lunedì 20 maggio 2013

IL PAPA FRANCESCO LANCIA UN MESSAGGIO CONTRO IL CAPITALE FINANZIARIO




di Luciano Lago

"Questa e' una crisi dell'uomo, che distrugge l'uomo. Nella vita pubblica, politica se non c'e' l'etica tutto e' possibile, tutto si puo' fare.  Allora vediamo, leggiamo i giornali come la mancanza di etica nella vita pubblica fa tanto male all'umanita'  intera". Lo ha detto papa Francesco durante la veglia con i movimenti. 'Banche più importanti di famiglie? Chiesa è contro'

Il 18 Maggio 2013 è stata una giornate particolare: il Papa ha lanciato ieri un suo messaggio al mondo :
Se cadono gli investimenti, le banche, questa e’ una tragedia, se le famiglie stanno male, non hanno da mangiare allora non fa niente: questa e’ la nostra crisi di oggi. La Chiesa povera per i poveri va contro questa mentalità. Questa è una crisi dell’uomo che distrugge l’uomo”‘,  ha detto ancora Papa Francesco durante la veglia in S.Pietro.

Il Papa Francesco I,  dall’alto della sua autorità morale e spirituale, finalmente ha lanciato un segnale preciso, importante ed in controtendenza contro il sistema del capitalismo neoliberale fondato sul profitto, sulla speculazione e sul predominio della finanza e delle banche.
Questo messaggio non sarà recepito con molto favore dalle elites dominanti che hanno basato tutto il loro potere sulle entità  finanziarie sovranazionali che detengono una massa di capitali enorme  (14 volte il PIL mondiale) e  che, grazie al potere smisurato derivante dal denaro, dettano le regole ai governi  impongono le loro decisioni agli organismi internazionali e gettano nella miseria intere popolazioni.

Furono le elites dominanti che imposero ad Obama di ricapitalizzare le banche dopo il manifestarsi della  crisi del 2008 (crollo della Lehman Brothers) creando un effetto di recessione sull’economia con centinaia di migliaia di famiglie americane messe  in mezzo alla strada dai provvedimenti di sfratto delle banche e per la perdita della casa e dei posti di lavoro. Lo stesso copione si è ripetuto qualche anno dopo in Europa, in particolare in Grecia ed in Spagna, Portogallo  ed ora anche in Italia. Versamenti di denaro pubblico per miliardi alle banche o istituzioni finanziarie (vedi in Italia MPS, vedi Morgan Stanley, vedi ESM/MES) e disoccupazione e miseria per le famiglie.
L’unica preoccupazione dei governanti (esecutori dgli ordini delle elites dominanti) nei periodi di crisi: salvare le banche, rastrellare il risparmio delle famiglie mediante imposte, tasse ed accise varie (in Italia ha svolto egregiamente questo compito Mario Monti), per quanto ci riguarda in Europa  anche cedere ogni sovranità all’eurocrazia di Bruxelles e Francoforte  e considerare l’Europa quale una “mamma affettuosa” (le testuali ed incredibili parole di Enrico Letta).

 Si tratta delle stesse elites dominanti che decidono di rovesciare quei  governi che non si conformano alle loro regole, scatenando guerre coperte da campagne di manipolazioni mediatiche (vedi Iraq, Libia, Siria) del tipo “andiamo a portare la democrazia”, con tutti i giornaloni del sistema e le TV a ripetere ossessivamente il messaggio  (in testa Repubblica, Corriere della Sera, La Stampa, ecc.).

Questo è un messaggio che accresce l’autorità morale del Sommo Pontefice presso il mondo cattolico e cristiano ( e non solo  presso di questo) ma che  espone questo Pontefice  a dei forti rischi .

Immaginiamo che nei prossimi giorni sarà recapitato al Papa indirettamente un messaggio:
“ i signori  del FMI, della Banca Mondiale, della BCE, della FED, del WTO,  hanno recepito il suo messaggio Santità ma  non hanno gradito”. 
Un avvertimento che potrebbe arrivare per via diplomatica o potrebbero incaricare a Roma lo stesso esimio presidente Napolitano, un personaggio che gode della piena fiducia della elites  finanziarie internazionali, di avvicinare il Papa e manifestare riservatamente il “disagio” dei  potentati finanziari per questi messaggi troppo espliciti, invitando alla “prudenza”.  Il Pontefice deve sempre considerare che gli agenti dei servizi potrebbero sempre un domani scovare  o costruire qualche dossier scottante sulle relazioni che l’allora cardinale Bergoglio ha mantenuto con la dittatura militare di Videla in Argentina e renderlo poi  pubblico.

Inoltre il Papa sa bene che nella stessa Chiesa ci sono state infiltrazioni esterne che hanno cercato di minare dall’interno i delicati  equilibri e spostarne l’asse verso le tendenze moderniste, radicali, relativiste che avanzano nelle società occidentali. Il vecchio sogno degli ambienti massonici (mai così potenti come oggi) è sempre stato quello di neutralizzare la Chiesa e di collocare un proprio uomo di fiducia sul seggio pontificio.
La persona del Pontefice è vulnerabile e Papa Francesco non si limita ma piuttosto si espone molto nei suoi “bagni di folla”.  Vogliamo sperare che una protezione dall’alto sia sempre presente su questo Papa soprattutto se vorrà essere colui che porta il messaggio dei diseredati ai potenti della terra.


Fonte: visto su STAMPA LIBERA del 19 maggio 2013

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