giovedì 2 aprile 2009

Elenco dei Manoscritti Apocrifi del Nuovo Testamento

Codex Askewianus, alias Pistis Sophia

(data: V secolo). 
Redatto in lingua copta tebana o saidica. 
Si trova al
British Museum dal 1785.




Codex di Bruce

(data: IV o V secolo). 
Comprende il Libro del gran trattato secondo il
Mistero. Si trona nella Bibliothèque Bodlèienne. E' scritto in copto
tebano e fu scoperto nel 1769.




Codex Beroliniensis 8502

(data: V secolo). In copto tebano. Fu acquistato al Cairo nel 1896. Nel
1945 si trovava ancora a Berlino. Conteneva un Vangelo di Maria, il
Libro segreto di Giovanni, La Sophia di Gesù, gli Atti di Pietro.




Protovangelo di Giacomo.

Ricostruito dagli esegeti con l'aiuto di manoscritti ripartiti tra il V
ed il XV secolo. Manoscritti dispersi in numerose biblioteche.




Vangelo di Pietro
(data: VIII secolo). Redatto in greco. Scoperto nell'Alto Egitto nel
1887.




Apocalisse di Pietro

(data: VIII secolo). Redatto in greco. Scoperto nell'Alto Egitto nel
1887.




Vangelo dello pseudo-Matteo
(data: VI o VII secolo). Non è che un rimaneggiamento del Protovangelo
di Giacomo.




Racconti dell'Infanzia del Signore
 detto anche Pseudo-Tommaso 
(data: V secolo). Ha dato origine al Libro
armeno dell'Infanzia, del VI secolo, ed al Vangelo arabo dell'Infanzia,
del VIII secolo.




Vangelo di Nicodemo
detto anche Atti di Pilato 
(data: IV secolo). In varie versioni copte e
sirine.




Vangelo di Gamaliel

(data: secondo i manoscritti, almeno del VII secolo). Scritto in lingua
copta e etiopica.




Testamento di Galilea, del N.S.J.C.
(data: secondo i manoscritti, dell'VIII secolo). Versioni in copto e in
etiopico.




I Miracoli di Gesù

(data: secondo i manoscritti, almeno dell'IX secolo). Redattto in
etiopico.




Vangelo dei Dodici Apostoli

(date: diverse, secondo i manoscritti). E' citato in quelli di Rufino (V
secolo), traduttore di Origene, come uno dei più antichi vangeli
apocrifi.




Vangelo di Bartolomeo

(data: V secolo). Non ne restano che dei frammenti, redatti in copto.




Atti di Giovanni

(data: IV secolo). Redatto in greco. Non ne rimangono che i due terzi.




Atti di Pietro

(data: V secolo). Redatto in greco. Non se ne possiede che la fine.
L'inizio ci è noto per un frammento copto, e gli Atti, detti di
Vercelli, in latino.




Atti di Paolo
detti anche Atti di Paolo e di Tecla

(data: VI secolo nelle loro versioni sirina, slava e araba). Esiste una
pergamena del V secolo con frammenti della versione greca.




Atti di Andrea

(data: VI secolo). Redatto in latino. Esistono frammenti manoscritti in
greco.




Atti di Tommaso
(data: VI secolo per la versione latina). Esistono delle versioni greche
e sirine anteriori, probabilmente del V secolo.




Apocalisse di Paolo

(data: V secolo). Redatta in greco. Ne esiste una versione posteriore,
in latino.





Omelie Clementine
(data: V secolo). Redatte in greco. Il testo greco delle Omelie ci è
stato conservato, ma quello delle Riconoscenze (la sua seconda parte) è
andato perduto. Non se ne possiede che la versione latina di Rufino.





Fonte: il tredicesimoapostolo/ 

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