Ho l’abitudine di guardare sempre avanti, di non lasciare mai una mia giornata vuota. Il tempo “libero” l’ho dedicato ha quelle grandi eredita’ lasciatami da mio padre: l’intelligenza, la passione per la storia, lo studio.
Una passione così forte da far diventare una vera e propria fede quella citazione di Cicerone “ignorare ciò che è avvenuto prima che tu fossi nato, è come non vivere”
Mio padre Giovanni fu un maestro eccezionale. I suoi studi iniziarono in quel di Verona negli anni trenta: fu un’ attività frenetica, che spaziava dalla comprensione della cultura locale, alla conoscenza della propria storia fino a terminare nella ricerca della preistoria, allora agli inizi. Ogni momento libero dalla scuola era dedicato alla ricerca.
La sua attività cessò bruscamente nel 1972. Fu per me un fatto naturale continuarne gli studi.
Ormai sono più di 80 anni che la mia famiglia è impegnata in questo lavoro, di ricercatori liberi, indipendenti, e con l’abitudine di pensare sempre ad alta voce, per questo scomodi e combattuti.
Se c’è una cosa che rimpiango è di non essere riuscito, malgrado tutta la nostra volontà, ad impedire la cancellazione di molte memorie storiche e culturali del nostro patrimonio trascorso. Comunque finche’ le forze mi sosteranno, la lotta continuera’.
Alberto Solinas
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