Venera Dio sul tuo cammino,
Qualunque sia la forma in cui si manifesta
Che sia abbellito con pietre preziose o rappresentato da una statua di rame
Una forma ne sostituirà un’altra
Come una nuova inondazione segue la precedente
(insegnamento per Merekarie )
Dice Mosè: «Perche il Signore vostro Dio è il Dio degli dèi»
(Bibbia aramaica, Deuteronomio 10,17).
L'insegnamento impartito a Merekarie spiega che Dio si può conoscere tramite la varietà del creato. Questa presenza si manifesta nella vita quotidiana, in cui si riconosce il creatore attraverso la sua creazione, che suscita rispetto per la natura e compassione per l'uomo.
Unico o molteplice, visibile o invisibile, questo Dio è il medesimo nella Bibbia e nell'antico Egitto. È un Dio universale che ignora le rivalità e che è all'origine della creazione, che ha voluto per il bene e per amore degli uomini. Invocando il suo nome il faraone aveva il dovere di garantire la pace tra i popoli in terra d'Egitto. Il molteplice era l'unico, l'unico era il molteplice.
La spiritualità è parte integrante delle virtù più elevate: nobiltà d'animo, amore, eroismo, dignità, indipendenza. La natura è un incanto, una benedizione. Vi è spiritualità quando l'universo interiore ed esteriore sono in armonia perfetta. La spiritualità è uno stato di semplicità sottile, in cui la bellezza del mondo si rivela istante dopo istante.
Il divino è tranquillo e silenzioso. Non appartiene a nessuno.
Le rappresentazioni scultoree e pittoriche fanno parte della bellezza del mondo, così come le religioni, le loro gioie, le loro feste, le loro tradizioni dolci e umane.
Fonte: Srs di Messod e Roger Sabbah
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