Una cinquantina di persone ha preso d’assalto ieri un
supermercato Carrefour, a Merida, (Estremadura), rubando generi di prima
necessita’ in segno di protesta per i tagli alla spesa sociale.
Si tratta, secondo fonti della delegazione di governo, di
attivisti della Piattaforma per il reddito minimo dell’Estremadura e di
associazioni di disoccupati e di cittadini, guidati dal deputato di Izquierda
Unida (IU) della regione dell’Estremadura, Victor Casco.
I manifestanti sono entrati in massa nella supermercato e,
dopo aver riempito alcuni carrelli di olio, riso, pasta, latte e legumi, hanno
tentato di abbandonare il supermercato, al grido di ‘El pueblo unido jamas sera’ vencido’. L’esponente di IU ha spiegato
in dichiarazioni televisive che i prodotti erano destinati alle “90.000 persone
che in Estremadura non hanno lavoro né alcun sussidio e che non sanno cosa
mangiare”.
La maggior parte dei carrelli è stata intercettata dagli
agenti della sicurezza del centro commerciale, mentre la polizia ha proceduto
all’identificazione di coloro che avevano preso parte all’assalto. Un’ analoga
azione di ‘esproprio proletario’ era stata realizzata agli inizi di agosto dal
Sindacato andaluso dei Lavoratori (Sat) in supermercati di Ecija (Siviglia) e
Arcos de la Frontera (Cadice).
Fonte: da Controlagrisi.org. di domenica 26 agosto 2012
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