In piazza Corrubbio si vede l'abside emersa durante gli scavi archeologici (FOTO MARCHIORI)
Sopralluogo della commissione. Che cerca di rianimare il fronte del no
Cametti: «Chiudere il cantiere e ricavare migliaia di posti auto sotto i valli di porta San Zeno: proposta di buon senso, senza ostacoli»
Piazza Corrubio va risparmiata dallo scempio del parcheggio interrato e restituita integra al quartiere, e con essa anche piazza San Zeno che potrebbe finalmente essere liberata dalle auto in sosta proprio di fronte alla Basilica.
La soluzione si trova a pochi passi, giusto sotto i valli di porta San Zeno, là dove ieri la presidente della commissione consiliare Cultura Lucia Cametti ha condotto i consiglieri, gli studiosi e i cittadini intervenuti alla partecipata commissione a cielo aperto. «C'è persino il console ungherese», ha dichiarato la presidente, «mentre non ho ricevuto risposta né dalla Soprintendenza né dalla Curia. Qui a Corrubbio si trovano le nostre origini e la nostra identità cristiana, ma mi chiedo fino a che punto conti per tutti salvaguardarle». Accanto alla Cametti, il fidato gruppo di studiosi e appassionati d'archeologia che già la avevano accompagnata durante la recente visita ai reperti archeologici rinvenuti dallo scavo e sistemati all'Arsenale: a loro il compito di illustrare ai consiglieri le ragioni del netto no al parcheggio e la richiesta dell'immediata chiusura del cantiere.
«Gli scavi avrebbero dovuto fermarsi già a febbraio, con il ritrovamento della piccola chiesa triabsidata e le 4 tombe interne ad essa», ha chiarito lo storico Giorgio Vandelli, secondo cui questo rappresenta un reperto che basta di per sé a decretare la chiusura del cantiere. E chiarisce: «A questo punto chiediamo che sia una commissione esterna a Verona a giudicare l'importanza dei ritrovamenti». «La proposta dei park sotto i valli è già passata in Commissione consiliare», ha insistito la Cametti, «e ora sta al Consiglio comunale decidere.
Il sindaco Flavio Tosi e l'assessore alla viabilità Enrico Corsi dicono che sono i primi a non essere favorevoli al parcheggio, e noi la soluzione ce l'abbiamo. La stessa ditta Rettondini una ventina di giorni fa mi ha detto che sotto porta San Zeno si potrebbero creare tra i 1.000 e i 1.500 posti auto. È vero che hanno già investito economicamente su piazza Corrubbio, ma qui non ci sarebbero spese ulteriori, solo detriti da togliere». (C.BAZ.)
Fonte: da L’Arena di Verona di Mercoledì 24 Novembre 2010, CRONACA, pagina 20
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