lunedì 10 gennaio 2011

VERONA. Proseguono i lavori per il parcheggio pertinenziale di piazza Arditi, nuovo stop alla circolazione

Archeologi al lavoro nel cantiere di piazza Arditi  (FOTO MARCHIORI

Parcheggio, via Marconi resta chiusa per altre tre settimane. Il provvedimento necessario per consentire l'allargamento del cantiere per il garage e la prosecuzione dei rilevamenti archeologici. Negozianti preoccupati

Altre tre settimane di passione per residenti e negozianti di via Marconi, per chi deve raggiungere in macchina la propria abitazione e per chi vede impedito ai propri clienti il transito nelle vicinanze della sua attività.

Dal 27 dicembre scorso, infatti, la strada è stata nuovamente chiusa al traffico all'altezza di piazza degli Arditi, all'intersezione con vicolo San Silvestro e via Manin, per permettere l'allargamento del cantiere e il proseguimento dei lavori di realizzazione del parcheggio pertinenziale interrato. Lavori che avrebbero potuto essere già completati nelle scorse settimane, ma che proprio per andare incontro alle esigenze dei commercianti sono stati posticipati a dopo Natale.

Ma adesso si va avanti su tutti i fronti e, in questi giorni, proprio alla congiunzione tra via Manin e via Marconi, oltre agli operai dell'impresa incaricata alla realizzazione dell'opera (la Saccomani), sono tornati sul campo anche gli archeologi della ditta Zardini Alberto.

Vasi ancora semisepolti: ne sono state trovate 700 casse

Così, mentre da un lato si procede nello spostamento delle tubazioni dell'Agsm, che per la maggior parte saranno concentrate sul lato della piazza che interseca via Manin e via dei Mutilati, dall'altro c'è chi ancora scava per la tutela di un passato lontano, portando in questo modo a termine le ultime operazioni utili a restituire una visione completa dell'area artigianale romana per la produzione di ceramiche emersa nella piazza, e che ha già visto emergere dal sottosuolo 700 casse di vasi.

Alcune terrecotte estratte dagli scavi e ripulite sul posto

Ultimo lotto di scavi, quindi, per gli archeologi al lavoro proprio all'inizio di via Marconi, che, con la spaccatura dell'asfalto e l'ampliamento del cantiere, hanno arginato l'area di investigazione con un piccolo muretto di protezione per procedere con la dovuta accortezza agli ultimi rilevamenti. «Ci hanno detto che la strada sarà chiusa per circa venti giorni», riferisce fiduciosa ma non senza qualche preoccupazione Daniela Benedini, titolare del negozio di calzature Dada, le cui vetrine stanno a un palmo di naso dai lavori in corso. «Un lasso di tempo senz'altro sufficiente per lo spostamento dei sottoservizi, ma che potrebbe eventualmente slittare in caso di nuovi ritrovamenti archeologici».

Al momento però, anche a giudicare dall'avanzamento dei lavori di realizzazione del parcheggio interrato, di grandi novità pare non esserci alcuna traccia. Si guarda al futuro quindi e, ancora una volta, la richiesta di commercianti e residenti all'amministrazione di Palazzo Barbieri è di non permettere che la piazza venga cementificata - l'esempio negativo è piazza Isolo - ma se ne curino verde e vivibilità.


Fonte: srs di Chiara Bazzanella, da L’arena di Verona di  Martedì 04 Gennaio 2011, CRONACA, pagina 11

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