Di Maio e Renzi
Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera dei Deputati e
parlamentare del Movimento 5 Stelle, ha attaccato duramente il premier Matteo
Renzi per la politica del lavoro del suo governo.
Di seguito il messaggio:
Non perdonerò mai Matteo Renzi per quello che sta facendo
ai miei coetanei.
Lui che non ha mai lavorato un giorno in vita sua, mette
mano e bocca sui contratti di lavoro.
Che rabbia.
Il contratto a tempo indeterminato con il suo jobs act è
diventato a tempo determinato.
Alla mia generazione è rimasto solo il crepacuore, a
tempo indeterminato.
Le aziende stanno convertendo i vecchi contratti precari
in nuovi contratti precari, che facendosi beffa di noi, hanno anche il coraggio
di chiamare a "tempo indeterminato".
E il PD se ne vanta anche?
Vogliono creare lavoro precarizzando, ma così si crea
solo depressione sociale, frustrazione, avvilimento.
Ho smesso di credere che questo Governo possa tagliare
soldi pubblici dagli sprechi e abbassare le imposte, oppure che possa fare
Microcredito a quelle imprese a cui le banche hanno chiuso i rubinetti.
Non credo più che questa gente sia al servizio del bene,
ormai da tempo.
Molti mi chiedono cosa mi spinga ad andare avanti ogni
giorno senza scoraggiarmi, mantenendo la calma e restituendo puntualmente la
metà del mio stipendio o rinunciando a tutti i privilegi.
La mia motivazione è una: quando andremo al Governo noi,
non importa quante leggi vergogna avranno creato questi sciacalli, basteranno
7-8 giorni per rottamarle tutte.
Non c'è più necessità ed urgenza che quella di abolire la
Legge Fornero, l'Irap o il Jobs Act.
Sarà una rivoluzione gentile della gente comune, di chi
ha sempre vissuto onestamente e vuole cambiare le cose democraticamente.
Sarà l'Italia della bellezza, contro l'Italia dei falsi e
degli ipocriti.
E noi abbiamo un vantaggio, i giovani (d'età o nello
spirito) stanno con noi.
E' solo questione di tempo.
Quando accadrà io voglio esserci".
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