SENSAZIONALE SCOPERTA: Trovati in Serbia asce, martelli, ganci, aghi dell'età del rame di oltre 7000 anni, che inducono gli studiosi a riconsiderare le teorie esistenti su dove e quando l'uomo abbia iniziato ad usare questo metallo.
7000 anni fa a Plocnik, a 200 km da Belgrado, vi era un villaggio che visse per 800 anni prima di essere distrutto da un incendio. Dopo quest'incendio i suoi abitanti lo hanno abbandonato ma han lasciato per terra una numerosa serie di manufatti realizzati in rame, i più antichi sinora ritrovati al mondo.
Gli scienziati avevano già creduto che l'estrazione mineraria e la manipolazione del rame fosse inziata in asia minore, ma oggi, dopo questo ritrovamento a Plocnik si pensa che lo sviluppo di questa tecnologia possa aver avuto sviluppi simultanei in diversi luoghi.
Infatti, questi strumenti in rame ritrovati in Serbia sono più antichi di quasi 800 anni dai più antichi manufatti dell'età del rame.
Il villaggio incendiato e ritrovato si sviluppa su un'area di 120 ettari, e sinora son state scavate solo tre case, la più grande misura 8 metri x 5 ed è stata scavata quest'anno.
Vi è quindi ancora molto da fare ed il futuro riserverà sicuramente altre importanti informazioni.
Sinora da quello che è emerso si è capito come questi sconosciuti abitanti avessero un alto livello culturale ed economico.
Questo si evince da alcune statuette ritrovate che li rappresentano con capelli molto curati e finemente pettinati ed adorni di collane e diademi preziosi.
La statua di una donna mostra la stessa con indosso una mini-gonna, altre portano sciarpe lunghe e larghe.
La modernità di questi vestiti è tale che uno stilista iugoslavo ha pensato di riproporre una linea di vestiti ispirati a questa gente vissuta lì sette milleni fa.
Fonte: Antikera del 25 novembre 2010
Fonte: hindustantimes
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