suo
16esimo summit, a Teheran, alla “amministrazione collettiva mondiale”. In questo summit alla quale hanno partecipato
attivamente i rispettabili rappresentanti di oltre 120 paesi, è stata ribadita
l’importanza della partecipazione seria dei popoli nell’amministrazione
mondiale.
SIAMO GIUNTI AL PUNTO DI
SVOLTA DELLA STORIA
- Fortunatamente siamo ormai giunti al punto di
svolta della storia. Da una parte il sistema marxista non ha più posto nel
mondo e di fatto è stato cancellato dalla scena amministrativa e dall’altra
parte anche il sistema capitalista è impantanato in una palude che ha creato
con le sue stesse mani e non ha nemmeno una via d’uscita; non ha soluzioni per
i problemi economici, politici, di sicurezza e culturali del mondo e pertanto è
in un vicolo cieco sotto il profilo amministrativo. Il Nam ha l’onore di
dichiarare ancora una volta che la sua storica decisione, e cioè quella di
negare i poli del potere e le loro dottrine, è stata esatta.
- Oggi, il qui presente, come rappresentante
del Movimento dei Non Allineati, invita tutte le nazioni del mondo a svolgere
un ruolo più attivo nella gestione del mondo e ad impegnarsi affinché ciò si
possa avverare. La necessità di superare gli ostacoli che si presentano dinanzi
a questa prospettiva si sente più che mai.
- L’Onu,
oggi, ha perso la sua efficienza e di questo andamento, presto nessuno crederà
più negli enti internazionali per difendere i diritti dei popoli. Questo
sarebbe un danno gravissimo per il nostro mondo.
- Le Nazioni Unite sono state fondate con
l’obbiettivo di creare giustizia e tutelare i diritti di tutti. Ma questa
stessa organizzazione oggi è affetta da discriminazione ed è diventata uno
strumento, per pochi paesi, per imporre la loro ingiustizia a tutto il mondo.
Il diritto di veto e la concentrazione del potere nel Consiglio di Sicurezza,
impedisce di fatto che i diritti dei popoli vengano difesi realmente.
- La necessità di riformare la struttura è un
argomento importante di cui hanno parlato moltissimo i rappresentanti di
diversi paesi, ma finora nessuna modifica è stata apportata.
- Qui pertanto, chiedo ai membri dell’Assemblea
Generale ed al Segretario ed ai suoi colleghi di seguire con serietà
l’argomento delle riforme e ideare una prassi adeguata per l’attuazione di
queste. In quest’ambito, il movimento dei Non Allineati sarà disposto a dare il
proprio aiuto e supporto.
…LUI VERRÀ
Signor Segretario, amici e
colleghi cari!
- Far dominare la pace e la stabilità sulla
terra e creare una vita felice per gli esseri umani, è una missione grande e
storica, ma possibile. Dio, il Benevole, non ci ha lasciati soli in questa
missione ed ha affermato che quel giorno, in cui l’uomo raggiungerà la
perfezione, arriverà di sicuro, perché se non arrivasse ciò sarebbe in
contrasto con la Saggezza divina.
- Dio ha promesso
l’arrivo in terra di un uomo fatto di amore, che ama la gente, che porterà la
giustizia, e che si chiamerà Mahdi (che Dio affretti la sua venuta/ndr) e che
verrà accompagnato da Gesù (la pace sia con lui) e da altri grandi riformatori
che usando le capacità degli uomini e delle donne di questa terra e di tutti i
popoli: ripeto usando le capacità degli uomini e delle donne di tutti i popoli,
guiderà la società umana nel raggiungimento della felicità.
- L’arrivo del Salvatore sarà una nuova
nascita, una nuova vita. Sarà l’inizio della vera vita e della pace e della
sicurezza duratura.
- Il suo arrivo sarà la fine dell’ingiustizia,
del male, della povertà, della discriminazione e l’inizio del bene, della
giustizia, dell’amore, della fratellanza.
- Lui verrà per dare inizio al periodo di vero
progresso e di gioia dell’uomo.
- Lui verrà per cancellare gli ostacoli
dell’ignoranza e delle superstizioni e per aprire le porte della scienza e
della conoscenza, creando un mondo pieno di sapere, nella quale tutti
partecipano alla gestione del mondo.
- Lui verrà per regalare a tutti gli uomini
l’affetto, la speranza, la dignità.
- Lui verrà affinché tutti gli uomini assaggino
il sapore dolce dell’essere umani e del vivere insieme agli altri.
- Lui verrà perché le mani si stringano col
calore ed i cuori siano pieni di amore e le menti piene di pensieri puri, tutto
al servizio della sicurezza, del benessere e della felicità umana.
- Lui verrà affinché tutti i figli neri,
bianchi, rossi e gialli di Adamo tornino a vivere insieme in una casa dopo un
lungo e buio periodo di lontananza.
- L’arrivo del Salvatore, di Gesù e dei suoi
compagni non sarà accompagnato dalla guerra, ma si realizzerà attraverso la
presa di coscienza dei popoli, con la diffusione dell’amore, e loro
determineranno il futuro eternamente felice dell’umanità con il sole della
scienza e della libertà e ciò risveglierà dall’inverno il corpo gelato del
nostro mondo. Lui regalerà la Primavera all’umanità. Lui è la Primavera stessa
e con il suo arrivo l’inverno dell’esistenza umana, incatenato dall’ignoranza,
la povertà e la guerra, rinascerà facendo fiorire l’imponenza dell’uomo.
- Sin da ora si può sentire nell’aria il buon
profumo della Primavera. Un Primavera che è iniziata e non appartiene a nessuna
razza, popolo o zona particolare e che presto investirà tutte le terre, l’Asia,
l’Europa, l’Africa e le Americhe.
- Lui è la Primavera di tutti
coloro che vogliono la giustizia, la libertà e che credono nei profeti del
Signore. Lui è la Primavera dell’uomo e lo sfarzo di tutti i tempi.
Venite tutti ad aiutare e ad
agevolare la sua venuta.
Che sia lodata la Primavera,
che sia lodata la Primavera ed ancora, che sia lodata la Primavera!
Fonte: da IRIBI, iran italia,
radio di mercoledì, 26 Settembre 2012
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