giovedì 12 febbraio 2009

Eluana, morte compatibile con protocollo, lo ha detto il procuratore di Trieste Deidda.



Il  procuratore chiama la morte assistita  "applicazione del protocollo". Sono parole che mi evocano le inquietanti memorie e orrori del secolo  appena trascorso. Se non sbaglio Rudolph Hess chiamava il campo di sterminio  Auschwitz: "campo di lavoro correzionale", Lenin chiamava la pena di morte: "misura di difesa sociale". Se non altro, è, una alterazione  del linguaggio  


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