Pope Benedict XVI
meets the archbishop of Buenos Aires Cardinal Jorge Mario Bergoglio at the
Vatican, 13 January 2007 (Photo: AFP/GETTY)
21 agosto – Nel 2005, quando Papa Benedetto XVI, citando un
testo medievale, ha dichiarato che il profeta Maometto, fondatore della
fede islamica, è stato “«Mostrami pure
ciò che Maometto ha portato di nuovo, e vi troverai soltanto delle cose cattive
e disumane, come la sua direttiva di diffondere per mezzo della spada la fede
che egli predicava»”, ha fatto infuriare la popolazione musulmana che
(proprio per dare ragione a Benedetto, ndr) ha reagito con attacchi alle chiese
di tutto il mondo prima che fossero rilasciate delle scuse.
Reagendo dopo pochi giorni alle dichiarazioni, parlando attraverso
un portavoce di Newsweek Argentina, il Cardinale Jorge Bergoglio ha dichiarato
la “infelicità” per le dichiarazioni fatte presso l’Università di Regensburg,
in Germania e ha incoraggiato molti dei suoi subordinati a fare lo stesso
“Le affermazioni di Papa Benedetto non riflettono le mie opinioni”, ha
dichiarato l’allora arcivescovo di Buenos Aires. “Queste dichiarazioni
serviranno per distruggere in 20 secondi l’attenta costruzione di un rapporto
con l’Islam che Papa Giovanni Paolo II ha costruito nel corso degli ultimi
venti anni”.
Giovanni Paolo II bacia il Corano
Il Vaticano ha reagito rapidamente, con la rimozione di
Joaquín Piña, l’Arcivescovo di Puerto Iguazú, dal suo incarico quattro giorni
dopo aver fatto tale dichiarazione sui media nazionali argentini, inviando una
comunicazione chiara al cardinale Bergoglio, e cioè che sarebbe stato il
prossimo se avesse continuato .
Reagendo alle minacce da Roma, il cardinale Bergoglio ha annullato
il suo viaggio al Vaticano, per boicottare il secondo sinodo che Papa Benedetto
aveva chiamato durante il suo mandato come pontefice.
“L’unica cosa che non è accaduta a Bergoglio è stata quella di
essere rimosso dal suo incarico”, ha scritto il giornalista investigativo
Horacio Verbitsky nella colonna di sinistra quotidiano Página / 24. “Il
Vaticano è stato molto veloce a reagire.”
Cristina Kirchner, presidente dell’Argentina, ha dichiarato che tali
diatribe erano “pericolose per tutti”.
Ecco com’è finita
Fonte: visto su Imola Oggi. it del 15 marzo 2013
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