di Luciano Lago
"Questa e' una crisi dell'uomo, che distrugge
l'uomo. Nella vita pubblica, politica se non c'e' l'etica tutto e' possibile,
tutto si puo' fare. Allora vediamo,
leggiamo i giornali come la mancanza di etica nella vita pubblica fa tanto male
all'umanita' intera". Lo ha detto
papa Francesco durante la veglia con i movimenti. 'Banche più importanti di famiglie? Chiesa è contro'
Il 18 Maggio 2013 è stata una giornate particolare: il Papa
ha lanciato ieri un suo messaggio al mondo :
“Se cadono gli investimenti,
le banche, questa e’ una tragedia, se le famiglie stanno male, non hanno da
mangiare allora non fa niente: questa e’ la nostra crisi di oggi. La Chiesa
povera per i poveri va contro questa mentalità. Questa è una crisi dell’uomo
che distrugge l’uomo”‘, ha detto ancora Papa Francesco durante la
veglia in S.Pietro.
Il Papa Francesco I, dall’alto
della sua autorità morale e spirituale, finalmente ha lanciato un segnale
preciso, importante ed in controtendenza contro il sistema del capitalismo
neoliberale fondato sul profitto, sulla speculazione e sul predominio della
finanza e delle banche.
Questo messaggio non sarà recepito con molto favore dalle
elites dominanti che hanno basato tutto il loro potere sulle entità
finanziarie sovranazionali che detengono una massa di capitali
enorme (14 volte il PIL mondiale) e che, grazie al potere smisurato
derivante dal denaro, dettano le regole ai governi impongono le loro
decisioni agli organismi internazionali e gettano nella miseria intere popolazioni.
Furono le elites dominanti che imposero ad Obama di
ricapitalizzare le banche dopo il manifestarsi della crisi del 2008
(crollo della Lehman Brothers) creando un effetto di recessione sull’economia
con centinaia di migliaia di famiglie americane messe in mezzo alla
strada dai provvedimenti di sfratto delle banche e per la perdita della casa e
dei posti di lavoro. Lo stesso copione si è ripetuto qualche anno dopo in
Europa, in particolare in Grecia ed in Spagna, Portogallo ed ora anche in
Italia. Versamenti di denaro pubblico per miliardi alle banche o istituzioni
finanziarie (vedi in Italia MPS, vedi Morgan Stanley, vedi ESM/MES) e
disoccupazione e miseria per le famiglie.
L’unica preoccupazione dei governanti (esecutori dgli ordini
delle elites dominanti) nei periodi di crisi: salvare le banche, rastrellare il
risparmio delle famiglie mediante imposte, tasse ed accise varie (in Italia ha
svolto egregiamente questo compito Mario Monti), per quanto ci riguarda in
Europa anche cedere ogni sovranità all’eurocrazia di Bruxelles e
Francoforte e considerare l’Europa quale una “mamma affettuosa” (le
testuali ed incredibili parole di Enrico Letta).
Si tratta delle stesse elites dominanti che decidono
di rovesciare quei governi che non si conformano alle loro regole, scatenando
guerre coperte da campagne di manipolazioni mediatiche (vedi Iraq, Libia,
Siria) del tipo “andiamo a portare la democrazia”, con tutti i giornaloni del
sistema e le TV a ripetere ossessivamente il messaggio (in testa
Repubblica, Corriere della Sera, La Stampa, ecc.).
Questo è un messaggio che accresce l’autorità morale del
Sommo Pontefice presso il mondo cattolico e cristiano ( e non solo presso
di questo) ma che espone questo Pontefice a dei forti rischi .
Immaginiamo che nei prossimi giorni sarà recapitato al Papa
indirettamente un messaggio:
“ i signori del FMI, della Banca Mondiale, della BCE,
della FED, del WTO, hanno recepito il suo messaggio Santità ma non
hanno gradito”.
Un avvertimento che potrebbe arrivare per via diplomatica o
potrebbero incaricare a Roma lo stesso esimio presidente Napolitano, un
personaggio che gode della piena fiducia della elites finanziarie
internazionali, di avvicinare il Papa e manifestare riservatamente il “disagio”
dei potentati finanziari per questi messaggi troppo espliciti, invitando
alla “prudenza”. Il Pontefice deve
sempre considerare che gli agenti dei servizi potrebbero sempre un domani
scovare o costruire qualche dossier scottante sulle relazioni che
l’allora cardinale Bergoglio ha mantenuto con la dittatura militare di Videla
in Argentina e renderlo poi pubblico.
Inoltre il Papa sa bene che nella stessa Chiesa ci sono
state infiltrazioni esterne che hanno cercato di minare dall’interno i delicati
equilibri e spostarne l’asse verso le tendenze moderniste, radicali,
relativiste che avanzano nelle società occidentali. Il vecchio sogno degli
ambienti massonici (mai così potenti come oggi) è sempre stato quello di
neutralizzare la Chiesa e di collocare un proprio uomo di fiducia sul seggio
pontificio.
La persona del Pontefice è vulnerabile e Papa Francesco non
si limita ma piuttosto si espone molto nei suoi “bagni di folla”.
Vogliamo sperare che una protezione dall’alto sia sempre presente su questo
Papa soprattutto se vorrà essere colui che porta il messaggio dei diseredati ai
potenti della terra.
Fonte: visto su STAMPA LIBERA del 19 maggio 2013
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