mercoledì 8 maggio 2013

CIAO NONNO VENIERO

Il nonno Veniero Furlattini



SE RIDI  SPESSO DI TE STESSO, CONTINUERAI A DIVERTIRTI PER TUTTA LA VITA

Veniero Furlattini  a sua nuora Chiara Battocchio,  3 novembre  2012




VENIERO FURLATTINI, BANDIERA DEL VOLLEY DEGLI ANNI SESSANTA 




Il veterinario è morto a Verona

Lorenzo Sartorio
Un  campione nello sport e un campione nella vita.  Veniero Furlattini, bandiera  della pallavolo parmigiana anni Sessanta è morto  improvvisamente nei giorni scorsi (l'8 maggio) a Verona, la città dove risiedeva con la famiglia,  all'età di 69 anni.
Nativo di Montechiarugolo, medico veterinario laureatosi nel nostro ateneo con il professor Aurelio  Marusi,  Veniero cominciò ad amare la pallavolo giovanissimo allievo salesiano, sotto la guida di un «guru» di questo, sport, il mitico Renzo Del Chicca del quale era il pupillo.
Atleta generoso e promettente, fece una brillante carriera giocando nella «Salvarani» negli anni sessanta con altri «mostri sacri» del volley parmigiano come Roncoroni, Scotti e De Angelis per essere convocato in Nazionale nel 1966 e nel 1967.
Purtroppo, un grave infortunio ad un ginocchio nel 1968 ne interruppe l'attività agonistica allontanandolo dai campi da gioco, ma non certo dalla  passione e dall'amore per questo sport  che trasmise alla figlia Chiara che, in gioventù, militò nella serie B. Nel 1969, il conferimento della medaglia di bronzo del Coni al valore atletico.
Coniugato con Maria Lina Marusi, parmigiana, pure lei medico veterinario, padre di Chiara, laureata in Storia dell'arte e Pietro, liutaio, Veniero, era attaccatissimo alla famiglia ed agli adorati nipotini: Giulio di otto anni, Anna di sei e Lorenzo di sette mesi.  Dal 1970 a Verona svolgeva la propria professione nel «Gruppo veronese mangimi».
Fu uno dei massimi esperti della «patologia aviare», campo nel quale condusse studi ed approfondite ricerche.  In pensione di alcuni anni, era un appassionato di storia,  ma soprattutto dei suoi  studi scientifici che  non aveva mai abbandonato tenendosi  costantemente aggiornato. Era molto legato a  Parma - dove vive l'anziana mamma  Emilia, di 94 anni - ai numerosi  amici ed agli ex compagni di   squadra  che incontrava spesso.
I funerali si sono svolti venerdì 11 maggio  a Verona alla presenza di tanti amici ed ex colleghi, poi la salma è stata tumulata nel cimitero locale  di Marcellise.

Fonte: srs di LORENZO SARTORIO, da LA GAZZETTA DI PARMA  di Domenica di  12 maggio 2013. Cronaca pag. 19.


2 commenti:

Massimo ha detto...

Ciao Veniero.
Grazie per le tante reti da pallavolo piantate assieme nella spiaggia e le tante partite che ne seguivano. Ero ragazzino e le ferie con te e la tua famiglia erano attese da un anno all'altro.
Abbraccio te e tutti i tuoi cari, con il cuore pieno di ricordi e di nostalgia per quegli anni spensierati.

chiara ha detto...

Grazie Giorgio, grazie Massimo.
GRAZIE PAPA'-

Chiara