Non è vero che la terra è di tutti.
Troppo comodo.
La terra è di chi ci ha sputato sangue per renderla fertile,
di chi ha sacrificato la vita per difenderla, di chi l’ha amata e resa un
giardino.
Quando altri popoli e altre razze avranno fatto altrettanto
con la terra loro, allora si potrà parlare di terra di tutti.
Non è giusto, né umano e nemmeno cristiano che io lavori e
tu usufruisca.
(Luisa Piccinini, Ferrara 9 novembre 2015)
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