Discorso premonitore
che annunciava i tempi che sono - Scrive Uberto Tommasi:
"ULTIMO DISCORSO DI SLOBODAN MILOSEVIC RIVOLTO A RUSSI, UCRAINI E
BIELORUSSI
Pubblichiamo
queste premonitrici parole del Presidente di Jugoslavia e Serbia, perché
sono di assoluta attualità; in queste poche righe c’è la sintesi delle
dinamiche di aggressione e devastazioni dei paesi non sottomessi, a cui stiamo
assistendo negli ultimi vent’anni e un messaggio profondo, quello dell’unica
possibilità di sopravvivere per i popoli: l’UNITA’.
Milosevic indica
in questa valenza, l’essenza della resistenza, al di là di differenze e
distinzioni ideologiche.
Come è stata
l’esperienza e la lunga battaglia di resistenza alla NATO e all’occidente
aggressore, del suo popolo, per difendere la propria indipendenza, la propria
sovranità, la propria patria.
Essi usano le stesse
metodologie e schemi operativi, dall’Afghanistan all’Iraq, dalla Jugoslavia
alla Serbia, dalla Libia alla Siria, oggi l’Ucraina: Divide et impera!
Ma già altri paesi
sono nel mirino. Che riescano i popoli iracheno, libico, siriano, serbo e
ucraino, a costruire e forgiare l’unità popolare, al di là di fazioni,
differenze o credi religiosi, forse così potranno resistere alle aggressioni
esterne della propria terra e patria.
" Russi! Questo mio appello è per tutti i
russi, agli abitanti di Ucraina e Bielorussia, che nei Balcani sono anche
considerati russi.
Guardate noi e ricordate: con voi faranno la stessa cosa
quando sarete divisi e deboli.
L’occidente è un cane pazzo che vi afferrerà
per la gola.
Fratelli, ricordate il destino della
Jugoslavia! Non consentite di fare lo stesso con voi!
A cosa vi serve l’Europa, russi?
E
difficile trovare un altro popolo autosufficiente come voi.
E’ l’Europa che ha bisogno di voi, non
viceversa.
Siete cosi tanti: tre paesi, ma non siete
uniti.
Avete tutto nei vostri paesi: tanta terra,
risorse energetiche, carburanti, acqua, scienza, industria, cultura.
Quando noi avevamo la Jugoslavia ed eravamo
uniti, ci sentivamo una potenza enorme, capace di smuovere montagne.
Adesso per colpa della nostra stessa
stupidità, dei nazionalismi, della riluttanza ad ascoltarsi a vicenda, la
Jugoslavia non esiste più, e noi siamo solo dei brufoli sulla mappa politica
dell’Europa, nuovi mercati per le loro cianfrusaglie costose e per la
“democrazia americana”.
Slobodan Milosevic *
* Morto ammazzato
dai suoi carcerieri che gli impedirono di avere le giuste cure essendo custode
di segreti che avrebbero compromesso i governi di alcune nazioni
Fonte: da Paolo D’Arpini di venerdì 12 maggio
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