Proponiamo in ANTEPRIMA per L’Indipendenza la
traduzione integrale in italiano dell’articolo Masking
Totalitarianism apparso sulla rivista Townhall, da parte di Walter
E. Williams, insigne professore di economia alla George Mason University,
editorialista per molte testate a livello nazionale statunitense. (Traduzione
di Luca Fusari)
Una delle più antiche nozioni nella storia dell’umanità è
che alcune persone danno gli ordini mentre altre ubbidiscono. Le potenti
élite credono di avere una saggezza superiore alle masse e che gli sia stato
dato il compito di imporre con la forza la loro saggezza sul resto di noi. La
loro agenda prevede un attacco al libero mercato e a ciò che esso implica: lo
scambio volontario. I tiranni non si fidano delle persone che agiscono
volontariamente, vogliono che facciate ciò che loro ritengono dobbiate fare.
Pertanto il libero mercato viene sostituito con la
pianificazione economica e la regolamentazione normativa che è niente meno che
il superamento forzato dei propositi delle persone ad opera della
potente élite. Poiché gli americani conservano ancora un ampio margine
di libertà, i tiranni devono mascherare la loro agenda. A livello
universitario, alcuni professori danno alla tirannia una caratterizzazione
qualitativa intellettuale, predicando che la libertà negativa non sia
sufficiente. Ci deve essere la libertà positiva.
Questa idea è molto diffusa nel mondo accademico, ma
la sua più recente incarnazione lo si è avuta in una discussione tenuta dal professore David
Coates della Wake Forest University in un articolo del 13 Novembre sul Huffington
Post, intitolato Negative Freedom
or Positive Freedom: Time to Choose?. Esaminiamo la libertà negativa
contro quella positiva.
La libertà negativa o diritto naturale si riferisce
all’assenza di costrizione o coercizione quando le persone si impegnano in un
pacifico scambio volontario. Alcune di queste libertà negative sono
elencate nella Bill of Rights della nostra Costituzione. Più in generale,
almeno nel suo uso storico riconosciuto, un diritto è qualcosa che esiste tra
le persone simultaneamente.
Come tale, un diritto naturale non impone nessun obbligo
ad altri. Ad esempio, il diritto alla libertà di parola è qualcosa che
tutti possediamo. Il mio diritto alla libertà di parola non impone alcun
obbligo a terzi, tranne che la non interferenza. Allo stesso modo, il mio
diritto di viaggiare non impone alcun obbligo ad altri.
Se dovessimo applicare questa fallace concezione dei
diritti positivi alla libertà di espressione e al diritto di viaggiare
liberamente, il mio diritto di libertà di parola dovrebbe imporre agli
altri degli obblighi finanziari per fornirmi un auditorium, un
microfono e un pubblico. Il mio diritto a viaggiare peserebbe su gli altri con
l’obbligo per i secondi di acquistarmi i biglietti aerei e la prenotazione
alberghiera. Immagino che la maggior parte degli americani mi direbbe
‘Williams, hai il diritto di libertà, di parola e di viaggiare, ma non sono
obbligato a pagarteli!’.
Quello che i tiranni dei diritti positivi vogliono,
ma non lo affermano esplicitamente, è il potere di forzare una persona affinché
serva gli scopi di un’altra. Dopo tutto, se il Congresso fornisce i soldi
per acquistare del cibo, l’alloggio o dei farmaci ad una persona che
non li possiede, dove va a prendere tal denaro? Lo prende con la
forza da un altro americano usando quella persona per servire gli scopi di
un’altra. Tale pratica differisce solo di grado, non nella sostanza, dalla
schiavitù.
Secondo la legge naturale, tutti noi abbiamo alcuni
diritti inalienabili. I diritti che possediamo li possiamo delegare. Ad
esempio, tutti abbiamo il diritto di difenderci contro gli aggressori. Poiché
possediamo tale diritto, possiamo delegarlo al governo, in effetti si può dire
che: ‘abbiamo il diritto di difenderci, ma per una società più ordinata,
deleghiamo a voi l’autorità di difenderci’. Al contrario, nessuno ha il diritto
di prendere i tuoi guadagni per darli ad un altro. Visto che nessuno ha tale
diritto, esso non può essere delegato.
L’idea che una persona debba essere forzatamente
utilizzata per servire gli scopi di un’altra è servita come fondamento
ai regimi più terribili e brutali dell’umanità. Vogliamo questo per l’America
Fonte: visto su L’Indipendenza del 2 dicembre 2013
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