venerdì 27 aprile 2012

GEORGE SOROS: SE DOVESSI INVESTIRE, SCOMMETTEREI CONTRO L’EURO


George Soros

L’investitore miliardario statunitense George Soros ritiene che un periodo di grande difficoltà attende l’Europa, anche se sopravvivesse alla crisi.

L’investitore miliardario statunitense George Soros ha detto che “Se dovesse investire, scommetterebbe contro l’euro” e ritiene che anche se la moneta unica sopravviverà alla crisi, per l’Europa si prospetta un periodo di grande difficoltà.

In un’intervista a Le Monde, Soros assicura oggi che “la crisi dell’euro minaccia di distruggere l’Unione Europea e i leader del vecchio continente stanno portando l’Europa alla rovina”, in linea con quanto affermato nel suo ultimo libro, Il caos finanziario globale.

Soros, che ha accumulato parte della sua fortuna, dopo aver rovesciato la sterlina britannica nel 1992, scommettendo contro la valuta britannica circa 10.000 milioni di euro, sottolinea che, sebbene in pensione, “se dovesse investire” scommetterebbe contro la moneta unica europea. Per il finanziario, “l’introduzione dell’euro, invece di creare la convergenza ha portato a differenze”.
A suo avviso, le nazioni più deboli della zona euro si trovano nella posizione “dei paesi del Terzo Mondo” che hanno contratto prestiti in valuta estera. Lo statunitense di origine ungherese dice che, anche se l’euro sopravviverà, l’Europa avrà davanti un periodo difficile, “simile a quello che è successo in America Latina dopo la crisi del 1982 o in Giappone, in stallo per 25 anni “.
Ma a differenza di questi esempi, osserva, “L’Unione europea non è un paese” e, quindi, esprime la sua paura di non sopravvivere alla crisi attuale, di fronte la quale i leader europei, ha detto, si sono resi conto che hanno fatto “troppo poco, troppo tardi”. Per il miliardario, anche se la Banca Centrale Europea (BCE) ha “inventato misure insolite con i suoi prestiti alle banche a tre anni,” il contrattacco della Bundesbank (tedesco CA) “ha rotto questo effetto”

Deflazione

“Tutta l’Europa è guidata dall’ortodossia della Bundesbank”, ribadisce al giornale, al quale aggiunge che la banca centrale tedesca “spinge l’Europa alla deflazione”, perché a suo avviso, “è impossibile ridurre il debito affondando la crescita” .

Nel rettilineo finale per l’inizio delle elezioni presidenziali francesi, che si svolgono in primo e secondo turno Domenica e il 6 maggio, rispettivamente, Soros ha dichiarato che nel caso fosse eletto, il socialista Francois Hollande “sarà difficile distaccarsi dalla linea tedesca”. “Mettere in discussione l’ortodossia finanziaria potrebbe esporre il paese ad un attacco dei mercati”, conclude l’americano, per i quali la Francia è attualmente “in una situazione precaria.”

Fonte: da Stampalibera del 25 aprile 2012
Articolo trovato su: http://www.vocidallastrada.com
Fonte: da voci della strada del 24 aprile 2012
Fonte: da  Publicos.es  del  18.04,2012


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