Israel Antiquities Authority. 26-36 d.C.
Gli archeologi italiani dell'Istituto Lombardo di Milano, nel 1961 durante uno scavo a Cesarea, il più importante porto della Giudea, rinvennero un documento storico unico: un'iscrizione recante il nome di Ponzio Pilato, il Prefetto Romano della Giudea negli anni 26-36 d.C.
Questo personaggio che, secondo la tradizione avrebbe autorizzato la morte di Gesù, è menzionato dai Vangeli.
Sebbene negli scavi siano state trovate monete coniate durante il suo governo, nessuna di esse presenta il suo nome.
L'iscrizione, su pietra calcarea, è stata trovata in un teatro romano (databile fra il III e IV secolo), nel quale era stata riutilizzata come gradino; il reimpiego ha fatto perdere una parte del testo, del quale ora si legge:
[...] Tiberieum/[...] [Po]ntius Pilatus/[...] [Praef]ectus Iuda[ea]e (Ponzio Pilato, prefetto di Giudea [ha eretto l'edificio in onore di Tiberio]).
Fonte: Storia Libera/ Israel Antiquities Authority
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