Ossuario familiare di Caifa
Mercoledì 29 Giugno 2011 è
stata annunciata, dagli archeologi israeliani Boaz Zissu e Yuval Goren, la
scoperta di un ossuario di circa 2000 anni, appartenuto a un parente del
sacerdote Caifa. L’identificazione è stata possibile per mezzo della
traduzione, a opera di Boaz Zissu, di un’iscrizione in aramaico incisa sull’ossuario
stesso:
“Maria, figlia di Gesù
figlio di Caifa sacerdote di Maaziah di Bet ‘Imri”
Quindi, secondo
l’iscrizione, l’ossuario doveva appartenere alla nipote di Caifa, componente di
un’importante famiglia di sacerdoti del I secolo d.C., appartenente alla classe
di Maaziah di Beth Imri. Caifa, grande sacerdote dal 18 al 36 d.C., è ricordato
nei vangeli per il suo coinvolgimento nel processo e nella crocifissione di
Gesu Cristo. Secondo l’iscrizione, deve essere appartenuto a una delle
ventiquattro classi sacerdotali del Tempio di Gerusalemme.
Purtroppo, però, l’ossuario
non è stato rinvenuto durante scavi archeologici sistematici ma da
saccheggiatori, già un anno fa, in una grotta della Valle dell’Elah, ubicata a
ovest di Gerusalemme, che non è stata ancora localizzata. L’ossuario, data la
sua provenienza, sta ricevendo una serie di analisi che hanno accertato
l’autenticità dell’iscrizione.
Questa scoperta si inquadra
bene con la prossima missione archeologica dell’Istituto Biblico e Orientale di
San Isidoro in Spagna, che ha come obiettivo l’identificazione e la
localizzazione della casa di Caifa, nel cuore di Gerusalemme. Gli scavi,
diretti dal Prof. Florentino Dìez Fernàndez, direttore degli scavi al Santo
Sepolcro e dell’Istituto Spagnolo Biblico a Gerusalemme, si concentreranno in
un’enclave nei pressi della basilica di Santa Elena dove, nei cinque anni
scorsi, sono state realizzate alcune prospezioni geofisiche.
Fonte: da Antika notizie
del 4 luglio 2011
Nessun commento:
Posta un commento