di GIANLUIGI LOMBARDI CERRI
Sembra
che debba attribuirsi a G.B.Shaw l’episodio in cui essendo per l’ingresso
ad una cena di gala privata richiesto il biglietto di invito il celebre
scrittore, ha tentato di sostituire il richiesto con una parola pomposamente
pronunciata: “Stampa!” E questo la dice
lunga sul carattere di molti giornalisti, ma l’atteggiamento ironizzato non
raggiunge mai i livelli italioti.
Infatti
ai “ vizietti” tipo quello ironizzato da G.B.Shaw si aggiungano vizi ben più
importanti, il primo dei quali è quello dell’appartenenza ad uno
schieramento politico scrivendo quasi esclusivamente in funzione di una
ideologia. Non è un mistero che, specie in certi settori specializzati della
pubblicistica o sei “…figlio di un padre
potente” o sei “ ….appartenente alla
sinistra”, diversamente ti scordi di lavorare. Questo fa sì che tutte le
notizie provenienti dalle agenzie di stampa vengono politicamente interpretate.
A tutti,
ad esempio, era ed è nota la pochezza di Renzi, ma gran parte della stampa
lo ha salutato come novello salvatore della patria. Messi davanti ai risultati
di tale scarsità hanno invocato: “… ma
bisogna lasciargli il tempo necessario ad esprimersi…”. Sino a pochi giorni
fa regnava un silenzio assordante, mentre ora sta ritornando sugli altari
avendo ricevuto la maggioranza del 50% dei votanti (si cerca sempre di farlo
dimenticare). Oltre ai commenti chiaramente di parte, è raro vedere commenti su
sul chi come e perchè è stato preso un certo provvedimento o varata una certa
Legge. Sappiamo chi fa difficoltà serie al varo di una certa Legge o ha
bocciato un certo provvedimento che i cittadini si sarebbero aspettati. Esempio
eclatante: Chi e perchè è contrario all’abolizione del Senato?
Chi (
persona fisica) e perchè è contrario alla organizzazione (non alla
riorganizzazione perchè quello che c’è ora non ha niente di organizzato) della
sanità meridionale, adottando , gli standard della Lombardia? La vera spiegazione non si sa se non
sottobanco, attraverso mormorii. E neppure viene spiegato “ al popolo” perchè
esistono certe Leggi assurde, come quelle che prevedono l’iter tortuoso e
inutile del rinnovo patenti. Per qualunque provvedimento in un mondo civile
vengono preliminarmente illustrati obbiettivi e costi. Nel caso di cui sopra
quanto è costata l’attuazione e, sopratutto, quanti feriti e morti sono stati
risparmiati ?
Poichè
se non si è in grado di valutare obbiettivamente i risultati un qualsiasi
provvedimento ha solo un esito certissimo: l’aumento del costo. Cito un caso
significativo della disinformazione politica . In valle Camonica ed in
Valtellina ( parlo di queste valli perchè sono in grado di verificare
direttamente) c’ un’assistenza ospedaliera di prim’ordine ( badate che non ho
nessun parente medico o paramedico!), anche dal punto di vista umanitario.
Chiunque voglia accertarsene basta che interpelli un campione piccolo, ma casuale
di cittadini.
Report
ha fatto, non molto tempo fa, un sondaggio (si fa per dire) dal quale si
aveva la sensazione che si fosse davanti ad un sistema ospedaliero da terzo
mondo. Nessuno, dico nessuno ha registrato e pubblicato l’indignazione dei
cittadini per una simile considerazione. Questo è il giornalismo d’assalto.
Nessuno nega che vi sia, specie tra chi è interessato alla poltrona, qualche
dissenso, anche aspro, ma da un caso farne una Legge ci sembra che sulla verità
sia prevalsa la politica in maniera schiacciante.
Un’altra
grave e voluta carenza è quella di non fornire ai cittadini lo stato di
avanzamento di un certo provvedimento governativo. Viene battuta
abbondantemente la grancassa per una IDEA di Legge che ha il governo. Viene
battuta un po’ meno quando la Legge è approvata, ma nessuno dice, dopo un po’
di tempo , che fine ha fatto. Per cui le balle rimangono tali!
Insomma,
mentre nei paesi civili la stampa fa paura ai potenti in Italia la stampa fa
tanta paura ai deboli, NEMICI dei
potenti.
In
compenso, e finisco, si sa tutto sino nei minimi dettagli, chi va a letto e con
chi, specie se si tratta di un nemico politico, mentre gli amici sono
persone in attesa di beatificazione.
Ricordo
solo che il primo che ha fatto salire la propria amante sino al posto di
Presidente della Camera è stato Togliatti.
Ma questo non si deve ricordare perchè “viola
la privacy”.
Fonte: visto su L’Indipendenza del 2
giugno 2014
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