domenica 17 gennaio 2010

Donne Cristiane Egiziane costrette a sposarsi e a convertirsi all'Islam





Questa e' una storia che va avanti da molto tempo. Abbiamo gia' dedicato spazio in passato ad episodi del genere; notare come questo sia "facilitato dal governo Egiziano".

"Donne Cristiane Egiziane costrette a sposarsi e a convertirsi all'Islam", di Cindy Ortiz per Baptist Press, 14 Dicembre:

WASHINGTON (BP) -- Secondo due recenti rapporti, diverse donne Cristiano-Copte in Egitto stanno venendo costrette a sposarsi e a convertirsi all'Islam e tutto questo farebbe parte di un vasto schema di persecuzione contro i Cristiani facilitato dal governo Egiziano.

"Casi di rapimento, conversioni forzat e matrimonio sono solitamente accompagnati da atti di violenza che includno stupro, pestaggi, privazioni di cibo e altre forme di abusi fisici e mentali", riporta Christian Solidarity International e la Fondazione Copta per i Diritti Umani.

Contemporaneamente, il rapporto del 2009 del Dipartimento di Stato USA sulle liberta' religiose internazionali nota come il governo Egiziano non punisce i crimini contro i Copti ed ha addirittura intrapreso la demolizione di diverse proprieta' ecclesiali e, in un caso, un ufficiale governativo ha addirittura stuprato una donna che si era convertita dall'Islam al Cristianesimo...

I mercanti di sesso egiziani attirano donne Cristiane Copte provenienti da famiglie povere promettendo loro una fuga dalla poverta', per poi costringerle a contrarre "matrimoni" Islamici o addirittura ridurle in schiavitu', secondo il rapporto di CSI/CFHR.

"Questi abusi sono avvolti da una cappa di silenzio e di tacita approvazione, anche se sono contro quello che afferma cla costituzione in termini di diritti umani", dice il rapporto.

Dal momento che l'Islam e' la "religione di stato" in Egitto, la conversione all'Islam e' facile, mentre tornare al Cristianesimo e' inaccettabile, dice il rapporto di HRW. Il Dipartimento di Stato Civile, che emette le carte di identita' nazionali, alle volte si rifiuta di rilasciare alle donne Copte delle nuove carte che le identificano come Cristiane dal momento che cio' e' considerata come apostasia, anche se tornano alla loro religione di origine...


Fonte: Baptist Press del 14 dicembre 2009




(VR 17 gennaio 2010) 

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