mercoledì 19 dicembre 2012

LA FINE DEL MONDO: PER 50 VOLTE È GIÀ STATA PREDETTA




In questi giorni mi sono voluto divertire un pochino: sono andato a caccia di tutte le notizie riguardanti le annunciate “fini del mondo”, poi miseramente smentite dai fatti.
Mi sono sorpreso scoprendone addirittura più di 40, e partono già dal primo millennio.
Ho pensato che una simile sfilza di date ed argomentazioni era troppo esilarante per non condividerla anche con voi. Premetto solo una cosa, l’elenco NON vuole essere completo ed esatto, probabilmente alcune date mi saranno sfuggite, probabilmente altre saranno inesatte, ma lo scopo di questa lista è solo quello di farvi riflettere…
Adesso buona lettura e… buon divertimento

Ecco le date delle annunciate fini del mondo:

       992:  secondo Bernardo di Turingia;
       999, 31 dicembre:  secondo i monaci cristiani, per via della frequenza con cui il numero 1000 appare nelle Scritture;
       1033:  secondo il monaco Raoul Glaber che giustificava la mancata fine del mondo dell’anno 1000, in quanto i mille anni andavano contati a partire dalla morte di Cristo e non dalla sua nascita;
       1186, settembre:  secondo l’astrologo Giovanni di Toledo;
       1260:  secondo il teologo Gioacchino Da Fiore;
       1524, 20 febbraio:  secondo gli astronomi Johannes Stöffler e Jakob Pflaumen, che previdero un nuovo diluvio universale causato dalla congiunzione di alcuni pianeti. In seguito a questa notizia a Londra oltre 20.000 persone, in preda al panico, abbandonarono le loro case;
       1537:  secondo l’astrologo Pierre Turrel;
       1544:  ancora secondo l’astrologo Pierre Turrel, dopo il fallimento della previsione del 1537;
       1584:  secondo l’astrologo Cipriano Leowitz;
       1648:  secondo il rabbino Sabbati Zevi, di Smirne;
       1654:  secondo il medico alsaziano Helisaeus Roeslin;
       1665:  secondo il quacchero Solomon Eccles;
       1704:  secondo il cardinale Nicholas de Cusa;
       1719:  secondo il matematico Jacques Bernoulli;
       1732:  secondo Nostradamus ci sarà una totale distruzione della razza umana;
       1757:  secondo il mistico di Svezia Emanuel Swedenborg;
       1761, 5 aprile:  secondo il fanatico religioso William Bell, a causa di una violentissima scossa di terremoto;
       1774:  secondo Joanna Southcott, leader di una setta religiosa inglese;
       1801:  secondo l’astrologo Pierre Turrel;
       1814:  ancora secondo l’astrologo Pierre Turrel, dopo il fallimento della previsione del 1801;
       1820, 14 ottobre: secondo il profeta John Turner;
       1836:  secondo John Wesley, fondatore del Metodismo;
       1843, 3 aprile:  secondo William Miller, fondatore della setta dei Milleriti;
       1843, 7 luglio:  sempre William Miller, dopo il fallimento della prima previsione del 1843;
       1844, 21 marzo:  sempre William Miller, dopo il fallimento di entrambe le previsioni del 1843;
       1844, 22 ottobre:  sempre William Miller, dopo il fallimento di tutte le precedenti previsioni;
       1881:  stando ai calcoli (?) di alcuni studiosi delle misure geometriche delle piramidi;
       1910, maggio:   in questa data fu correttamente previsto dagli astronomi che la terra avrebbe attraversato la coda della cometa di Halley. Ma  alcuni giornali, profeti e pseudo-scienziati, diramarono la falsa notizia che la coda della cometa avrebbe liberato massicce quantità di un velenoso gas cianogeno causando così un genocidio di massa, ovvia la reazione di migliaia di persone cadute nel panico;
       1914, 2 ottobre:  secondo Charles Taze Russel, fondatore dei Testimoni di Geova;
       1919, 17 dicembre:  secondo il sismologo Alberto Porta, la congiunzione di sei pianeti avrebbe provocato una perturbazione magnetica di vastissima portata, ovverosia l’apocalisse finale;
       1925, 13 febbraio:  secondo Margaret Rowan, a seguito di una rivelazione che sosteneva di aver ricevuto direttamente dall’Arcangelo Gabriele
       1925: ancora Charles Taze Russel, dopo il fallimento della prima previsione del 1914;
       1936: ancora secondo gli studiosi delle misure geometriche delle piramidi, dopo il fallimento della predizione del 1881;
       1941:  ancora Charles Taze Russel, dopo il fallimento delle previsioni del 1914 e del 1925;
       1945, 21 settembre:  secondo il reverendo Charles Long, di Pasadena, la terra si sarebbe vaporizzata e l’umanità si sarebbe trasformata in ectoplasma. I suoi seguaci smisero di mangiare, bere e dormire per una settimana prima della presunta catastrofe;
       1947:  secondo il dentista John Ballou Newbrough che aveva ricevuto la rivelazione nella sua “nuova bibbia” scritta in “scrittura automatica”, cioè dettatagli in stato di trance dagli spiriti;
       1953:  ancora secondo gli studiosi delle misure geometriche delle piramidi, gli stessi della predizione del 1881 e del 1936;
       1947:  secondo John Ballou Newbrough, il “Più grande profeta d’America”;
       1960, 14 luglio:  secondo il pediatra Elio Bianco, a causa di un’arma segreta americana. Per scampare all’apocalisse costruì un’arca da 15 stanze sul Monte Bianco, per sè e per i suoi amici;
       1967:  secondo Sun Myung Moon, capo della Chiesa dell’Unificazione;
       1975:  ancora Charles Taze Russel, dopo il fallimento delle previsioni del 1914, del 1925 e del 1941;
       1984:  ancora Charles Taze Russel, dopo il fallimento di tutte le precedenti previsioni (1914, 1925, 1841 e 1975);
       1991, 31 marzo:  secondo un oscuro culto australiano, Gesù sarebbe dovuto arrivare in barca nel pomeriggio di Sidney, da noi alle ore 9 del mattino.
       1993, 11 novembre: secondo la rivista americana Weekly World News, per l’impatto di un asteroide sulla Terra;
       1994, 6 settembre: secondo il profeta Harold Camping:
       1999:  ancora secondo Nostradamus;
       2003:  secondo i seguaci della teoria del decimo pianeta che, più volte, hanno affermato che in questo anno tale pianeta si sarebbe scontrato con la terra;
       2008, 10 settembre:  secondo alcuni studiosi, a causa di un buco nero prodotto al CERN;
       2011, 21 ottobre:  ancora secondo il profeta Harold Camping, dopo il fallimento della previsione del 1994.
        
Avete riso abbastanza?
Le avete contate? sono 49 !
Qualcuno si è intestardito addirittura nelle previsioni da provarci e riprovarci più volte prima di gettare la spugna. Eclatanti i casi di  William Miller, che ci prova 4 volte, o di Charles Taze Russel che ci prova addirittura 5 volte. Per non parlare poi di Elio Bianco, che addirittura si costruisce un’arca.
La 50-ma previsione della fine del mondo sarà quella del prossimo 21 dicembre 2012.
Non so voi, ma io ho l’idea (per niente vaga) che anche questa data andrà ad allungare la lista e contribuirà a far sbellicare dalle risa anche i nostri lontani discendenti.
Tuttavia, se è vero che il “riso fa buon sangue”, allora dobbiamo ringraziare tutti i simpatici personaggi sopraelencati, che ci hanno permesso di trascorrere 5 minuti di ilarità.

Vito Lecci

Aggiornamento: scusate ragazzi, vorrei aggiungere anche questo video della blasonata rivista di Divulgazione Scientifica FOCUS.
Dura solo 4 minuti DA VEDERE !


Fonte: srs di Vito Lecci, da Sidereus  Nuncius, del 10 dicembre 2012


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