venerdì 20 febbraio 2009

Verona: Chiesa dei Santi Apostoli, allargate le crepe




Sarebbero peggiorati i danni ai muri del sacello
Technital smentisce la ditta titolare del parcheggio

L’antico sacello trema, e la dimensione delle crepe lo dimostra ben oltre il metodo dei vetrini: parola della ditta Technital, che per voce del suo amministratore Massimo Raccosta rilancia l’allarme sulla gravità delle condizioni della chiesa dei Santi Apostoli.
All’indomani del primo «verdetto» espresso dall’azienda Mantovani, che sta eseguendo i lavori per il parcheggio sotterraneo, e che solo l’altro giorno ha affermato che da un primo esame dei vetrini posizionati lungo le crepe sarebbe da escludere che le fessure notate dal parroco sulle pareti del sacello delle Sante Teuteria e Tosca siano legate ai movimenti di assestamento del terreno seguiti allo scavo per il parcheggio, arriva una prima smentita: le crepe sono aumentate, e le immagini lo dimostrano.
«Possiamo confrontare due immagini molto indicative», spiega Raccosta. «La prima è stata scattata il 22 dicembre 2008, la seconda il 29 gennaio 2009: si vede chiaramente che la fessura nell’arcata sovrastante l’altare si è ampliata. Con questo non vogliamo dire che la responsabilità sia dell’azienda Mantovani e dei lavori che sta eseguendo. Ora bisogna, prima di tutto, evidenziare il pericolo e porvi tempestivo rimedio, e don Ezio ha scritto già al Comune, al vescovo, alla Sovrintendenza e all’azienda Mantovani stessa per dare notizia del problema. A noi pare che non sia il momento per uno scarico di responsabilità, per un rimbalzo di accuse. Allo stato attuale del rilevamento, come non è possibile affermare con certezza che l’ampliamento delle crepe è dovuto ai lavori del parcheggio, così non si può dire che le crepe abbiano origine indipendente dai lavori, come hanno affermato i titolari della Mantovani».
Quanto alla tecnica di rilevamento coi vetrini effettuata dallo studio Campagnola, Raccosta spiega: «In un primo tempo erano stati posti vetrini troppo grossolani per rilevare mutamenti così piccoli, per cui sono stati sostituiti. Quelli nuovi sono stati posizionati a inizio febbraio e possono rilevare variazioni millimetriche. Per questo, nonostante il reale ampliamento della crepa, non c’è stata rilevazione coi vetrini, che solo ora sono del tipo adatto per l’indagine».A.G.

Fonte: L’Arena di Verona di giovedì 19 Febbraio 2009, cronaca, pagina 15

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