I nuovi ritrovamenti archeologici in piazza Corrubbio
SAN ZENO. Ritrovamenti archeologici nella parte della piazza in cui passavano le fognature. Le sepolture, in parte già rovinate, non faranno slittare la realizzazione del parcheggio. Corsi: «Confermo, opera da completare entro 24 mesi»
Nuovi ritrovamenti archeologici in piazza Corrubbio, ma ancora una volta l'interesse dei reperti emersi in questi giorni non è tale da decretare lo stop al cantiere del parcheggio interrato che fornirà al quartiere oltre 300 posti auto a pagamento, dei quali circa la metà pertinenziali.
Negli ultimi giorni gli archeologi, che stanno ultimando gli scavi e insieme monitorando l'operato della ditta prescelta per la realizzazione del parcheggio, la Rettondini, si sono trovati a indagare una parte della piazza ancora sconosciuta, quella in cui passavano i tubi delle precedenti fognature. Ed è stato in quel punto che sono state rinvenute nuove strutture tombali, di cui una in particolare appare effettivamente più strutturata di altre, ma comunque già intercettata e in parte distrutta dai precedenti lavori fognari, e per questo di valore ridotto.
In un paio di giorni il lavoro di documentazione dei reperti, che comunque va fatto, dovrebbe concludersi, ma nel frattempo la ditta continuerà a lavorare senza interruzioni, con l'obiettivo di completare l'opera entro i due anni stabiliti a partire dallo scorso 25 ottobre, secondo l'accordo raggiunto con l'amministrazione comunale.
«Finché gli archeologi procederanno al recupero dei reperti», conferma l'assessore alla mobilità e alle infrastrutture Enrico Corsi, «l'intervento proseguirà per la sistemazione dei sottoservizi, quindi i lavori non si interromperanno a causa degli ultimi ritrovamenti, anche se ovviamente si sta procedendo con particolare cautela». Corsi assicura che anche la tempistica concordata con la Rettondini dovrà essere rispettata: «Come è stato stabilito, entro 24 mesi il parcheggio dovrà essere completato».
Sul parcheggio di piazza Corrubbio, voluto dalla precedente amministrazione, c'era stato nei giorni scorsi una polemica interna al centrodestra fra la presidente della Commissione cultura Lucia Cametti, che vuole il blocco dei lavori, e l'assessore Corsi che le ha ricordato i danni per 9,2 milioni che il Comune dovrebbe pagare alla ditta. (C.BAZ.)
Fonte: da L’Arena di Verona di Domenica 12 Dicembre 2010 CRONACA, pagina 13
Link: http://www.larena.it/
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