martedì 21 settembre 2010

Piazza Corrubbio, arrivano le ruspe



 Finora sono stati effettuati i rilievi archeologici

CANTIERI INFINITI. Dopo un anno di verifiche la Soprintendenza concede l'autorizzazione: sotto terra non c'è nulla di rilevante. Via libera anche per il parcheggio sotterraneo di lungadige Capuleti. Il Comune ora stringe i tempi

Ora c'è anche l'autorizzazione ufficiale della Soprintendenza. A San Zeno crolla l'ultimo ostacolo per le ruspe, che a giorni faranno il loro ingresso in piazza Corrubbio per costruire il parcheggio sotterraneo. Così dice l'assessore Enrico Corsi. E la Soprintendenza, dopo i rilievi archeologici, concede il nulla osta anche per l'imminente realizzazione del garage interrato in lungadige Capuleti. Due opere, l'una e l'altra, che da mesi stanno tenendo sotto scacco interi quartieri. Ma il Comune, già «scottato» dalle polemiche estive per le lungaggini di alcuni cantieri stradali, s'impegna a far rispettare con rigore le tempistiche dei lavori. Unico modo, a questo punto, per alleviare gli inevitabili disagi cui, in entrambi i casi, continueranno a essere sottoposti residenti, esercenti e automobilisti.

PIAZZA CORRUBBIO. In oltre un anno di sondaggi, ripetono gli archeologi, da lì sotto non è emerso alcun reperto importante: solo centinaia di povere tombe medievali. Insomma, battaglia persa? Sembra di sì: alle attività commerciali della piazza, le cui entrate sono già fiaccate da mesi di cantiere archeologico, si spalancano altri due anni di sofferenze a causa della costruzione del garage per mano dell'impresa Rettondini. Il Comune non dà una data precisa per l'inizio dei lavori, ma è cosa di pochi giorni.

A questo punto Corsi puntualizza: «Staremo addosso alla ditta. Ci è stato consegnato il piano dei lavori: se i tempi cominciassero a dilatarsi oltre quanto stabilito, il Comune si riserva di intimare la chiusura del cantiere». E come: magari ricoprendo tutto, in una sorta di piazza Viviani-bis? «Questa decisione, naturalmente, sarà l'extrema ratio: oggi non c'è alcun motivo di pensare che la Rettondini lavorerà a rilento», replica Corsi. «Il Comune però vuol far capire che non tollererà ritardi ingiustificati. Siccome il parcheggio non si può evitare, a noi interessa che venga fatto nel minor tempo possibile. E che si sgomberi finalmente quel cantiere, causa di situazione esplosiva».

E nonostante ancora si rifiuti di esporre bandiera bianca il comitato Salviamo piazza Corrubbio, il Comune, ricordando per l'ennesima volta che si tratta della sgradita eredità dell'amministrazione precedente, sradica le ultime speranze: con o senza la futura esposizione di qualche sarcofago, con più o meno aiuole verdi, comunque il parcheggio da piazza Corrubbio non lo toglie nessuno.

LUNGADIGE CAPULETI. È l'altra «bomba» da disinnescare in città. Anche per questo parcheggio sotterraneo la Soprintendenza concede il via libera ai lavori. Soprattutto alla luce dell'imminente chiusura di ponte San Francesco: entro fine dicembre, le corsie di lungadige Capuleti dovranno essere tassativamente riaperte al traffico: e al contempo si procederà con i lavori del garage.
«Gli accertamenti archeologici qui non sono finiti», spiega Corsi, «ma si tratta di operazioni che, d'accordo con la Soprintendenza, potranno essere effettuate in contemporanea all'inizio della costruzione del parcheggio». I residenti della zona, poco tempo fa, hanno fatto sentire la loro voce, lamentando il fatto che, per colpa di quel cantiere, vivono da mesi «segregati» in un quartiere in cui sono state sospese pure le corse degli autobus. Comune e circoscrizione hanno accolto la protesta: qualcosa si muove. Ma anche il garage di lungadige Capuleti non sarà opera breve: 18 mesi, dice l'assessore, per vederlo finito.

Fonte: srs di Lorenza Costantino da L’Arena di Verona di  Domenica 19 Settembre 2010, CRONACA, pagina 7

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P.S del B.

L’ esacrante distruzione del  cimitero paleocristiano di Verona (vedresti  politicamente e religiosamente che differenza se fosse stato un cimitero ebraico o musulmano)

Rettondini, ricordati della maledizione di Teodorico…
http://laveja.blogspot.com/2010/05/verona-scavi-di-piazza-corrubio.html
“Pensate  voi  di sfuggire al terribile fato? Nulla di ciò che avete  fatto godrete,  ne  in questa vita, ne nell’altra”.

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