Frescura nell’atroce afa
di un’esistenza
ingoiata in un istante;
lacrime di pioggia primaverile
che rigenerano
in cuore inaridito;
pugni di brillanti stelle
che illuminano tenebre
a tutti impenetrabili;
vento che mi solleva,
con tenerezza,
e mi permette di volare:
eccomi sposa di 30 anni fa.
Tutto ciò sei sempre stato
e sei, ogni dì, per me.
Tu, saggio uomo della terra,
che non disdegna
il lavoro duro
ed ataviche callosità,
tu umile, ma attento
e curioso
ricercatore di tutto ciò
che ti circonda.
Mi hai regalato
una sintonia d’anime
che pochi conoscono.
Grazie per la tua presenza
rassicurante e discreta.
Hai tutto il mio bene
ed un' infinita gratitudine
Marina
Ore 5.00 del mattino
notte insonne
poi penso che presto
sarà il nostro
anniversario.
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