Questa sconvolgente immagine ce l’ha inviata un nostro
lettore che viaggia spesso in Nordafrica come dipendente di una nota società
petrolifera.
Proviene da una città portuale libica. A detta del lettore,
che ci ha inviato in passato altre interessanti informazioni, questo tipo di
volantino viene distribuito da alcune ONG
nei rifugi preparati dalle organizzazioni criminali per i clandestini
sub-sahariani in attesa di partire.
Questo è in Arabo. E’ sciupato dal sole e fotografato dal
lettore con un cellulare, ma è abbastanza leggibile.
Le due linee di scrittura invitano i clandestini a ‘non
rischiare’ e a ‘telefonare al numero’.
Una sorta di agenzia viaggi. Loro vanno con i barconi per
poche miglia, e poi telefonano al ‘numero in sovraimpressione’. E arrivano i
traditori di Mare Nostrum.
Che pena. Che schifo.
Secondo un traduttore che abbiamo contattato, le scritte in
arabo non sono grammaticamente molto corrette, il che non è strano, vista la
scarsa cultura di chi opera in quell’ambiente criminale. Oppure potrebbe
trattarsi di scafisti sub-sahariani con una conoscenza ridotta dell’arabo
scritto.
Mare Nostrum è un’operazione ormai tragicomica. Siamo la
barzelletta del Mediterraneo. La nostra Marina è la barzelletta del
Mediterraneo.
E non solo, per come si veste lo scafista in capo.
Notizie di volantini simili ci erano giunte da alcuni agenti
costretti ad accogliere i clandestini nei porti, ma non eravamo mai riusciti ad
ottenere un’immagine. Perché agli agenti era proibito riprendere immagini degli
sbarchi.
Ovviamente, non
vogliamo neanche pensare all’evenienza alternativa, ovvero che sia direttamente
il governo italiano, a diffondere tali volantini.
Fonte: visto su Vox News del 27 agosto 2014
Nessun commento:
Posta un commento