mercoledì 16 giugno 2010

iMac G5 Power 1.8 GHz: che scannarizzata!


Al   mio  iMac, comprato alla Infotron di Verona nel lontano  2004,  praticamente  sempre acceso, mai reinstallato una sola volta,  ma purtroppo  oramai  avviato sulla strada del pensionamento,  gli si è dato il compito di scannarizzare  il  mio archivio fotografico.
Il processore dell’ iMac era  talmente gravato dal programma DIGITAL  ICE  Technology  per rimuovere la polvere  delle diapositive,  da rendere critico  persino muovere il mouse.   L’ iMac sembrava diventato una stufa, le ventole di raffreddamento giravano   come le  turbine di un  aereo in fase di decollo.  Ma  lui, diapositiva dopo diapositiva,  giorno dopo giorno, mese dopo mese e senza  mai fermarsi, nè di giorno, nè di notte, è riuscito a digerire tutte  le decine di migliaia di diapositive  del mio archivio.  Non avrei scommesso un euro che ce l’avrebbe fatta! 
In compenso, alla fine mi  sono trovato un hard disk pieno come un uovo e con solo una paio di gigabyte liberi.
Un bravo comunque va anche allo scanner Epson 750 Professional,  che ha fatto allegramente il suo lavoro: a dir la verità,  alla fine,  avevo  il portapellicola,  per tenere ferme le   diapositive, letteralmente  sbriciolato.  La  Computer Service  2  di Verona, in pochi giorni, me ne ha recuperato uno (5 euro).
Dimenticavo: ho perso il conto di tutte le di bombolette di Aria Spray della JET usate per la soffiatura  grossolana della polvere dalle  diapositive,  operazione  praticamente indispensabile.  La prossima volta che  succederà, in una futura  vita,  di scannarizzare di nuovo delle diapositive, mi provvederò  di sicuro  un piccolo compressore ad aria.

Cara Apple  adesso tocca a te  uscire velocemente per me,  con un nuovo   iMac 27 pollici, con FireWire 800, USB 3, HDMI,  Blu-ray,  ecc. ecc. ecc.

Grazie
Gio.


PS

Cara Apple,  è  troppo chiederti di inserire in  Apertura 3,  i Raw delle macchine fotografiche Sigma?


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