Il dottor Marjo Korpel, dell’universit‡ di Utrecht, in un suo studio sostiene che un sigillo scoperto nel 1964 e datato al nono secolo a.C., apparteneva alla regina Gezabele ricordata nell’Antico Testamento.
Fu l’archeologo Nahman Avigad a scoprire il sigillo sul quale si leggeva il nome yzbl scritto in lettere dell’alfabeto ebraico antico. In un primo momento si pensò proprio alla moglie fenicia del re Acab ma, dal momento che il nome era scritto in maniera errata (le consonati non corrispondevano a quelle del nome biblico ndr.), l’attribuzione fu sospesa.
Korpel, dopo un’attenta indagine condotta sui simboli che appaiono sul sigillo, lo ha riattribuito alla legittima proprietaria, Gezabele.
Il sigillo, oltre a segni di chiaro riferimento femminile, porta simboli che designano l’appartenenza a una donna di rango regale. Inoltre ha delle dimensioni maggiori rispetto a quelle di un sigillo appartenente a persone comuni.
Per quanto riguarda il nome Korpel dimostra che nel bordo superiore del sigillo dovevano esserci altre due lettere ora spezzate. Una volta integrate, il nome Gezabele apparre corretto.
Il sigillo si trova presso l’Israel Museum di Gerusalemme e fa parte della collezione dell’Israel Antiquities Authority.
Fonte: SBF Taccuino/ AlphaGalileo/ Press Release - Università di Utrecht (23 October 2007)
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