Augustus as pontifex maximus
La carica di Pontefice massimo, anche se di carattere più
che altro rappresentativo, era il massimo grado religioso al quale un romano
poteva aspirare, secondo la tradizione istituita da Numa Pompilio.
Nella Roma repubblicana, nel 253 a.C. abbiamo notizia
dell'istituzione del Pontifex Maximus. Sebbene già 712 a.C. - Numa Marcio,
secondo altre fonti lo stesso Numa Pompilio fossero stati legati a questa
carica.
Anche il Grande Cesare nel 63 a.C. assunse il titolo di
Pontifex Maximus rifiutando quello di Imperatore, che poi fu prerogativa dei
grandi Imperatori Romani. Questo titolo fu poi assunto dai papi.
Con la rinuncia del titolo da parte dell'Imperatore Graziano
nel 376, la carica di pontefice massimo
non fu più assunta da nessun imperatore, il titolo di Pontifex maximus fu
assunto dai vescovi di Roma.
IL COSTRUTTORE DI
PONTI
Il pontefice era un sacerdote della Religione romana.
L'etimologia della parola pontifex (pontem facere) significa "costruttore
di ponti", è erroneamente attribuito al fatto che in Grecia ci fossero i
sacerdoti gephyraei, con lo stesso significato di "costruttore di
ponti". Il che deriverebbe dal fatto che in Tessaglia le immagini degli
Dei venissero poste sopra il ponte sul fiume Peneus. I gephyraei erano una famiglia, forse un clan,
e non una casta. Inoltre i sacerdoti greci adoravano Dei sul ponte, non
costruivano ponti.
Viceversa l'arte di costruire ponti, che i Romani appresero
dagli Etruschi, perchè i Romani non conoscevano l'arco ma gli Etruschi si, era
considerata un'arte sacra, segreta e tramandata attraverso una casta, un po'
come i costruttori delle cattedrali gotiche nella Francia
medievale.............
Fonte: da Luigi Pellini del
3 dicembre 2012
Nessun commento:
Posta un commento