Problemi come disturbi gastrointestinali (IBS), eruzioni
cutanee, problemi di assorbimento dei nutrienti e la perdita ossea sono stati
segnalati e osservati ormai in larga misura. Fortunatamente per molti, una
dieta priva di glutine può alleviare queste condizioni e rivitalizzare la
salute. Ma, oltre a questi disturbi, ci può essere un altro motivo per evitare
il glutine: il suo effetto sul cervello.
La celiachia è una malattia autoimmune causata da
intolleranza al glutine che danneggia il piccolo intestino. Se si ha la
celiachia e si consumano cibi con glutine, il sistema immunitario risponde
danneggiando l’intestino tenue.
Il glutine è una proteina presente nel grano, segale e
orzo. Si trova principalmente negli alimenti, ma si può trovare anche
in altri prodotti come: medicinali, vitamine e
integratori, balsamo per le labbra, la colla per francobolli e
buste. La celiachia colpisce ogni persona in modo diverso.
I sintomi possono verificarsi nel sistema digestivo o in
altre parti del corpo. Una persona potrebbe avere diarrea e dolori
addominali, mentre un’altra persona può essere irritabile o depressa o avere
frequenti mal di testa ed emicranie. L’irritabilità è uno dei sintomi più
comuni nei bambini. Alcune persone non hanno sintomi.
La malattia celiaca è genetica. Gli esami del sangue
possono aiutare il medico a diagnosticare la malattia, che a volte può anche
richiedere di esaminare un piccolo pezzo di tessuto prelevato dal piccolo
intestino. Il trattamento è una dieta priva di glutine.
Recenti ricerche sui problemi causati dal glutine, si
sono concentrati sull’impatto che ha sul cervello. Gli scienziati hanno
scoperto una stretta connessione tra il cervello e il sistema nervoso enterico
(il ‘cervello’ del tratto digestivo). Sulla base di questa conoscenza,
i ricercatori hanno iniziato ad osservare l’effetto del glutine sulla risposta
immunitaria, l’assorbimento dei nutrienti e sul cervello. I risultati raggiunti
finora, sono piuttosto negativi
Mal di testa? Forse è colpa del glutine
Frequenti mal di testa e l’emicrania possono essere problemi
irritanti e dolorosi. Una tipica risposta potrebbe essere quella di assumere un
paio di aspirine e cercare di andare avanti con la giornata, la risposta
migliore sarebbe però quella di scoprirne la causa. Il mal di testa potrebbe,
infatti, essere causato da qualche alimento e in particolare dal glutine. Uno
studio recente ha suggerito un legame tra sensibilità al glutine e celiachia
con IBS ed emicrania. La ricerca ha indicato che chi soffre di celiachia e IBS,
soffre di mal di testa ed emicranie più frequenti rispetto alle persone sane.
Ulteriori ricerche hanno suggerito che la risposta del corpo
inizia nel tratto digestivo e crea una risposta nervosa troppo sensibile, causa
di debilitanti emicranie.
Un altro studio ha valutato i bambini con malattia celiaca
che hanno subito frequenti mal di testa. I bambini sono stati alimentati con
una dieta priva di glutine, per determinare se questo cambiamento poteva
alleviare il mal di testa… e nella stragrande maggioranza dei casi ha
funzionato.
L’intolleranza al glutine può causare anomalie cerebrali?
Nei pazienti affetti da malattia celiaca, sono state
trovate notevoli anomalie cerebrali, identificate tramite RM
(risonanza magnetica). Coloro che soffrono di mal di testa hanno mostrato
il più alto grado di anomalie del cervello. Nei bambini, le complicazioni
neurologiche si sono verificate in risposta alla sensibilità al glutine e
malattia celiaca. Problemi neurologici verificatisi negli adulti, sono
risultati anche più gravi.
In alcuni casi, il problema è una perdita di materia
cerebrale. Anche se questa condizione può portare a problemi più gravi,
l’adozione di una dieta priva di glutine si è dimostrata un utile trattamento.
I ricercatori della John Hopkins University School of
Medicine, hanno esplorato l’impatto dell’infiammazione gastrointestinale
(creata da celiachia) nella schizofrenia. Hanno esaminato fattori come
l’attivazione del sistema immunitario e la maggiore capacità di tossine e
agenti patogeni di entrare nel flusso sanguigno. In tal modo, hanno trovato che
i fattori immunitari attivati nell’intestino suggeriscono un collegamento alla
malattia mentale.
Glutine e ictus ischemico
Il glutine è stato indicato come uno dei responsabili di
ictus ischemico e coagulazione del sangue nel cervello. In alcuni casi di ictus
ischemico, l’unico fattore che i medici hanno trovato che poteva contribuire
alla causa, era la malattia celiaca.
I ricercatori hanno suggerito che il fattore primario in
questi casi poteva essere stata la risposta autoimmune causata dalla malattia
celiaca. Proprio come nell’ictus, la coagulazione del sangue nel cervello
è stata riportata con l’unica causa sottostante della celiachia.
Glutine, attacchi epilettici e SLA
Oltre al mal di testa, alle anomalie cerebrali e
coagulazione del sangue che possono portare a ictus, il glutine è stato
direttamente collegato anche agli attacchi epilettici e alla SLA (malattia di
Lou Gehrig). Questi collegamenti sono stati causa immediata di preoccupazione.
La buona notizia è che c’è una speranza. Gli studi hanno,
infatti, trovato cambiamenti nel cervello, provocati dalla sensibilità al
glutine.
I ricercatori hanno osservato calcificazioni in
determinate parti del cervello, che hanno causato le crisi
epilettiche. I sintomi si sono interrotti una volta che i pazienti
hanno iniziato una dieta priva di glutine. Lo stesso risultato si è verificato
in un individuo affetto da lesioni al cervello simili a quelli osservati nella
SLA. Gli esami del paziente, hanno rivelato che era affetto da celiachia. Una
volta che è stato sottoposto ad una dieta priva di glutine, la MR imaging
(MRI) ha mostrato una riduzione delle lesioni e un miglioramento complessivo
della sua condizione.
Anche se la ricerca sull’impatto del glutine sul cervello
è nuova, il messaggio è chiaro: il glutine ha un impatto molto più vasto
sulla nostra salute, di quanto si pensasse. La ricerca suggerisce che
una componente significativa del problema deriva dalla risposta immunitaria e
dall’irritazione causata dalla risposta del corpo al glutine. Sulla base
di questo, chi sa o sospetta un’allergia al glutine, dovrebbe seriamente
prendere in considerazione l’adozione di una dieta priva di glutine: il vostro
cervello vi ringrazierà.
Fonte: tratto da: http://lospillo.info/gli-effetti-del-glutine-sul-cervello/
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