mercoledì 15 aprile 2009

Il giuramento a Maat




Al termine della vita terrena, nella sala di Maat, o sala della giustizia, si svolgeva la pesatura del cuore del defunto con la piuma della giustizia.

 Questa era la tradizionale dichiarazione di innocenza (dal Papiro di Ani) di fronte a Osiride:

 Non ho detto il falso
 Non ho commesso razzie 
 Non ho rubato 
 Non ho ucciso uomini 
 Non ho commesso slealtà 
 Non ho sottratto le offerte al dio 
 Non ho detto bugie 
 Non ho sottratto cibo 
 Non ho disonorato la mia reputazione 
 Non ho commesso trasgressioni 
 Non ho ucciso tori sacri 
 Non ho commesso spergiuro 
 Non ho rubato il pane 
 Non ho origliato 
 Non ho parlato male di altri 
 Non ho litigato se non per cose giuste 
 Non ho commesso atti omosessuali 
 Non ho avuto comportamenti riprovevoli 
 Non ho spaventato nessuno 
 Non ho ceduto all'ira 
 Non sono stato sordo alle parole di verità 
 Non ho arrecato disturbo 
 Non ho compiuto inganni 
 Non ho avuto una condotta cattiva 
 Non mi sono accoppiato  
 Non sono stato negligente 
 Non sono stato litigioso 
 Non sono stato esageratamente attivo 
 Non sono stato impaziente 
 Non ho commesso affronti contro l'immagine di un dio 
 Non ho mancato alla mia parola 
 Non ho commesso cose malvagie 
 Non ho avuto visioni di demoni 
 Non ho congiurato contro il re 
 Non ho proceduto a stento nell'acqua 
 Non ho alzato la voce 
 Non ho ingiuriato dio 
 Non ho avuto dei privilegi a mio vantaggio 
 Non sono ricco se non grazie a ciò che mi appartiene 
 Non ho bestemmiato il nome del dio della città.

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